Bellini, arriva il commissario |Torrisi: "Fase transitoria" - Live Sicilia

Bellini, arriva il commissario |Torrisi: “Fase transitoria”

Il concerto di ieri al Palazzo Platamone

Un insediamento in sordina quello di Alessandra Di Liberto: nessuna cerimonia e un lungo confronto con la sovrintendente Cinquegrana. Il capo di gabinetto dell’assessorato al Turismo, Jacopo Torrisi rassicura che la fase commissariale “avrà breve durata”. Ieri successo di pubblico per il concerto dei lavoratori al Cortile Platamone.

Confronto con il sovrintendente
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Catania. Riflettori puntati sul Bellini: si è insediato questa mattina il commissario straordinario, Alessandra Di Liberto. Con un giorno di ritardo la dirigente regionale fa il suo ingresso al Teatro San Giorgi, dove hanno sede gli uffici amministrativi del Massimo Bellini. Sono le nove e trenta del mattino. Nessuna cerimonia ufficiale saluta l’insediamento, molto atteso, della donna che dovrà traghettare l’ente alla fase di ordinaria gestione, non prima, però, di avere messo mano ai bilanci del teatro. Una volta conclusa questa fase di verifica si dovrebbe arrivare alla nomina del tanto agognato Cda, questo quanto riferito, ieri, a margine del concerto organizzato dai lavoratori in autogestione, dal capo di gabinetto dell’assessorato al Turismo, Jacopo Torrisi.

Il dirigente getta acqua sul fuoco e assicura che la fase commissariale “avrà breve durata”. Una rassicurazione che sembra avere fatto breccia nei lavoratori che, poco prima del concerto, hanno letto un comunicato in cui ribadivano la loro “rinnovata fiducia nelle autorità”: Governo regionale e amministrazione cittadina in primis. Il commissario straordinario, che oggi ha avuto un lungo incontro con il sovrintendente Rita Gari Cinquegrana, incontrerà già giovedì i rappresentanti sindacali per fare il punto sulla spinosissima vicenda degli stipendi arretrati e dei fondi regionali. Nei giorni scorsi era, infatti, arrivato l’impegno del Presidente della Regione a sbloccare i cinque milioni e cinquecento mila euro che, invece, in un primo momento, mancavano all’appello. Una promessa alla quale i lavoratori hanno, nei fatti, dato credito. Prova ne sono i ringraziamenti elargiti ieri, dal palco, nei confronti di Crocetta, Bianchi, Raia, Bianco e Torrisi.

“Facciamo sempre la nostra parte anche in situazioni di difficoltà” questa la premessa del comunicato dei lavori che, giustamente, non hanno dimenticato di evidenziare tutte le difficoltà del caso. Il concerto, infatti, è il frutto di un duro lavoro di autogestione. La nutrita presenza di cittadini catanesi all’evento fa ben sperare. Ieri, in realtà, si sarebbe dovuto svolgere il primo concerto del Festival Belliniano, evento per il momento cancellato. Andrea Sanguineti, celebre maestro d’orchestra, ha comunque diretto l’orchestra pagando di tasca propria il biglietto aereo che dalla Germania lo ha portato nella patria di Vincenzo Bellini.

Un gesto di solidarietà. Un’ora di arte allo stato puro. Un omaggio ad una città intera e al suo teatro, suggellato dalle note della Norma. “Ieri è stato un grande evento con venticinque minuti di applausi, abbiamo avuto un grande successo” dice Antonio D’Amico della Cisl. Il sindacalista ripone non poche speranze sull’insediamento del commissario. Questa la sua, forse un po’ troppo rosea, previsione: “ Il commissario dovrà ritoccare quei bilanci che l’assessorato ha evidenziato per sbloccare i fondi e permettere che inizi la stagione, ripristinando il Festival Belliniano”. I punti di domanda sul reale stato di salute dei bilanci dell’ente, a questo punto, dovranno essere sciolti nel più breve tempo possibile. Lo chiedono i lavoratori, lo chiede un’intera città.


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