Tentativo di violenza sessuale | Condannato don Caradonna - Live Sicilia

Tentativo di violenza sessuale | Condannato don Caradonna

Don Vito Caradonna

Un sonnifero nel caffè, secondo il racconto della presunta vittima. Un uomo che accusa. Un sacerdote condannato per tentativo di violenza.

MARSALA- Il pubblico ministero Anna Cecilia Sessa aveva chiesto tre anni e due mesi di carcere per don Vito Caradonna, accusato di tentativo di violenza sessuale nei confronti di Paolo Lo Cascio. Il Tribunale di Marsala ha condannato il prete a 2 anni (pena sospesa) ed al pagamento di 25 mila euro di risarcimento danni, oltre a 4 mila euro per le spese di parte civile. La difesa aveva chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Puntava sulle contraddizioni della vittima e sulle dichiarazioni dell’ex vescovo di Mazara del Vallo, Calogero La Piana, che disse di essere stato avvicinato da un uomo che avrebbe mantenuto il silenzio su una violenza subita da don Caradonna in cambio di denaro. Ma l’arcivescovo non diede conto e rilevanza alla cosa.

I fatti contestati al prete risalgono al 2005, quando – secondo la vittima – tentò di abusare sessualmente del malcapitato dopo avergli offerto un caffè che avrebbe contenuto del sonnifero. Lo Cascio riuscì però a sfuggire. Don Caradonna era parroco della Chiesa Madre di Marsala. E’ stato successivamente allontanato ed ha trovato una nuova sede a Santa Ninfa. I suoi legali hanno già annunciato d’impugnare la sentenza perché la ritengono un errore giudiziario. La linea difensiva ha tentato, in tutti i modi, di fare emergere le contraddizioni che avrebbero seguito il racconto della vittima che ora vive fuori dall’Italia. Don Caradonna è sotto inchiesta anche per circonvenzione d’incapace per una sua presunta dipendenza dal gioco.


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