Manovra, Ali Sicilia: "Ai Comuni solo mancette, sanità dimenticata" - Live Sicilia

Manovra, Ali Sicilia: “Ai Comuni solo mancette, sanità dimenticata”

Duro il giudizio del presidente dell'associazione Domenico Venuti
FINANZIARIA
di
2 min di lettura

PALERMO – “La Finanziaria tiene conto soltanto parzialmente delle richieste fatte dagli enti locali alla politica regionale. I tagli che erano stati preannunciati sono stati ridotti ma le difficoltà per i Comuni restano tutte e questo soprattutto davanti alla totale assenza di interventi per cercare di contrastare l’aumento dei costi di conferimento dei rifiuti e le ulteriori spese per l’energia”. Lo afferma il presidente di Ali Sicilia, Domenico Venuti, che è anche sindaco di Salemi, in merito all’approvazione della manovra messa a punto dal governo regionale e approvata dall’Ars. “Una Finanziaria che non fornisce risposte neanche per un settore fondamentale come la sanità pubblica – evidenzia Venuti -. Come sindaci siamo preoccupati e non possiamo tacere rispetto al fatto che nessun intervento corposo sia stato messo a terra per dare risposte rispetto al tema della salute pubblica”.

Venuti: “Per i Comuni solo mancette, sconfortante”

Il presidente di Ali Sicilia, inoltre, commenta così i finanziamenti a pioggia per gli enti locali contenuti nel ddl stralcio della manovra: “Non si spaccino le mancette per interventi in favore degli enti locali, la Regione avrebbe dovuto mettere in campo una programmazione seria e un avviso pubblico dando a tutti i comuni siciliani le stesse possibilità di accesso ai fondi. È sconfortante per un amministratore locale constatare che per avere accesso a dei fondi non basti avere in mano dei progetti ma serva necessariamente un deputato ‘amico’. In questo modo – ancora Venuti – si mortifica il lavoro di chi crede nella progettualità e nell’uguaglianza delle regole”.

“Finanziaria, occasione persa”

E tornando sul tema dei servizi collegato alla manovra, Venuti aggiunge: “Per i Comuni, oltre al danno, una vera beffa. La Regione non realizza gli impianti e non consente la possibilità di conferire a prezzi ordinari e senza dovere girovagare per la Sicilia. Nessuna novità anche per quanto riguarda l’aumento del costo dell’energia – continua -. L’ultimo pagamento da parte della Regione risale al primo semestre 2023, da allora il nulla e per il 2024 la cifra stanziata è pari a zero. Un’altra occasione persa da parte di chi non conosce le esigenze dei sindaci”. Il presidente di Ali Sicilia poi conclude: “Le manchevolezze della Regione ricadono sui sindaci e sui cittadini con modalità inaccettabili come l’aumento del costo dei servizi. La Regione dica chiaramente cosa intende fare per dare risposte vere agli enti locali”.

LEGGI TUTTE LE NOTIZIE SULLA FINANZIARIA


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI