Garriscono inutilmente al vento le bandiere nel campo di Gianfranco Miccichè. Sul suo blog si magnifica l’arrivo degli amici che partecipano al “grande progetto”. E’ un inutile volare di stracci per tentare di coprire l’ennesima sconfitta. Miccichè ha perso. Ancora una volta non è stato in grado di finalizzare il gioco e di comprenderne la strategia complessiva. Se ti metti nelle mani di Lombardo, se accetti il suo tip tap di mera convenienza, devi metterlo in conto che ci sia il rischio di rimanere con un pugno di sabbia tra le dita. Così è andata. E, modestamente, l’avevamo previsto. Raffaele vola nei nidi degli altri per spodestarli e spaccare tutto. Gianfranco si trova sbalzato fuori dal suo (capiterà pure a Lupo, vedrete). La fuga in avanti del futuro è patetica, è l’illusione di chi non vuole consegnarsi nelle grinfie dei suoi gongolanti nemici.
Miccichè ha smarrito il filo sul più bello. La sua vita politica è un continuo smarrimento, è il crollo fragoroso quando ogni cosa parrebbe filare per il verso giusto. La navicella di Gianfranco affonda. Il cinismo di Raffaele fila col vento in poppa. E ci consegna l’immagine di un Palazzo in cui è lecito consumare il più nero dei tradimenti, basta chiamarlo “riforma”, poi, a cadaveri caldi. Noi, purtroppo e sarà colpa nostra, siamo cinici. Non crediamo al futuro mirabile tracciato dal presidente e lo diciamo col più devoto rispetto. Noi non crediamo che da una stortura, quale un governo nato con lo squallore di un mercato delle vacche, possa sortire un albero dritto e durevole.
Intanto garriscono le bandiere nel campo di Miccichè, panni colorati sullo sfacelo. La politica offre occasioni plurime per rialzarsi. Ma l’epilogo di questa storia somiglia a un “C’era una volta”. E sul blog ci si rianima vicendevolmente. Si racconta dell’abbraccio “fraterno” con Berlusconi. E si riporta un’intervista del nostro: “Lombardo è uno psichiatra e dovrebbe andare da uno psichiatra”. Invece lei, Gianfranco, dovrebbe sceglierseli più fidati i consiglieri, le cartomanti e i falconieri che popolano il suo regno in disarmo.
mi dispiace per Miccichè ma invece di sostenere il governo lombardo doveva farlo cadere…..non si fanno patti con un personaggio come lui, infatti ecco il risultato….se lo doveva aspettare sin da qnd ha fatto fuori tutti quelli dell’UDC e ora??tutti fuori dal governo e dentro il PD.. questo si che si chiama PACCO….!!
Non sono d’accordo né col post, né col commento, che mi sembrano figli dell’atteggiamento di chi non ha capito dall’inizio la strategia di Micciché e quindi oggi la considera semplicemente perdente.
E’ un approccio semplice che si può tradurre così: in Sicilia si stava (ma chi?) tanto bene con il falso bipolarismo ingessato, governavano sempre le stesse persone e si lamentavano inutilmente altre persone, anche qui sempre le stesse.
Chi ha tentato di cambiare le cose, per scelta o per opportunismo, ha rotto le uova nel paniere, quindi torniamo indietro e troveremo la soluzione.
Questo approccio è semplicemente reazionario.
Io do un’altra interpretazione della sconfitta di Miccichè, sulla quale sono invece complessivamente d’accordo.
La sconfitta è frutto semplicemente di una contraddizione: volere nello stesso tempo creare un partito autonomista siciliano liberale-moderato (e fin qui…) e nello stesso tempo non mettere GIAMMAI in discussione il rapporto con Berlusconi, con i vecchi amici tra i quali Dell’Utri, e, per inevitabile transitività, anche con la Lega, che è la naturale oppositrice di questo progetto.
Micciché ha un cordone ombelicale che non vuole o non può tagliare. I bambini che non riescono a tagliare il cordone muoiono… Questo è il problema.
In sintesi Micciché ha anteposto le ragioni di schieramento nazionale (mai col PD…) a quelle dello sbandierato autonomismo siciliano. Ma come? Non si accorge che nel PD è in atto uno spaccamento simile a quello del centro-destra?
E che fa? Di fatto flirta con Barbagallo e Claudio Fava, perché è proprio questo bipolarismo che nega la possibilità di ricambio in Sicilia. E quindi torna indietro.
L’ipotesi del Lombardo cinico che lo ha usato e gettato non regge affatto. Se fosse restato, come era invece naturale, all’interno della maggioranza autonomista, per lui e per i suoi ci sarebbe stato spazio. Nessuno l’ha buttato fuori, si è buttato fuori da solo!
