Riforma elettorale, nuovo rinvio - Live Sicilia

Riforma elettorale, nuovo rinvio

Vincenzo Figuccia e Rosario Crocetta

Sala d'Ercole discuterà oggi pomeriggio il disegno di legge che introduce la preferenza di genere. Ci sarà spazio per ulteriori emendamenti. Crocetta: "Nostra priorità è tutelare la rappresentanza femminile. Non vogliamo cambiare le regole in corsa".

PALERMO – Tutto rinviato a domani. Sala d’Ercole non dà il via libera alla legge sulla preferenza di genere, rinviando tutto. La decisione viene presa dopo una lunga conferenza dei capigruppo, cui ha partecipato lo stesso presidente Crocetta. Il compromesso porta al rinvio di 24 ore, con l’Aula che si riunirà domani pomeriggio alle 16. Ci sarà invece tempo fino alle 14 per presentare ulteriori emendamenti al disegno di legge.

La maratona di Sala d’Ercole prende il via pochi minuti dopo la conferenza stampa di presentazione di Michela Stancheris e Maria Rita Sgarlata. Il primo punto all’ordine del giorno è però il disegno di legge sulla doppia preferenza di genere, dopo le tensioni in commissione della mattina. A contestare la convocazione straordinaria sono i partiti dell’opposizione. “Non comprendo il perché di questa seduta – afferma Santi Formica della lista Musumeci –. Noi non possiamo assistere al fatto che venga stravolto il regolamento, visto che la Commissione di oggi non ha potuto entrare nel merito degli emendamenti, saltando così un passaggio fondamentale”. Sul tema Interviene anche Vincenzo Figuccia, che consegna a Crocetta una copia dello Statuto e una bandiera della Sicilia (nella foto sopra), inscenando un curioso siparietto. “Non voglio entrare nel merito della norma – sostiene il vicecapogruppo del Pds-Mpa –, ma è fuor di dubbio che porta con sé un rischio forte: modificare le regole del gioco, quando la partita è già iniziata. Altra anomalia: il riferimento all’articolo 11 dello Statuto che fa riferimento alla richiesta di una seduta per fatti straordinari come guerre, o terremoti”. Il governatore risponde a stretto giro: “Il governo non vuole cambiare le regole in corsa, ma rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla parità fra i sessi. Questo è il senso della proposta, su cui mi auguro l’Assemblea possa esprimersi già stasera con un voto unilaterale. Mi pare però che il centrodestra non accolga la linea del dialogo”. A replicare è anche il presidente dell’Aula: “La richiesta della convocazione straordinaria è venuta dal governo – afferma Ardizzone – ed a rigor di regolamento avrei fatto lo stesso qualora fosse provenuta da venti parlamentari”.

Intanto le opposizioni chiedono quarant’otto ore per poter presentare nuovi emendamenti, ma dopo la capigruppo che intervalla per quasi due ore la seduta si arriva ad un compromesso. Fino a domani alle 14 si potranno presentare emendamenti, mentre Sala d’Ercole riprenderà la discussione generale nel pomeriggio.

In Assemblea si è discusso pure dell’insediamento dei nuovi assessori con auguri trasversali dopo il messaggio del governatore Crocetta: ”Il motivo della revoca degli assessori è noto. Parliamo delle dichiarazioni di Battiato a Bruxelles, che pure ha precisato come quelle affermazioni andassero interpretate in modo più ampio. Erano comunque lesive della dignità delle istituzioni. Per quanto riguarda Zichichi lo stesso Parlamento mi aveva sollecitato più volte vista l’assenza dell’assessore”. L’ex sindaco di Gela presenta quindi i due nuovi assessori: “Dobbiamo dare opportunità ai giovani. La Stancheris è una persona che ha scelto la Sicilia. Il modo migliore per esprimere il suo amore per questa terra è fare questo lavoro. L’assessore Sgarlata sarà invece impegnata in un settore delicato toccato dallo scandalo Novamusa. L’obiettivo comunque è quello di mettere in stretto contatto i due assessorati”. Il commento più duro è quello di Giovanni Ioppolo (lista Musumeci): “Cosa resta in Sicilia della presenza di Zichichi e Battiato? Non rimane nulla, oltre alla traccia di una politica che fa degli annunci il proprio marchio distintivo. Si tratta solo di fumo negli occhi”. Tono simile quello usato da Roberto Di Mauro (Pds-Mpa): “Crocetta dovrebbe avere l’onestà intellettuale di ammettere il proprio errore nella scelta dei precedenti assessori. Sono stati incapaci di svolgere il proprio compito, spero che i successori invece saranno in grado di fare il proprio dovere, vista l’importanza di settori come quello del turismo e della cultura”. Infine Salvino Caputo (Pdl) sottolinea come Crocetta “abbia fatto perdere sei mesi al turismo ed ai beni culturali siciliani, penalizzando la nostra regione”. Fioccano quindi gli auguri di buon lavoro per i nuovi assessori, il tutto in attesa dei loro primi provvedimenti.

