Renato Brunetto
ROMA – La commissione Bilancio della Camera ha dato il via libera all’emendamento sulla legge di stabilità. La modifica firmata Renato Brunetta e Pierpaolo Baretta predispone una serie di misure per la salvaguardia degli esodati: i lavoratori entrati anticipatamente in pensione, sulla base di quanto previsto da precedenti norme di legge.
La Ragioneria generale dello Stato ha certificato la copertura dell’emendamento che blocca per il 2014 la rivalutazione automatica dei vitalizi per chi ha ricoperto cariche elettive. Alcuni deputati del PD hanno presentato contestualmente in Commissione un sub-emendamento, per chiarire che queste misure non toccheranno gli esodati già messi in sicurezza in due tranche successive la prima di 55.000 e la seconda di 65.000, per un totale di 120.000 esodati.
L’emendamento Brunetta-Baretta elimina, quindi, il tetto e la franchigia alle detrazioni fiscali, maggiora le deduzioni per chi ha figli a carico, congela parte degli aumenti sull’Iva e prevede alleggerimenti sull’Irap a partire dal 2014. Con la previsione che gli eventuali risparmi eventualmente maturati sui 9 miliardi già stanziati vengano utilizzati per la copertura di altri 10.130 esodati. Dopo aver ottenuto l’ok della Ragioneria dello Stato, i relatori dell’emendamento salva-esodati hanno manifestato dichiarato superfluo il sub-emendamento presentato dai parlamentari democratici.
La replica del PD è assegnata alla deputata Maria Luisa Gnecchi, che definisce l’ultimo emendamento come un’aggiunta per evitare che le future misure applicative della legge si rivelino peggiorative per i soggetti che si vogliono tutelare.