Ma sono convinto che per lui e i suoi l’aria nel blocco di “centro-destra nazionale” (UDC cuffariana, e PDL schifaniano) si farà a breve così irrespirabile che torneranno in fretta nella trincea giusta. O si ritireranno dalla politica.
Non vedo alternative.
Proverbio siciliano: Andò per fottere e resto fottuto!
Per Lombardo il popolo è sovrano solo per un giorno. il giono delle votazioni,
scusami è entrato a far parte del governo Lombardo e che cosa ha concluso….?? la verità e che il nostro Presidente Lombardo non dà spazio a nessuno.. infatti vuole un governo di soli tecnici anzi un governo solo suo..
Se ritorna nel PDL fa ancora di più la figura del QUAQUARAQUA’!!!
aspettavo questo momento dal 2006.. Voglio vederlo morire (poloticamente) piano piano. Sta raccogliendo quello che si merita. ha distrutto un partito, ha preso in giro i siciliano dicendogli che pensava a loro ed invece e’ stato un servo di lombardo ed ha mangiato le sue rimasuglie.. Ha portato in Parlamento i suoi amici autisti e portantini! Ha distrutto una citta’ usando l’amico cammarata e si e’ mangiato pure le sue dita. Ecco chi e’ micciche’. Ecco cosa e’ micciche’..
Ed ora voglio solo godermi questo momento di gioia per me e per tutti i siciliani
Montesquoi hai pienamente ragione. Micciché puntava alla leadership all’interno del Pdl e alla Presidenza della Regione. Con la scusa che bisognava appoggiare Lombardo perché eletto con il pdl (è stato Lombardo a disattendere il voto cacciando dalla giunta l’Udc) Micciché ha fatto fuori l’ala Alfano-Schifani. Quali erano le sue intenzioni? Fondare il partito del Sud con Lombardo, fondersi per creare un polo forte che potesse scegliere il candidato alle prossime elezioni e costringere il Pdl ufficiale a votarlo. Cosa è successo? E’ successo che Micciché sperava, visti gli ipotetici problemi giudiziari di Lombardo, di fare il Presidente, il povero fesso (è affettuoso)però non sapeva che Lombardo non aveva intenzione abbandonare il potere e già dallo scorso autunno preparava la candidatura di Massimo Russo, fedelissimo politico e non magistrato. Per cui Lombardo con il Pd candiderà Russo cercando pure l’appoggio dell’Idv e dell’udc se è il caso. Micciché invece ha tutta la strada in salita, perché la colpa dell’indebolimento del Pdl è sua. Può candidarsi alla regione da solo senza gli abbracci e baci di Berlusconi. Mi piace che si riempiono tutti la bocca con ‘sto “Sud”. Arrivisti.
porca miseria siamo in mano a qusti “inccaglia cani” e meglio che non andiamo piu’ a votare
Il coraggio di Miccichè non è facile da comprendere in una terra di PAVIDI!!!! Ma ci sta! non sempre il coraggio e la passione vengono compresi!
Quindi da Siciliano non posso che stare dalla parte di Miccichè, che ha dimostrato in 15 anni di attività politica di essere Vincente! Credibile! e Coraggioso!
Il fallimento del progetto di Miccichè era una cosa evidente dall’esame delle persone che sono confluite nel PDL Sicilia.
Personaggi come Misuraca e Scammacca erano (e lo sono tuttora) troppe mosse da interessi personali (il primo perchè marito di Barbara Cittadini presidente dell’associazione delle cliniche private – AIOP- ed i secondo perchè proprietario di cliniche private nel catanese ed eletto alla Regione solo grazie a voti che Firrarello tolse a D’Asero per trasferirli a lui che era in difficoltà) per pensare che avrebbero seguito Lombardo sino alla fine.
Altri come Scalia erano figure che stavano scomparendo politicamente (in effetti erano già scomparse soprattutto Scalia dopo lo scontro con Fini) e che avevano necessità di rifarsi una verginità.
I vari consiglieri comunali e provinciali cercavano anche loro di potere contare di più e la pseudo lice abbagliante di Miccichè nella vicinanza a Berlusconi, li ha illusi di tanto.
Ora che Micchè ha tirato i remi in barca, i notabili a lui vicino non potevano seguirlo (per gl’interessi personali in gioco) mentre le altre figure non ha più un’alternativa.
Miccichè deve creare un’altro specchietto per le allodole (partito del polo siciliano) se non rischia di perdere anche questi 4 peones.
