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LiveSicilia.it / Cronaca / E dopo Perla spunta Nadia Ora il premier trema

E dopo Perla spunta Nadia
Ora il premier trema

Nadia Macrì (nella foto), classe 1978, residente in un paesino fra Parma e Reggio Emilia. Di professione fa la escort, per sua stessa ammissione. E' lei la cubista che racconta dei festini con il premier Silvio Berlusconi. Festini ben pagati a giudicare dal suo racconto. Diecimila euro contenuti in due buste. Cinquemila euro per volta. Sono queste le cifre che il premier avrebbe dato alla escort in due differenti occasioni al termine di altrettanti incontri sessuali. Interrogata dai pubblici ministeri di Palermo, Nadia non lesina particolari
I nuovi verbali del sexy-gate
di Riccardo Lo Verso
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Nadia Macrì (nella foto), classe 1978, residente in un paesino fra Parma e Reggio Emilia. Di professione fa la escort, per sua stessa ammissione. E’ lei la cubista che racconta dei festini con il premier Silvio Berlusconi. Festini ben pagati a giudicare dal suo racconto. Diecimila euro contenuti in due buste. Cinquemila euro per volta. Sono queste le cifre che il premier avrebbe dato alla escort in due differenti occasioni al termine di altrettanti incontri sessuali. Interrogata dai pubblici ministeri di Palermo, Nadia non lesina particolari. Le sue dichiarazioni sono tutte da riscontrare. Fanno parte di un verbale reso nelle scorse settimana lontano dalla Sicilia su cui ci sarà molto da lavorare per verificare nomi, fatti e circostanze. Potrebbe essere la procura di Milano ad occuparsene.

E’ stata una giornata convulsa al palazzo di giustizia di Palermo. Il procuratore Francesco Messineo, gli aggiunti Teresa Principato e i sostituti Calogero Ferrara e Marcello Viola stanno valutando il da farsi. La strada più probabile è il trasferimento degli atti ai magistrati meneghini. Dunque, prima che irrompesse Ruby nella scena c’era già la Macrì. Ecco cosa la ragazza ammette a verbale. E’ un’amica di Perla Genovesi, la narcotrafficante e pentita arrestata a luglio scorso dai carabinieri, che la mette in contatto per primo con Renato Brunetta, quando quest’ultimo non è ancora ministro. Nadia dice di avere incontrato Brunetta nel suo studio, e non durante un convegno come detto ieri dal ministro, per tentare di risolvere una faccenda familiare. Poi, i due sarebbero tornato ad incontrarsi. Un incontro sessuale, stavolta, al termine del quale Brunetta le avrebbe dato 300 euro in contanti, vestiti e gioielli. Un solo incontro, nonostante il tentativo di Nadia di avviare una relazione stabile.

Passano alcuni anni. Siamo tra il 2009 e il 2010 quando Nadia dice di avere incontrato Berlusconi. A far da tramite sarebbero stati un politico emiliano del Pdl, anche lui conosciuto a letto, e in un’altra occasione Lele Mora, per via delle sue frequentazioni discotecare, e il direttore del Tg4 Emilio Fede, ultimo passaggio per arrivare alla festa in casa Berlusconi. Nadia non ricorda con esattezza quale sia stato il primo episodio. Ricorda però di essere stata contattata telefonicamente dal premier in persona e che gli incontri furono tre. Solo in due occasioni avrebbe avuto rapporti sessuali con Berlusconi. A Milano e a Villa Certosa in Sardegna. In entrambi i casi la festa sarebbe stata scandita da un prima e un dopo.

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Prima cena con tanta gente – politici, avvocati, notai, giornalisti – e un dopo del tutto riservato. Berlusconi sarebbe rimasto da solo con le ragazze. Una ventina. Fra cui ci sarebbe stata Nadia. “Cosa fa nella vita”, le avrebbe chiesto il premier. E lei: “Presidente, cosa vuole che faccia, le marchette”, avrebbe risposto lei. Alla festa in Sardegna gli ospiti avrebbero fumato marijuana. Non lui. Non il presidente.

(foto tratta da giornalettismo.com)

Tags: brunetta · emilio fede · lele mora · milano · nadia macrì · perla genovesi · sardegna · sicilia · Silvio Berlusconi · villa certosa

Pubblicato il 2 Novembre 2010, 18:29
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Commenti
  1. Idzard 10 anni fa

    Certo che Berlusconi è proprio un pirla. Non ha imparato nulla. Si circonda di gente…. Avrebbe dovuto fare come un suo illustre predecessore: affidare l’organizzazione a una signora disponibile, seria, professionale. Questa sì che sapeva come fare arrivare a Palazzo Chigi le belle ragazze. Era il governo D’Alema e, scoppiato lo scandalo, la signora in questione si comportò talmente bene che non si ”seppe” mai chi era l’utilizzatore finale (!). Quando si dice la professionalità.