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21.05 La seduta è sospesa, riprenderà domani alle ore 16.

21.03 Vinciullo (Pdl) affronta il problema specifico dei lavorato di Novamusa: “A Siracusa ci sono diversi problemi, per esempio con i front office, che mi auguro possano essere risolti”.

20.59 Gianni (Misto): “Questa ventata di gioventù ed entusiasmo mi auguro possa raggiungere l’obiettivo più importante, quello economico”.

20.53 Cirone (Pd): “Il dato della rappresentanza femminile non è rituale e va salutato positivamente”.

20.48 Ioppolo (lista Musumeci): “Cosa resta in Sicilia della presenza di Zichichi e Battiato? Non rimane nulla, oltre alla traccia di una politica che fa degli annunci il proprio marchio distintivo. Si tratta solo di fumo negli occhi”.

20.43 Cancelleri (M5S): “Do il benvenuto ai nuovi assessori, aspettiamo i primi risultati per valutare il loro lavoro. La qualità dei beni artistici e culturali fanno della nostra terra la più bella del mondo”.

20.40 Ragusa (Udc): “I problemi della Sicilia continuano, pensiamo al disagio sociale ed alle priorità di questa Isola. Il governo ha già fatto tanto, per cui mi aspetto prosegua sulla linea tracciata”.

20.36 Di Mauro (Pds-Mpa): “Crocetta dovrebbe avere l’onestà intellettuale di ammettere il proprio errore nella scelta dei precedenti assessori. Sono stati incapaci di svolgere il proprio compito, spero che i successori invece saranno in grado di fare il proprio dovere, vista l’importanza di settori come quello del turismo e della cultura”.

20.31 Dipasquale (lista Crocetta): “Dobbiamo ringraziare chi ha svolto un ruolo per questa regione, con hanno fatto Zichichi e Battiato. In particolare il maestro catanese che lo ha fatto anche a titolo gratuito. Buon lavoro a tutti gli esponenti della giunta”.

20.28 Digiacomo (Pd): “L’esperienza dei precedenti assessori non è andata a buon fine ma non dobbiamo smettere di pensare di cooptare personalità di rilievo all’interno della Regione. Saremo al fianco dei nuovi assessori, con l’obiettivo di fare il bene della Sicilia”.

20.24 Picciolo (Drps): “Vogliamo essere attivamente coinvolti come Parlamento per tutti i provvedimenti che ci riguardano. Chiediamo di partecipare alla democrazia parlamentare”.

20.21 Caputo (Pdl): “Presidente, ha fatto perdere sei mesi al turismo ed ai beni culturali siciliani, penalizzando la nostra regione. Lei è responsabile. Due personalità artistiche mal si sposavano con gli interessi della Regione. Facciamo comunque i miei auguri ai nuovi assessori”.

20.13 Fazio (Misto) plaude all’avvicendamento: “Il presidente ha rimediato dopo due nomine sbagliate. Ora è giunto il momento di abbandonare le chiacchiere e passare ai fatti”. Grasso (Gs): “Un assessore deve avere competenze, professionalità e capacità di ascolto. Doti che mancavano sia a Zichichi che a Battiato”.

20.01 La discussione si sposta sull’incarico assegnato dal presidente Crocetta ai due nuovi assessori.  Cordaro (Cantiere popolare): “Il presidente si è liberato in un sol colpo del nulla cosmico da un verso e dalla supponenza del nulla dall’altro. Sono convinto che Stancheris e Sgarlata abbiano le giuste competenze e auguro loro un sincero buon lavoro”.

19.56 Riprende la seduta all’Ars. Ardizzone: “La conferenza dei capigruppo ha dato come termine per la presentazione degli emendamenti fino a domani alle ore 14. L’Aula riprenderà domani alle ore 16, prima con la discussione generale e poi con la votazione degli emendamenti”.

19.38 Dopo quasi un’ora e mezza si è conclusa la conferenza dei capigruppo. A breve riprenderanno i lavori d’Aula.

18.20 Il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone annuncia la sospensione dei lavori. Si riprenderà alle ore 19 dopo la conferenza dei capigruppo.