W l’interesse della Sicilia……
Scusa Giovi, nessuno mette in dubbio che sia coraggioso e vincente, ma in 15 anni che comanda lui che cosa ha fatto per la Sicilia? Forse per gli amici ha fatto tanto ma per la collettività ben poco altrimenti non ci troveremmo in questa situazione da terzo mondo. Alla Sicilia non serve né il suo coraggio né la sua vittoria. Con il coraggio e la vittoria poteva darsi allo sport e lasciare perdere la politica.
Non è Miccichè lo sconfitto,ma tutti i siciliani Lombardo ha tradito il voto
Allearsi con il Pd… cosa non si fa per per il potere e la poltrona!
Mi dispiace che Politicus abbia scritto questo post,
Non credo che non abbia capito cosa sta succedendo
forse non ha il coraggio di scrivere quello che sta facendo il Presidente Lombardo
E cerca di distogliere l’attenzione di noi lettori.
Peccato mi aspettavo di più !
Lombardo è stato eletto nel centro destra ….tutto il resto è ” Inciucio”
Miccichè è stato tradito forse il post lo potevate intitolare ” il grande tradito ”
sarebbe stato certamente più giusto.
Mi dispiace che lei non legga attentamente quello che scrive Politicus. I pezzi di critica al presidente Lombardo e al Pd – come i lettori sanno – avranno raggiunto la tonnellata. E anche in questo c’è un accenno al tradimento piuttosto netto. Fermo restando che Miccichè – gabbato o no – è il grande sconfitto.
Alle parole di scetticismo di qualcuno , è meglio replicare con i fatti.
Gianfranco Mccichè è l’unico politico in Sicilia, che meglio ha compreso l’attuale è difficile situazione politica, restando fedele all’accordoo stipulato con i propri elettori.
E’ inutile ribadire la sua operosità per la Sicilia e per il suo popolo, che è sotto gli occhi di tutti, in ordine alle attività ed ai progetti portatiavanti per modernizzare la sua bella isola.
La sconfitta di quest’uomo è il frutto della sua ignoranza,del suo servilismo,della sua stoltezza e della sua mancanza di rispetto della Sicilia e della sicilianità!un servo di Berlusconi e Dell’utri non potrà mai volere il bene della Sicilia.
se sconfitto vuol dire fare un governo con Lombardo e la sinistra,
preferisco sentir dire Gianfranco Miccichè è grande sconfitto,
ma secondo me più che sconfitto si è domostrato coerente con le sue idee e con quelle dei suoi elettori.
Sconfitto???? Miccichè è l’unico che dimostra serietà e coerenza! E se l’obiettivo di chi ha scritto questo post è di indebolirlo rimarrà deluso! Forza Gianfranco!!!!!!!!!! Non mollare mai!!!!!!
Gentile Katia, rispetto il tuo pensiero, ma penso che Miccichè a molti siciliani abbia in questi anni insegnato a parlare fuori dai denti! io ho i capelli bianchi e ti posso dire che con Miccichè la politica è uscita fuori dai palazzi, se oggi noi due stiamo disquisendo su questi temi è forse grazie a Gianfranco Miccichè, che a mio parere ha dato prova di avere un alta considerazione della società civile!
Poi in 15 anni cosa ha fatto!? qualche cosa a memoria la ricordo! Non so se sai che quando lui è stato Ministro per lo sviluppo e coesione territoriale, ha avuto grandi elogi dai giornali internazionali e dalla commissione europea per il suo atteggiamento intransigente sulla gestione della spesa pubblica e sugli investimenti al sud e per la capacità di aver dato vita ad un sistema come quello della premialità che molti in europa hanno preso come modello! Da leader di Partito ha con la sua direzione tenuto coeso le varie anime al suo interno con risultati manageriali importanti.
Katia il solo fatto che ha messo sempre al centro la Sicilia in ogni sua battaglia politica mi porta a dire che Miccichè è una delle poche personalità politiche che ha davvero a cuore le sorti della nostra terra.
Caro Direttore innanzitutto la ringrazio delle sue risposte sempre tempestive e precise.
Leggo sempre il suo giornale sempre così attento e imparziale ecco perché Le riscrivo.
ma Lei condannerebbe Bruto (in questo caso Lombardo) o Cesare (Miccichè solo nel ruolo di tradito 🙂 preciso)?
Se non non volersi piegare ai machiavellismi di un psichiatra
e portare avanti un’idea vuol dire essere sconfitti allora siamo messi proprio male!
Se Miccichè resta in giunta con il Pd allora sarà il Grande Sconfitto solo allora..
