SIRACUSA- Il gip del tribunale di Siracusa Michele Consiglio ha archiviato le accuse nei confronti del presidente della Provincia regionale di Siracusa Nicola Bono che nel febbraio dello scorso anno era rimasto coinvolto nell’inchiesta “Oro Blu” della Procura di Siracusa su presunte irregolarità nella gestione del servizio idrico integrato in provincia di Siracusa. Bono era stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di tentata estorsione senza essere raggiunto da alcun provvedimento: il gip aveva rigettato una richiesta di obbligo di dimora che la Procura aveva avanzato ma nei suoi confronti. Il presidente della Provincia, accusato di avere fatto delle pressioni per una assunzione, aveva voluto rilasciare delle dichiarazioni spontanee al pm Marco Bisogni, presentando a sua volta una corposa documentazione.
Lo scorso 25 settembre il pm ha chiesto l’archiviazione che il gip ha accolto. In questa stessa inchiesta altri due indagati, l’ex sottosegretario al Tesoro Luigi Foti e l’ex amministratore delegato della Sogeas Giuseppe Marotta vennero posti agli arresti domiciliari, misura restrittiva che successivamente il Tribunale del Riesame revocò. Per Foti e Marotta la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio ed il gip ha fissato l’udienza per il 23 gennaio prossimo.
