Ars, grillini contro i camerieri: | "Prendono doppio stipendio" - Live Sicilia

Ars, grillini contro i camerieri: | “Prendono doppio stipendio”

Un post del Movimento 5 stelle sul blog di Beppe Grillo attacca camerieri, banconisti e addetti alle cucine dell'Ars. La replica: "Stipendio massimo di duemila euro".

La polemica
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PALERMO – Vengono chiamati ‘graditi’. Sono i camerieri, i banconisti e gli addetti alle cucine dell’Assemblea regionale siciliana. Una ventina di persone, in totale. Personale che lavora da anni all’Ars, transitato nelle varie ditte che si sono avvicendate alla gestione del servizio di ristorazione di deputati e dipendenti del Parlamento. I loro stipendi sono finiti nel mirino del Blog di Beppe Grillo, a firma M5S Sicilia. Scrivono i Cinquestelle: “Sono camerieri o banconisti che, al momento della stipula del contratto (con la ditta che vince l’appalto), hanno raggiunto ‘una continuita’ lavorativa di almeno 10 anni, ancorché con diversi appaltatorì all’interno dell’Ars. Cosa c’é di strano? Posta in questi termini sembrano lavoratori assidui da almeno 10 anni. E invece, questi ‘graditi’ percepiscono doppio stipendio rispetto ai loro colleghi pur svolgendo le stesse mansioni”.

Secondo il blog il doppio stipendio deriverebbe “in base a un ‘premio di gradimento’ (non si sa bene a quale titolo oggettivo) disegnato ad hoc per queste figure che ricevono, oltre allo stipendio della ditta appaltante, anche 14 mensilità aggiuntive del valore di 1.800 euro”. “Chi paga questo ‘premio di gradimento? Ovviamente i cittadini (a loro insaputa)”. Secondo quanto appurato dall’ANSA, lo stipendio dei ‘graditi’ é costituito da una quota versata dall’Ars alla ditta in base al contratto d’appalto e da una integrazione pagata direttamente dall’azienda. Il personale fa sapere che il più alto in grado come anzianità di servizio percepisce uno stipendio massimo di 2mila euro al mese. E che il loro numero è stato dimezzato, negli ultimi mesi, a causa della chiusura delle cucine in quanto i locali non sarebbero a norma.

Dopo tanti anni, la buvette dell’Ars ha chiuso i battenti, almeno per ora. E il Parlamento si avvarrà di un servizio di catering. “Non è piacevole scoprire una spesa improduttiva come questa, che entra a pieno titolo tra gli sprechi di una macchina regionale costosa e da rendere efficiente con dei piani programmatici – si legge nel blog di Grillo – Il caso merita dei chiarimenti. Non risanerà i debiti contratti dalla Regione, ma sicuramente concorre alla reale spending review con principi di equià. I deputati a 5 Stelle, dopo l’insediamento, faranno luce su questa vicenda”.


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