Caro Fabio, la ringrazio della promozione sul campo ma come si dice: non sum dignus. Il direttore del quotidiano online è Francesco Foresta, io sono il coordinatore editoriale. Vede, lei la pone in chiave morale. E fa bene. Ma io – che la vedo come lei – non vedo tracce di etica in nessuna delle parti in causa. Affettuosi saluti.
CArissimi amici, secondo voi uno come GIANFRANCO MICCICHE’ sarebbe così sprovveduto da non prevedere queste possibili mosse??
La verità è che molti non capiscono che è tutto studiato a tavolino e MICCICHE’
aveva preventivato tutto, e chi è vicino a lui lo sa.
Chi scrive determinate cose è perchè tenta di infangare e scoraggiare l’operato di molti che hanno invece le idee ben chiare!!!
La solita critica che tenta di distruggere qualcuno piuttosto che proporre qualcosa… Ma questo ormai lo sappiamo .. è storia vecchia.
Per quanto riguarda LOMBARDO ormai lo conosciamo tutti, IL SUO motto:
DIVIDI ET IMPERA.
Ma l’errore più grande del furbo è pensare che gli altri siano più stupidi…
E SI cari amici, sicuramente siamo in un periodo molto confuso per la SICILIA, ma mentre alcuni volano da “nido a nido” altri quali MICCICHE’ hanno sempre SAPUTO e continuano a sapere cosa vogliono e dove vogliono arrivare E non potrà mai perdere ma solo acquisire consensi come i9n questi giorni sta già facendo!!!!
VIVA MICCICHè E VIVA IL PARTITO DEL POPOLO SICILIANO!!!
MUSA CATANIA
Il problema non è Gianfranco Miccichè, il problema sono tutti quelli che continuano a sottovalutare che dietro Gianfranco ci sono tantissimi cittadini che credono nel suo progetto, credono in una Sicilia che ha tutte le carte in regola per non chiedere niente a nessuno,siamo stanchi della politica che non porta frutti e ci fa vedere solo quello che vuole lei, non piace più a nessuno e tantomeno a chi agisce in prima persona e si mette avanti per un paese che non merita più di vivere in sofferenza, Gianfranco può contare su tutti noi.
Analisi deludente! Molta retorica e poco buon senso: l’ìunica sconfitta è la Sicilia. Miccichè ha solamente guardato ai propri interessi, così come fanno tutti.
Mi sono arruolata con Gianfranco Micciché all’età di 16 anni e sono abbituata al fatto che non tutti capiscano le sue mosse da subito, d’altronde se non fosse così non sarebbe il genio che tutti gli riconosciamo d’essere.
Oggi, ancora una volta, vedo accadere la stessa cosa, a metá dell’opera chi non capisce critica e poi….. quando Gianfranco vince tutti a dire “io l’avevo detto!”.
Ah, quanti ne ho visti in questi anni , ormai ci ho fatto il callo, non mi secco neanche più, anzi quasi mi diverte!
C’è una frase, che mi torna sempre in mente in questi momenti, che fa parte della mia storia personale e credo che questo sia uno dei momenti in cui vada detta….
“Gianfranco Micciché é il nostro leader e la nostra forza é nel coraggio di dire quello che pensiamo, nella nostra onestá, nell’amore per la Sicilia e nella consapevolezza che tutto questo non cambierà mai!”
Buona giornata
Costanza Castello
In tanto fervore mistico rispettabile, ci consenta la nicchia del laicismo. Saluti
Miccichè conosce benissimo il goco al quale sta giocando, ed è perfettamente a conoscenza di ogni singola mossa o strategia politica! Chi lo critica con questo atcolo è solo una ersona che noon è in gradi di percepire la potenza e la centralità che il partito del popolo siciliano di Gianfranco Miccichè avrà fra non molto tempo! Ma lascio a stolti e malinformati come voi di dire queste fandonie che puntualmente si riveleranno fondate su odio e cattiveria e non su qualcosa di concreto!
Tutta la gente Siciliana è con Miccichè perchè ha capito che si batte er tutti noi, e il grande sogno del partito del popolo siciliano è ormai realizzato. Vedrete che lo sconfitto non sarà Miccichè ma tutti coloro si opporranno alla nuova forza politica fatta al sud, con il sud e per il sud di cui solo lui è leader!!
Quando si dice che i giornali sono politicizzati e che sno portatori di idee politiche di parte, questo LIVESICILIA.IT ne è l’esempio! nell’articolo ho letto delle cretinate a partire dal titolo, perchè Gianfranco Miccichè sarà solo il vincitore di questa diatriba politica e trionferà con il partito del popolo siciliano insieme a tutta la gente siciliana che è insieme a lui! Siete molto ridicoli quando fate articli del genere perchè non fate altro che dargli maggior forza, perchè chi volete che non sappia che è l’uico che tene veramente alla sua terra e non alla poltrona come tutti quelli che il vostro SQUALLIDO GIORNALE dfendende!!
