Archiviato l'omicidio Discrede |Il fratello: "C'è amarezza" - Live Sicilia

Archiviato l’omicidio Discrede |Il fratello: “C’è amarezza”

L'annuncio del fratello del commerciante assassinato a Passo di Rigano.

PALERMO– “Questa mattina mi ha chiamato l’avvocato Toni Gattuso, che ci ha assistito con dedizione, mi ha comunicato che abbiamo ricevuto il provvedimento di archiviazione delle indagini sull’omicidio di mio fratello Daniele. Aspettiamo le motivazioni, ma c’è una sensazione di grande amarezza”. Così Vito Discrede (nella foto a sinistra), fratello di Daniele (nella foto a destra), il commerciante ucciso in una rapina in via Roccazzo.

Vito ha la voce abbattuta, anche se è un ragazzo coraggioso, indomito. Uno che, a scuola, prendeva il megafono e diceva la sua, nelle assemblee, con voce calma e pacata. Uno che, sul campo di pallone, non tirava mai indietro la gamba, né il cuore. E con la stessa pacatezza, ora parla, con un timbro attraversato dal dolore: “Leggeremo le motivazioni. L’omicidio non si prescrive mai. Ma è chiaro che le speranze di sapere chi ha ucciso mio fratello ormai sono ridotte al lumicino”.

Vito e la sua famiglia di persone perbene, che hanno sempre lavorato. Papà Gaspare e mamma Angela che va al cimitero a trovare il figlio ammazzato. La ‘zia Angelina’, come la chiamano, prende la macchina e guida, con un mazzo di fiori sul sedile. E con Daniele ci parla. Qualche anno fa, lei che non c’era mai stata, visitò lo spiazzo del magazzino, in cui Daniele era stato assassinato. Camminò sull’asfalto con leggerezza. Figlio e madre si parlarono, anche quella volta.

Vito e le sue nipoti, le figlie del fratello. Una che era presente e che non dimenticherà mai il giorno in cui spararono a suo padre, nel corso di quella che è stata ricostruita come una turbolenta rapina. Vito che scrive i suoi post su facebook e li conclude sempre con il suo motto. “Nessuna resa. Mai”. Vito che voleva soltanto la verità, per la sua famiglia e per una città troppo spesso indifferente.

Vito, l’amico di tanti, il compagno di scuola generoso, l’uomo valoroso che è diventato. In questa foto sorride, con Daniele. Ma la telefonata in cui raccontava dell’archiviazione si è conclusa con un pianto sommesso.


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