18.19 Il governatore Crocetta affronta dunque il tema del ddl in discussione: “Il governo non vuole cambiare le regole in corsa, ma rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla parità fra i sessi. Questo è il senso della proposta, su cui mi auguro l’Assemblea possa esprimersi già stasera con un voto unilaterale. Mi pare però che il centrodestra non accolga la linea del dialogo.

18.15 Crocetta parla quindi dei due nuovi assessori: “Dobbiamo dare opportunità ai giovani. La Stancheris è una persona che ha scelto la Sicilia. Il modo migliore per esprimere il suo amore per questa terra è fare questo lavoro. L’assessore Sgarlata sarà invece impegnata in un settore delicato toccato dallo scandalo Novamusa. L’obiettivo comunque è quello di mettere in stretto contatto i due assessorati.

18.08 Prende la parola il presidente Rosario Crocetta: “Il motivo della revoca degli assessori è nota. Parliamo delle dichiarazioni di Battiato a Bruxelles, che pure ha precisato come quelle affermazioni andassero interpretate in modo più ampio. Quelle dichiarazioni erano lesive della dignità delle istituzioni. Per quanto riguarda Zichichi lo stesso Parlamento mi aveva sollecitato più volte vista l’assenza dell’assessore”.

17.58 Il presidente dell’Aula Ardizzone: “Non sta a me interpretare il motivo per cui il governo ha chiesto la convocazione straordinaria. Sarebbe stato lo stesso se la richiesta fosse stata fatta da almeno venti parlamentari. Colgo l’occasione per annunciare che il prossimo 5 giugno avremo un incontro con il presidente Schulz per la consegna della bandiera europea. La commissione che andrà a Bruxelles sarà composta, oltre al sottoscritto ed al presidente Crocetta, anche da Nello Musumeci, Francesco Cascio, Giancarlo Cancelleri e Vincenzo Figuccia.

17.53 Falcone (Pdl): “Condivido quanto proposto da Formica. Diamo spazio a questa Assemblea di potersi esprimere, dando 48 ore di tempo per presentare gli emendamenti. I siciliani ci chiedono non questo ma una norma per le imprese boccheggianti. Sono altre le priorità”.

17.44 Formica (Lista Musumeci): “Non comprendo il perché di questa seduta. Noi non possiamo assistere al fatto che venga stravolto il regolamento, visto che la Commissione di oggi non ha potuto entrare nel merito degli emendamenti, saltando così un passaggio fondamentale. Prima di entrare nel merito dell’ordine dei lavori, quando parleremo anche di mafia, mafia, mafia, che entra attraverso questa norma nelle discussioni di questo parlamento”.

17.40 Leanza (Udc): “E’ surreale parlare ancora di regolamenti, con tutte le questioni che ci attendono fuori di qui. Chiedo al presidente Crocetta: oggi dobbiamo fare la legge sulla preferenza di genere o un’intera legge elettorale? Se si vuole andare oltre la semplice preferenza di genere, io e il mio gruppo non ci prenderemo questa responsabilità. Il rischio è di commettere un errore irreparabile”.

17.39 Figuccia consegna al presidente Crocetta uno Statuto della Regione e una bandiera siciliana.

17.32 Figuccia (Pds): “Non voglio entrare nel merito della norma, ma è fuor di dubbio che porta con sé un rischio forte: modificare le regole del gioco, quando la partita è già iniziata. Altra anomalia: il riferimento all’articolo 11 dello Statuto che fa riferimento alla richiesta di una seduta per fatti straordinari come guerre, o terremoti. Io, che sono un autonomista convinto, sono certo che il presidente Crocetta saprà dare attuazione all’articolo 24, che istituisce l’Alta corte. O all’articolo 37 che stabilisce che le tasse delle imprese che lavorano in Sicilia restino in Sicilia”.

17.24 Cordaro (Cantiere popolare): “Credo sia necessario chiedere a lei, presidente Ardizzone, una riflessione. La storia ci ricorda che le convocazioni di sedute straordinarie sono state venti negli ultimi vent’anni. Una media di una convocazione all’anno. Ed è irrituale anche la richiesta del Pd di sospensione per una conferenza dei capigruppo”.

17.21 Di Mauro (Pds): “La questione del voto di genere è importante, ma non giustifica certamente la convocazione di una seduta straordinaria. Si tratta di una scelta anomala e irrituale. Le regole non possono essere calpestate”.

17.20. Il capogruppo del Pd Baldo Gucciardi chiede una nuova sospensione per una conferenza dei capigruppo.

16.40. La seduta è subito sospesa.

Oggi all’ordine del giorno la discussione della legge sulla “preferenza di genere”, e le comunicazioni del presidente della Regione Rosario Crocetta sulla sostituzione degli assessori Zichichi e Battiato.


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