Miccichè ha smarrito il filo sul più bello?…Direi, invece, che Miccichè ha fatto una mossa a sorpresa sul più bello, quando tutti davano per abortito il suo progetto, eccolo lì, con grande arte politica da l’annuncio del PPS. Noi possiamo solo commentare o esprimere un nostro modesto parere (non ho letto tra queste righe nomi di politici di provata capacità) solo il tempo potrà dirci se la mossa politica di Miccichè è stata giusta o sbagliata, ma le prime reazioni del cittadino sono a favore di un nuovo partito che faccia gli interessi del popolo siciliano. I fatti per ora gli danno ragione: non mi pare di avere letto ultimamente sulla stampa di altre adesioni a partiti o gruppi consiliari se non quelle avvenute a favore del PDL Sicilia e quindi del prossimo PPS. Per quanto riguarda l’attuale o futura situazione alla Regione, Lombardo sta inconsapevolmente dando una mano al centro destra perchè, col suo “divide et impera” di antica romana memoria è riuscito a spaccare anche il PD e a fare disgustare molti elettori della sinistra per questi ” accordi da poltrona” tanto cari a chi varca certe porte! Staremo a vedere…
Mi dispiace Giovi, purtroppo ricordo solo alcuni avvenimenti dell’aprile 2002 al ministero delle Finanze. Ricordo che invitò Cuffaro a dimettersi (in quel caso il garantismo non esisteva) per poi proporre la sua candidatura a presidente della regione, un invito non proprio disinteressato. E soprattutto non posso e non voglio dimenticare la strenue difesa dell’amico, compare, padre putativo Marcello dell’Utri, condannato in appello per concorso esterno in associazione mafioso, che non è mai stato invitato a dimettersi da Micciché. Per chi capisce qualcosa di processi questa condanna sarà riconfermata in Cassazione perché se non si è riusciti a ribaltarla in appello vuol dire che le prove sono inoppugnabili. E da 15 anni che Micciché comanda con Cuffaro e cosa sia la Sicilia è sotto gli occhi di tutti, non ho bisogno di descriverla, basta guardarsi intorno. Del carisma, delle parole, delle promesse non abbiamo più che farcene.
Hoops non lo faccia sapere a Lombardo che lei è coordinatore perchè potrebbe contattarla per raggiungere la maggioranza 🙂
Cmq gli sconfitti sono coloro che hanno voluto Lombardo come candidato alla Regione nel centro destra non di certo Miccichè che ne ha subito la candidatura. Altro che milazzismo qui si fonde la destra finiana con la sinistra …
Solo in Sicilia …solo in Sicilia
Toccherebbe duro. Saluti
E se ne è così convinto che bisogno c’è di tanta acrimonia. Noi lo critichiamo e lui sale? Meglio per lei, no? Saluti
Stesso discorso per lei: ci lasci nella nostra disinformazione. Saluti
Chi vivrà vedrà
Forza Gianfranco sei tutti noi!
Per chi è fiero di essere siciliano, per chi è fiero di non essere di sinistra, per chi è sicuro di poter contare su una persona e su un partito che ci rappresenti! Forza Partito Del Sud!! Forza Gianfranco!!! Le vittorie più belle sono quelle in cui non hanno creduto o fanno finta di non credere gli antagonisti del progetto per la nostra Terra!!!
in questo momento come scrivevo ieri esiste un popolo di cornuti e mazziati che è il popolo siciliano. Lombardo ha avuto la capacità di scontentare tutti pur di rimanere al suo posto. Ha disatteso chi lo ha votato, sta disattendendo chi non lo ha votato. Non esistono più i programmi per i quali abbiamo votato, esistono chiacchiere di riforme su cui fondare un nuovo patto di potere, la cui agenda viene decisa da Cracolici. tutto qui. La sua dichiarazione circa l’essere fuori dagli schemi è l’ennesima furbata, pari a quella usata 2 anni fa quando spinto da Cuffaro e Alfano (quest’ultimo ha sulla coscienza più degli altri questa candidatura, ma si sa lui preferisce il caminetto di palazzo grazioli , alla fatica di palazzo d’orleans), si è di fatto appropriato del voto del centrodestra sicuramente vincente in sicilia, ben oltre i voti del suo stesso movimento. Qui si vuole negare un fatto ineludibile, vero è che si elegge direttamente il presidente, ma contestaulmente all’assemblea in unica scheda. Se Lombardo vuole legittimato un governo opposto al volere degli elettori, solo a loro può chiederlo. Miccichè non mi pare che sia sconfitto, forse ha creduto in buona fede che qualcosa di realmente utile si potesse costruire con Lombardo. ma tra la voglia di commissariare la Sicilia di Lombardo attraverso un governo tecnico che mai e poi mai verrà ad essere giudicato dal voto popolare, e il primato della politica che passa attraverso un governo politico questo si sottoponibile a giudizio, Miccichè ha scelto la seconda strada, che certamente è la più difficile e la meno compresa, e questo gli fa onore. Poi se il progetto del partito del Popolo Siciliano avrà o non avrà un seguito, questo lo vedremo, intanto oggi nasce ed ad ogni nascita vanno le congratulazioni!
