Il giorno della protesta - Live Sicilia

Il giorno della protesta

Corteo anti-sprechi a Palermo
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“Siamo qui per farci ascoltare da questo governo ‘pagnottaro’ che ignora i propri lavoratori e umilia tutti quelli che sono senza nessuna speranza se non hanno santi in paradiso”: apre l’assemblea ai piedi di Palazzo d’Orleans Marcello Minio, il segretario generale Cobas/Codir. E lo fa davanti circa un migliaio di lavoratori dell’della Regione che oggi sono scesi in piazza per protestare contro gli sprechi di denaro pubblico e per chiedere la riapertura delle trattative per il rinnovo del contratto di lavoro per il biennio 2008-2009.

“Noi privilegiati? Sì, campiamo di… fama”. I manifestanti hanno sventolato le bandiere del sindacato autonomo. Gli slogan: “Auto blu e consulenti… soldi buttati ai quattro venti”. Molti regionali sono intervenuti per sfatare “un mito”, vale a dire di lavoratori privilegiati. I regionali sono 16 mila (più 2.500 dirigenti) e sono divisi in quattro categoria (dalla A alla D). I 2.500 che appartanegono alla categoria A ricevono uno stipendio di 950 euro al netto; altri 2mila guadagnano circa 1.100 euro; in seimila percepiscono tra i 1.200 e i 1.500 euro mentre sono 5.500 i dipendenti con salari compresi tra 1.300 e 2mila euro al mese.


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