Incidente in Val di Fiemme |Sei morti e due feriti gravi - Live Sicilia

Incidente in Val di Fiemme |Sei morti e due feriti gravi

Sei morti e due feriti: è questo il grave bilancio di un incidente di montagna avvenuto ieri sera in Val di Flemme, in Trentino. Le vittime sono turisti russi giunti in Italia per festeggiare il Natale russo, che si festeggia il 6 gennaio. Il gruppo, che scendeva su una motoslitta con rimorchio dalla pista "Olimpia 2", sono precipitate in un dirupo profondo 100 metri.

sul cermis
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TRENTO – È grave il bilancio di un incidente di montagna avvenuto ieri sera in Trentino Alto Adige, sul Cermis, in Val di Flemme. Sono sei i morti. Gravissime anche altre due persone, trasportate rispettivamente agli ospedali di Cavalese e S. Chiara di Trento, con un elicottero dell’esercito giunto da Bolzano. Il gruppo scendeva da una pista nera su una motoslitta con rimorchio, la ‘Olimpia 2’, chiusa al traffico nelle ore notturne. Le vittime, turisti russi, sono precipitate in un dirupo di 100 metri.

Secondo le prime ricostruzioni, tra le cause dell’incidente la scelta di scendere da una pista non illuminata e su un carrello non adatto ai passeggeri, ma adibito al trasporto di vivande e oggetti. Il rimorchio, su cui si trovavano due minorenni, era abilitato solo al trasporto di attrezzi da lavoro. Le vittime erano venute in Italia per festeggiare il Natale russo, che viene celebrato il 6 gennaio. Tra queste Larissa Rafilya Pshenichnaya, 51 anni, moglie dei gestore dell’hotel Sporting Cermis, Iaroslav Iagafarov Azat, di 58 anni, grave e in prognosi riservata. Tra le altre vittime turisti dell’hotel Des Alpes di Cavalese: Liudmila Iudina, 48 anni e i figli di 16 e 25 anni, Denis e Julia, Irina Kravchenko di 45 anni e il 52enne Viacheslav Sleptsov. Ricoverato all’ospedale di Trento, insieme al gestore dell’hotel, il 47enne Borsi Iudin. Prognosi di un mese per entrambi.

Le ricerche, già complicate perché iniziate di notte, sono state rese più difficili dal fatto che le vittime sono finite oltre il limite della pista, tra rocce e bosco fitto. I soccorsi sono arrivati da parte di 14 uomini e cani dei carabinieri e del soccorso alpino, che hanno prima recuperato i corpi e poi lavorato ai rilievi sulla pista.

Intanto è arrivato l’annuncio, da parte del presidente esecutivo del comitato organizzatore Piero de Godenz e dell’assessore al turismo del Trentino Tiziano Mellarini, dell’annullamento di tutte le iniziative di divertimento e spettacolo previste tra oggi e domani in Val di Flemme, per la doppia tappa finale de Ski, la competizione di sci nordico valida per la Coppa del Mondo e anteprima dei prossimi Mondiali previsti a metà febbraio.

Annullate, in particolare, le feste musicali lungo la pista Olimpia. In occasione dell’ultima gara del Tour de Ski non verà diffusa musica né bevande alcoliche. La montagna in cui è avvenuto l’incidente è la stessa in cui il 2 febbraio 1998 un aereo dei marines era finito contro una cabina della funivia. Diciannove le vittime. Per un distacco della cabina, nel 1976, erano morte, invece, 42 persone.


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