PALERMO – Con un’interrogazione parlamentare, il capogruppo del Partito dei siciliani-Mpa all’Ars, Roberto Di Mauro, assieme ai colleghi del gruppo, ha chiesto alla Regione “immediate iniziative per il miglioramento della circolazione stradale”, a seguito del crollo del ponte Verdura sulla Statale 115. Nell’attesa delle decisioni dell’Anas, e del dissequestro del sito oggetto di crollo da parte della Procura di Sciacca, che ha nominato un consulente tecnico, il percorso alternativo individuato è quello interno che passa per Burgio-Villafranca Sicula-Calamonaci-Ribera, vietato agli autoarticolati e ai mezzi pesanti.
“E’ assurdo – spiega Di Mauro – che, per fare un tragitto di 60 chilometri, sulla Statale 115 che normalmente si percorrono in 40′, siano necessarie due ore e mezza. Il crollo del viadotto Verdura e il divieto ai Tir di viaggiare sul percorso alternativo individuato per aggirare l’ostacolo – è scritto nell’interrogazione – rischiano di creare danni irreparabili alle aziende del comparto agrumicolo. Da qui la richiesta del coinvolgimento del dipartimento regionale della Protezione civile, per l’immediato ripristino del viadotto sul fiume Verdura, considerata la gravità della situazione e la richiesta di concedere un contributo straordinario ai sensi dell’art. 38 dello Statuto della Regione, finalizzato alla manutenzione straordinaria della viabilità provinciale Burgio-Villafranca Sicula-Calamonaci-Ribera”.
