Tragedia in mare per tre giovani, un morto | Le ricerche proseguiranno tutta la notte - Live Sicilia

Tragedia in mare per tre giovani, un morto | Le ricerche proseguiranno tutta la notte

Trovato il cadavere di uno dei ragazzi. I tre erano usciti stamattina con una piccola imbarcazione. Viste le buone condizioni meterologiche i soccorritori proseguiranno le ricerche per tutta la notte. Sono ancora dispersi Massimiliano Perricone e Salvatore Zarcone, mentre il corpo ritrovato dai soccorritori è quello di Davide Arena (nella foto).

PALERMO – Davide Arena, Massimiliano Perricone e Salvatore Zarcone sono tre amici che condividono il lavoro e la passione per la pesca.Tutti e tre lavorano in un centro di revisione auto. La domenica mattina per loro è un’abitudine darsi appuntamento nel piccolo porticciolo della Bandita per una battuta di pesca. È anche stamani è andata così. C’è chi racconta di averli visti prima rientrare e poi riprendere il largo. Qualche ora dopo il macabro ritrovamento. Il cadavere di uno dei tre amici, Davide Arena, è stato ricuperato in mare in uno specchio d’acqua non distante dal punto dove sono stati trovati alcuni equipaggiamenti della piccola imbarcazione in vetro resina. Cosa sia accaduto in mare resta un mistero. Le ricerche e le indagini sono affidate agli uomini della Capitaneria di Porto e dei vigili del fuoco di Palermo. Sul posto anche un magistrato della Procura lla Repubblica. I tre erano solito rientrare in porto presto e così i parenti, non avendo notizie, hanno lanciato l’allarme. Nel pomeriggio, il ritrovamento del cadavere. Le condizioni del mare non erano proibitive anche se su Palermo soffiava un vento di scirocco intorno ai dieci nodi. La direzione del vento è cambiata nel corso della mattinata. Può essere stata questa la causa dell’incidente? È presto per dirlo. Intanto le motovedette proseguono le ricerche dei dispersi. In volo si è anche alzato un elicottero.
Tre giovani, Davide Arena, Massimiliano Perricone e Salvatore Zarcone, sono usciti in mare stamattina con una piccola barca, approfittando della bella giornata, ma da quel momento si sono perse le loro tracce. Si cercano nel vasto specchio d’acqua compreso tra il porticciolo della Bandita e la zona di Aspra, tre giovani che non avrebbero più fatto rientro con l’imbarcazione. A lanciare l’alalrme sono stati i familiari che non avevano più avuto notizie dei ragazzi.
Le ricerche vengono al momento effettuate dagli uomini della Capitaneria di porto di Palermo, i vigili del fuoco e da due elicotteri, uno dei quali proveniente da Catania. Le ricerche non avevano inzialmente dato alcun risultato nell’area in cui la barca è stata vista per l’ultima volta. Le ricerche si sono quindi spostate verso Aspra, dove uno dei cadaveri dei giovani è già stato trovato da una delle motovedette della Capitaneria. Ad individuarlo è stato l’elicottero: il giovane senza vita indossava un salvagente.

20:23 – Viste le buone condizioni meterologiche i soccorritori proseguiranno le ricerche per tutta la notte con otto motovedette e un elicottero che sta arrivando da Catania.

19:18 – Secondo quanto riportato da un parente i tre erano amici da tempo ed erano soliti uscire in barca. Una domenica come tante, quindi, per i giovani, che non erano certo inesperti.

18:48 – Il padre di Davide Arena è svenuto. Crollato dopo aver visto il corpo senza vita del figlio. Si attende l’intervento del 118.

18:20 – Disperazione al porto di Palermo, dove i parenti dei tre ragazzi aspettano notizie dei due dispersi. “Non si allontanavano mai – urla in lacrime la sorella di Salvatore – sono prodenti, come è potuto succedere?”. La barca con cui erano usciti in mare era di tre metri e mezzo, non di cinque come inizialmente si era detto.

18:16 – Dovevano andare a pescare a un miglio dalla costa. Malore per uno dei parenti del ragazzo che ha perso la vita. Sul posto anche un’ambulanza. Il medico legale sta effettuando l’ispezione cadaverica.

18:00 – Il giovane, il cui corpo è stato recuperato è stato identificato dai propri famigliari. Si tratta di Davide Arena, di trent’anni.

17:50 – I tre erano amici e colleghi, lavoravano nello stesso centro di revisione auto.

17:40 – Sulla vicenda Vige ancora il massimo riserbo da parte delle autorità. Rientrata al porto di Palermo la motovedetta con a bordo il corpo del giovane recuperato. Ad attenderla il medico legale.

16:41 – Potrebbe esserci una collisione alla base della tragedia. I soccorritori hanno infatti trovato pezzi dell’imbarcazione su cui si trovavano i tre giovani. Non si esclude che lo scontro possa essere avvenuto con un altro natante.

 


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