Non riuscirete con il vostro vile attacco a rallentare la nostra ascesa. Il futuro siamo noi. Il partito del sud è l’alternativa a tutti questi scienziati della politica nostrana.
Noi lo abbiamo sostenuto, lo sosteniamo, lo sosterremo sempre.
Prima la coerenza poi tutto il resto.
Viva Gianfranco.
Bravo.
Non solo sconfitto ma pure mazziato.. sta avendo quello che si merita… il nulla
Lombardo è un presidente che deve semplicemente vergognarsi per come ha governato la ns.Sicilia,non una legge, non un bando, non una semplificazione di un sistema burocratico vecchio di secoli che sta affossando sempre di più la nostra economia, si è solo occupato di posizionare amici e parenti,ha sovvertito l’esito delle urne, ha fatto accordi con chiunque pur di rimanere con la poltrona sotto il culo e succhiare nel frattempo tutto quello che poteva essere succhiato.
Gianfranco Miccichè non aderendo a questo ennesimo pasticcio, del quarto governo Lombardo,ha dimostrato che l’interesse primario non è quello di stare seduti nella stanza dei bottoni, ma di dare risposte concrete alla gente, al popolo Siciliano che dovrebbe insorgere e prendere a pedate questo presidente psicopatico che in due anni di governo non ha tirato fuori un ragno dal buco.
Bravo Gianfranco hai dimostrato il tuo amore per la tua terra, bravo per non esserti inciuciato con il diavolo e l’acqua santa, bravo perchè hai avuto l’onestà e la forza di non tradire i tuoi elettori, bravo perchè da certa gente è meglio stare lontani
Ma io veramente ci impazzisco: ma questi sostenitori, di “Gianfranco” ci sono o ci fanno? Non è stato lui il primo complice di Lombardo nel ribaltare il risultato elettorale, provocando una scissione nel suo stesso partito? Calmi, che tra poco vedrete il Lupo tosato come un agnello, il duplex Lumia&Cracolici , detti anche il Gatto e la Volpe , spelacchiati e orfani (dei m loro elettori). A quel punto Lombardo magari sarà senatore, al riparo dalle inchieste, non più bisognoso di assessori del pd travestiti da tecnici e di deputati del pd che lo sostengono per le “riforme”.
Chapeau.
Basta soltanto l’attacco di Micciche’ e del suo Pdl Sicilia contro i mitici Litfiba “rei” di avere attaccato sua maesta’ Berlusconi e il senatore dell’utri, per giudicare il progetto di Micciche’.
povera sicilia, se, con tutti i problemi che ci sono, dalla poverta’ alla mafia, dalla disoccupazione alla munnizza, il dibattito politico e’ incentrato sulle mosse di micciche’ o su quelle di cuffaro.
@Mariele Navaria, occorre ricordare che il Ter nacque perchè sul DPEF parte del PDL e l’UDC votarono contro per le motivazioni che Lombardo ha anche detto in questi giorni. Miccichè, che è bene ricordare non voleva Lombardo candidato presidente, ritenne di dovere restare nel governo per non spezzare del tutto il significato di un voto popolare che vedeva Lombardo presidente espressione del centrodestra. oggi non si capisce perchè, Lombardo decide che per dare un senso al suo governo bisogna una maggioranza organica con il Pd che si può realizzare attraverso un governo tecnico, senza peraltro esserci stato nulla tra le attuali forze del governo attuale da provocare questa situazione. Petanto delle due l’una o Lombardo è andato di testa, o vi sono delle ragioni ad oggi sconosciute per le quali lombardo deve sbattere la ” Funcia” dal PD. E’ normale che non vi siano a questo punto più le ragioni di continuare in questa esperienza di governo. cosa succederà da qui a breve possiamo tentare di immaginarlo: o Lombardo sarà prigioniero di Cracolici che detterà i tempi e le modalità dell’agenda politica, o se l’operazione è liscia nel senso che è quello che realmente Lombardo vuole, ci ritroveremo con la regione commissariata, con il risultato che la stessa rischierà la paralisi più totale, per scaricare le colpe su una burocrazia sempre più vittima delle paturnie presidenziali.