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  2. Mariele 10 anni fa

    Sinceramente è una cosa che lascia sconcertati al di là dell’esserci o meno reati: come può un capo di stato far entrare a casa sua tutte le prostitute della penisola ed esporsi così a qualunque ricatto?
    Da uno che ha accumulato un patrimonio, mi aspettavo maggiore accortezza, lasciando perdere l’etica e la morale.

    Rispondi
  3. Carlo 10 anni fa

    Non mi piace dare giudizi sugli altri ma credo che oggi le difese di Berlusconi può solo prenderle chi ci campa sopra grazie a favori ricevuti dagli amici degli amici…

    Rispondi
  4. Lupo 10 anni fa

    Lo verso campione nel dare notizie che gli indagati magari non sanno neppure. E siete pure contenti.

    Rispondi
  5. esagono 10 anni fa

    Il mio dubbio è: ma se uno spende migliaia di euro per un incontro con una tale escort è perché per lui non sono niente quelle migliaia di euro o perché è talmente importante quell’incontro che venderebbe anche l’anima?
    Comunque sia sono degli schifosi però devo dire che mi fanno schifo allo stesso modo le escort che stanno utilizzando feste e festini per diventare famose. Insomma qui se fai la escort e sei andata con il nano alla fine ci guadagni la notorietà televisiva con tutti gli annessi e connessi.

    Rispondi
  6. esagono 10 anni fa

    Idzard
    se io domani mettessi sotto con la macchina una persona, possibilmente da ubriaca, non sarei certamente nè la prima nè l’ultima pirata della strada ma non credo valga il discorso del mal comune mezzo gaudio.
    E poi a questo mondo (passami questo paragone) si può essere: non fumatori, fumatori accaniti, es. due pacchetti al giorno, oppure si può fumare qualche sigaretta ogni tanto e ovviamente tutti e tre i casi sono diversi.

    Rispondi
  7. giovannuzzu 10 anni fa

    CHE IL PREMIER VADA CON LE PUTTANE LO SAPPIAMO TUTTI MA IL FATTO GRAVE E’CHE LORO STANNO MASSACRANDO L’ITALIA ED IL POPOLO SI ARRICCHISCONO ALLE NOSTRE SPALLE BASTARDI .

    Rispondi
  8. antony 10 anni fa

    gli italiani perdonano tutto: il potere, i soldi ma se uno oltre a essere ricco e potente scopa beh allora è troppo!

    Rispondi
  9. Idzard 10 anni fa

    Salve esagono. Il mio intento non era rispolverare quel proverbio, ma fare una considerazione. Su Berlusconi, da sempre è acceso un faro di luce, così intensa e diffusa da evitare il formarsi di ombre. Già questo mi sembra un atteggiamento ad personam. Vorrei che lo stesso fosse fatto anche con altri politici, responsabili dei nostri destini. Secondo me lo scandalo non è Berlusconi, ma il tentativo di farlo fuori con questo sistema. Forse non ci rendiamo conto della strada intrapresa: fatto fuori Berlusconi resta in eredità un metodo violento e non democratico, capace di far fuori chiunque non sia ”gradito” a chi questo metodo sta usando fin dal primo giorno della vita politica di Berlusconi. E ha anche gioco facile, perché il personaggio si presta e suscita in tutti noi violenti reazioni opposte, con il risultato che stiamo a litigare su queste cose e non ci occupiamo di altre notizie…

    Rispondi
  10. GERONIMO 10 anni fa

    non capisco tutti questi lamenti,silviuccio ha avuto un infanzia di vedere uomini entrare a casa sua e ora vuole superare la sua infanzia.
    avendo ragazze a casa sua,infine l’italiano e “sceccu e mulu” ed e nato per dare il culo.pagando tutti i sbagli che i nostri silviucci fanno.
    percio cari cittadini voi pagate che silviuccio futti.

    Rispondi
  11. Orazio 10 anni fa

    Si Idzard… abbiamo capito, Prodi era un puttaniere e tu lo hai scoperto ahahahahah mavalà sei un genio…

    Rispondi
  12. Mariele 10 anni fa

    Idzard ha detto una cosa molto sensata che meriterebbe migliore riflessione: dopo Berlusconi, resterà in eredità il metodo antidemocratico e violento, capace di far fuori chiunque non sia gradito.
    Io non posso accettare che l’istituzione massima a cui è affidata la vita di ogni cittadino, cioè la magistratura, si presti a questo.

