Operai Gesip sul Ponte Corleone
19.10 I blocchi stradali al ‘Baby Luna’ da parte degli operai sono stati sciolti ed il traffico è tornato a scorrere in maniera regolare. Rimane, in ogni caso, il presidio di una cinquantina di operai presso il Ponte Corleone.
17.36 Il gruppo di operai presenti al Ponte Corleone blocca attualmente il traffico veicolare lungo entrambe le corsie creando pesanti disagi e paralizzando la circonvallazione (nella foto di Maurizio Armanno le proteste sul ponte).
17.20 “Come ricordato nei giorni scorsi e come scritto da me direttamente ai lavoratori della Gesip, l’inclusione dell’azienda fra quelle beneficiarie della Cassa Integrazione, dipende dalla Regione e dal tavolo tecnico fra questa e le parti sociali. Mi aspetto che il nuovo Governo regionale assuma la soluzione di questo problema come una priorità che, come chiesto anche dal Prefetto di Palermo, convochi questo tavolo al più presto”. Così, attraverso una nota ufficiale, il sindaco Leoluca Orlando ricorda che il Comune di Palermo ha espletato tutti i passaggi necessari per l’attivazione della Cassa integrazione oggi e per l’avvio della nuova società consortile nei prossimi mesi che garantisca la stabilità della situazione lavorativa.
15.37 Un gruppo di quindici operai si trova al momento sopra il tetto del locale ‘Baby luna’ nei pressi del ponte Corleone.
15.20 “Leggere i giornali ormai è come leggere dei bollettini di guerra, ma la cosa che più mi fa paura è che chi è preposto a governare questa città non fa nulla o quasi nulla per mettere la parola fine ad una vertenza che ormai va avanti da troppo tempo, una vertenza strapiena di anomalie, dove tutti gli attori che dovrebbero di fatto risolverla in qualche modo, non fanno altro che accusarsi reciprocamente lasciando tutto sospeso, facendo pagare la loro incapacità ad affrontare il problema ai 1800 lavoratori e di conseguenza a tutta la cittadinanza che ne soffre in termini di servizi e in termini di blocchi stradali generati dalla totale latitanza dei sindacati. Faccio un appello a sua eccellenza il prefetto, al sindaco, alle segreterie dei confederali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, alla dottoressa Corsello dirigente regionale: riunitevi al più presto e scrivete la parola fine a questa tragica vertenza, date delle risposte positive o negative che siano, ma datele, la città tutta ed i lavoratori ex Gesip non possono più sopportare questa guerra tra poveri, questo balletto di responsabilità deve finire! Vogliamo la verità !e la vogliamo presto”. Questo quanto si legge in una nota di Piero Giannotta.
PALERMO- Traffico in tilt ed automobilisti su tutte le furie dal porto fino al Palazzo delle Aquile: i lavoratori della Gesip sono divisi in vari gruppi oggi e ognuno di questi sta al momento bloccando la circolazione da un capo all’altro del capoluogo. E cosí, lunghe colonne d’auto si sono formate in via Roma, all’incrocio con corso Vittorio Emanuele, in via Maqueda – altezza Quattro Canti – via Francesco Crispi, via Lincoln e nella zona compresa tra la stazione centrale e corso Tukory. I 1800 operai attendono la cassa integrazione, alcini di loro hanno nel frattempo dato il via allo sciopero della fame. Le strade sono state liberate attorno alle 11 ed il traffico ha ripreso in breve a scorrere regolarmente.
Un operaio, della partecipata, Orazio Lorello, 39 anni, è salito su un cornicione del tetto del teatro Bellini, in piazza Bellini a Palermo, e minacciava di gettarsi. L’operaio da giorni aveva anche cominciato uno sciopero della fame, tant’è che dopo esser stato convinto a desistere è sceso dal cornicione e accompagnato in strada è svenuto. Sono intervenuti i sanitari di un’ambulanza. Nulla di fatto, invece, nell’incontro avvenuto stamattina tra il vicesindaco Lapiana ed una rappresentanza degli operai. L’assessore ha ribadito che il Comune è in attesa che la Regione sblocchi la cassa integrazione.