poveri illusi,la polverini poco fà ha dichiarato che i politici sono degli attori.Anchio la penso così,recitano bene.,vi illudono,ma nelle vita si ha il bisogno di credere a qualcuno e così,si continua a sbagliare
La lotta, i progetti, le ambizioni, le vittorie, i consensi…del nostro LEADER Gianfranco Miccichè…continuano oggi più che mai a essere saldi e ben piantati a terra!!! Ci affidiamo in pieno alla Scelta politica fatta da Miccichè e ne seguiamo i passi da vicino perchè è una Scelta che porterà a risollevarci dagli inferi “autonomisti” o meglio dire clientelisti in cui la politica “lombardiana” ci sta trascinando. Sarà una Scelta che porterà alla rinascita della SICILIA e del suo Popolo! Noi non vogliamo mancare a questo appuntamento di rinnovamento! Vogliamo una Sicilia diversa da quella attuale…vogliamo una Sicilia con a capo Gianfranco MICCICHE’!!! Da Catania, dove più è radicato il morbo “lombardiano”, daremo il nostro piccolo contributo allo sviluppo di questo progetto…alla svolta a cui questa Scelta ci porterà! Uniti con Gianfranco sempre!
Ma scusa Enzo, se PDL e L’UDC votarono contro il DPEF, significa Lombardo non aveva più la maggioranza di centro destra di cui era l’espressione: di fatto Miccichè lo ha puntellato con parte dei suoi ( PDL Sicilia) e insieme al PD, che all’epoca non gli faceva schifo.
Se Miccichè avesse fatto allora, quello che sta facendo ora, avrebbe avuto più credibilità, non può urlare al ribaltone dopo che vi ha partecipato per un anno e passa, solo perchè il calcio nel preterito adesso tocca a lui. E poco importa se Lombardo adesso ha deciso perchè impazzito, o perchè bisognoso di coperture giudiziarie, come si insinua neanche troppo velatamente.
I titoli degli articoli sono studiati allo scopo di attirare l’attenzione della gente, devono fare presa, devono dire qualcosa di nuovo. Non sempre però corrispondono alla realtà; parlano tutti dell’eccezionalità della nascita del PARTITO DEL POPOLO SICILIANO, per forza si deve dire il contrario per attirare l’attenzione.
Gianfranco Miccichè l’unico sconfitto? Non sono d’accordo. Miccichè è stato il fondatore del Pdl in Sicilia, ha fatto un passo indietro per il bene della sua terra appoggiando Lombardo nella sua candidatura regionale, lo ha sostenuto fino a quando ha ritenuto lavorasse per il bene della sua Sicilia. Il vero sconfitto non è colui che mostra sempre e comunque coerenza, ma chi, fino a poche settimane fa condivideva lo stesso pensiero e poi ha cambiato rotta, per l’ennesima volta, la quarta, pur di rimanere seduto su quella poltrona. Si tratta della stessa persona che sta infrangendo la regola base della democrazia, il rispetto del volere del popolo, che si ritroverà ad essere governato dal partito che ha voluto tenere fuori.
Siamo convinti che un uomo, un politico di alta qualità intellettuale come l’On. Miccichè abbia fatto una scelta attempata? Non credo proprio. Da politico che ha abbandonato la linea ufficiale del Pdl perché la ritenevo poco vicina agli interessi della Sicilia e che sin dal primo giorno ha seguito Miccichè senza se e senza ma, vi assicuro che non ha fatto altro che ufficializzare un partito che esisteva già, fatto di uomini che hanno creduto in lui e che fino ad ora hanno atteso un suo cenno. Abbiamo fiducia in lui e nel suo progetto.
Forza Miccichè siamo pronti a lavorare per il nostro PARTITO DEL POPOLO SICILIANO.