    Rispondi
  13. nunzio 10 anni fa

    Il metodo antidemocratico di cui si parla è certamente sbagliato, ma vorrei fare notare che l’utilizzatore principale sembrerebbe proprio silviuccio. Cadrà per mezzo del suo stesso sitema, destino beffardo :))

    Rispondi
  14. maurizio67 10 anni fa

    Questo è il vero pericolo per l’Italia e ancora non l’avete capito. A Milano per vedere se l’operato della polizia è esatto chi manda il procuratore? La Boccassini acerrima e dichiarata nemica di Berlusconi a Palermo “improvvisamente” parla una pentita e che dice? sono andata a letto con Berlusconi che coincidenza il vero pericolo è che con questa magistratura politicizzata rischiamo di fare la fine della Germania Est o peggio ancora della Cina dove chi non era gradito veniva ucciso con la scusa di essere contro il regime. E’ così grave che solo chi è accecato dalla rabbia non riesce a capire

    Rispondi
  15. Orazio 10 anni fa

    Si Mariele… ma intanto la Magistratura non è l’istituzione suprema in uno stato democratico basato sull’equilibrio dei poteri.

    Quindi, se indaga su queste cose lo fa per far fuori chi è sgradito, cioè oggi il nano, domani chissà. Un dubbio al quale mi darete risposta: se non avesse indagato di fronte a cotanto scempio quali colpe avrebbe avuto sempre la medesima Magistratura?

    Rispondi
  16. Orazio 10 anni fa

    @ maurizio

    qui tutti tranquilli siamo, piuttosto a proposito di cecità penso piuttosto che sei tu che hai 3 kg di bistecca fiorentina davanti ad ogni occhio…

    Rispondi
  17. esagono 10 anni fa

    Idzard
    “Su Berlusconi, da sempre è acceso un faro di luce, così intensa e diffusa da evitare il formarsi di ombre. Già questo mi sembra un atteggiamento ad personam.”
    Forse il motivo di tutto questo è che Berlusconi vive dei vizi comuni, che possibilmente sono un pò di tutti, ma in una dimensione ad personami, che tradotto vuol dire che forse ad escort sono andati 9 politici su 10 ma lui non solo è andato ma è andato 10 volte tanto rispetto agli altri e forse ha mischiato 10 volte tanto rispetto agli altri i vizi privati con la politica.
    Con l’aggravante dell’aver commesso dei reati: non si può andare con minorenni. E’ illegale per chiunque e la legge non ammette ignoranza, cioé della serie “non lo sapevo”.

    Mariele:
    a questo mondo esistono le leggi. O le rispetti o le infrangi e la magistratura può agire solo se tu o chiunque le infrange. Non ci si può inventare nessuna infrazione di nessuna legge.

    Rispondi
  18. Mariele 10 anni fa

    Esagono ,tu dici: a questo mondo esistono le leggi. O le rispetti o le infrangi e la magistratura può agire solo se tu o chiunque le infrange. Non ci si può inventare nessuna infrazione di nessuna legge.
    Non sempre funziona così mi pare: alla sollecitudine riguardo alle prostitute di Berlusconi si accompagnano le coperture di un’altra procura che a quanto pare, non trova nessuna notizia di infrazioni di legge nel malloppo di pagine scritte dai Ros. Cinque anni di indagini per niente? Difficile credere che i Ros abbiano tutto questo tempo da perdere.
    A volte si imbeccano i pentiti, tipo Scarantino e si condannano persone all’ergastolo, in questo caso si inventano le infrazioni, credo.
    Succede pure che un alto magistrato si incontri con Lombardo, incontro istituzionale dicono, ma non ci crede nessuno.
    Detto questo, credo che il più grave dei nostri problemi sia la progressiva delegittimazione della magistratura: troppe commistioni con la politica dettate dalla volontà di condizionarla ad ogni costo.
    Berlusconi andrà via, ma la magistratura resterà così e com’è, non certo super partes e disposta a coperture nei confronti di certi politici.
    Non è una bella prospettiva.

    Rispondi
  19. giuseppe472 10 anni fa

    Mariele,di quali coperture di un’altra Procura parli?Sai chi è il Procuratore
    Bruti Liberati?Uno dei magistrati di estrazione di sinistra che più sinistra non si può.Ma questo non gli impedisce di essere un magistrato giusto.Quindi prima di dare pareri e fare accuse informiamoci bene sui fatti e sulle persone.La Democrazia si difende anche così.Grazie -Saluti

    Rispondi

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