MOSCA – Il blogger russo anti-Putin Alexei Navalny, condannato ieri a cinque anni per appropriazione indebita, è stato scarcerato stamattina con l’obbligo però di non poter allontanarsi da Mosca. Il tribunale di Kirov ha accolto la richiesta della procura di permettere a Navalny di attendere l’esito del ricorso di appello fuori dal carcere, ma in libertà vigilata.
La condanna di Navalny ha scatenato ieri l’indignazione dell’intera comunità internazionale e a Mosca migliaia di cittadini si sono riversati sulle strade per protestare. Oltre 200 sono stati arrestati. L’attivista anti-Putin, che ha ascoltato la sentenza in una gabbia di vetro, appena è stato rilasciato è corso ad abbracciare la moglie. “Sono molto grato – ha commentato – a tutti coloro che mi hanno sostenuto”. Per quanto riguarda la sua candidatura a sindaco di Mosca, Navalny ha aggiunto che valuterà in quale forma partecipare alle elezioni, “se attraverso il boicottaggio o lo scrutinio”.