Michele Mancuso
Il PD si astenne sul DPEF e in effetti Lombardo non aveva maggioranza. Ma non dimentichiamo che intanto nel PDL qualcuno soffiava sul fuoco e l’opera si completò con la nomina di Castiglione a coordinatore del PDL, che ai più e non a torto sembrò un volere trasferire la guerra catanese tra i due a livello regionale.Miccichè non poteva accettare questo stato di cose e dichiarò guerra ai vertici regionali del suo partito e l’europee diedero il via alle ostilità. a Lombardo forse non sembrò vero e da qui lo spacchettamento del PDL,e se mi consnetite con il complice silenzio di Berlusconi che ancora continua. Il Lombardo ter nasce come sappiamo anche con formule ipocrite come quelle dei tecnici d’area e un appoggio esterno del PD finalizzato alle riforme. Oggi Lombardo dice che il PD vuole il giusto peso in giunta? E’ normale che Miccichè non ci stia, ma perchè non è quello che volevano gli elettori. l’ingresso del PD significa un’altro programma e altri scopi. Le riforme hanno senso ed efficacia se figlie di percorsi condivisi per quanto possibili, ma il governare non è solo riformare, ecco perchè Miccichè non ci sta e dice al PD non fare l’utile idiota e l’invita ad assumersi la responsabilità piena del governo con assessori politici. Ora quello che succederà lo andremo vedendo. sarà Lombardo a dettare l’agenda o Cracolici? Lombardo il 28 a Roma voterà Berlusconi o vota contro? Lupo vuole iniziare a cacciare Berlusconi a cominciare dalla Sicilia, e penserà di farlo con quattro assessori tecnici che appena si metteranno in mano il bilancio non sapranno riconoscere una rubrica da un capitolo? E se Lombardo vota Berlusconi, che fanno domani gli dicono sie tra una settimana lo buttano a mare? Io non credo che sia Lombardo a dare il calcio a Miccichè, ma semplicemente Lombardo si sta infilando in un tunnel che non lo porterà da nessuna parte.
Finiamola con le storielle……… Non è più tempo di parlare, ma è tempo di agire…..
Siamo in tanti, ma tanti, e vogliamo cambiare questa politica ingessata e vittima dei propri interessi personalistici……
La Sicilia continua ad essere la grande sconfitta fino a quando personaggi come: Dell’Utri,Schifani,Miccichè,Cammarata,Cuffaro,Mannino,Romano,Lombardo,Firrarello saranno presenti sulla scena politica!!! Ma ancora purtroppo i “clientes” sono tanti…la consolazione? Bel tempo e brutto tempo non duran tutto il tempo!
Grande sconfitto, grande progetto. Credo che fino a quando saremo costretti a valutare oggettivamente questi aggettivi e questi personaggi il nostro futuro si farà sempre più friabile e precario.
Credo che una persona possa ritenersi sconfitta giacchè partecipi
Credo che in qualunque competizione, si possa parlare di sconfitta solo quando c’è stata una vera è propria gara laddove l’unica regola vigente è IL FAIR PLAY.
Credo che Miccichè abbia rispettato queste regole non perchè concorrente ma perchè rappresentante della volontà di tutti quei siciliani che credono in una SICILIA nuova e più competitiva, laddove l’esempio della lega sia non un copione o modello da seguire ma l’intuizione favorevole da cui trarre spunto per arrivbare ad una autonomia sulla crat presente da 100 anni ma mai realmente esistita. Per cui credo che non esiste battaglia o gara: esiste l’interesse di un popolo. Quello siciliano. Per cui, caro Gianfranco hai il sostegno di tutti quelli che credono i questo ambizioso ma non impossibile progetto. Non arrenderti. Il partito del popolo siciliano oramai è nato.
Dott.Puglisi,da uomo libero continui a esprimere le sue impressioni sulle evoluzioni dei fatti.C’è ancora qualcuno che crede che la vittoria del 61 a 0 fu merito di Miccichè.Lo credette persino Berlusconi.Quelle vittorie erano frutto di una Sicilia che aveva intravisto nelle idee di Berlusconi ciò di cui aveva bisogno.Miccichè ha creduto egli stesso che quelle vittorie
memorabili fossero sua dote.Se fosse il politico che alcuni commentatori pensano,non avrebbe spaccato il Partito per appoggiare l’arraffatore.Ma siccome a lui non importava un tubo del partito del 61 a 0,ma aveve bisogno di contrastare Schifani e Alfano ha scelto di accontentare le istanze uterine.Questo è l’uomo e non illudetevi che possa cambiare.Anzi,peggiorerà.E’ la mia prognosi.Salute.
d’accordissimo con giuseppe47″ l’unico che ha detto la verita’,se oggi ci troviamo in questa situazione la colpa e solo di micciche’.
Avevo scritto, all’inizio dell’idillio, che due galli in un pollaio non potevano stare.
Oggi assistiamo all’ennesima lite e al “QUATER” fra poco e me lo auguro assisteremo al “WATER” con tutto il rispetto per le persone coinvolte, mi riferisco alla politica vergognosa che il sig. presidente sta portando avanti.