Biblioteche aperte al pubblico| Arriva il contributo regionale - Live Sicilia

Biblioteche aperte al pubblico| Arriva il contributo regionale

L'assessorato dei beni culturali e dell'identità siciliana finanzia le biblioteche siciliane al fine d'implementare il patrimonio bibliografico nelle varie province dell'isola. Siracusa e i comuni del Palermitano beneficiano dei fondi maggiori.

PALERMO – La Regione pensa alla cultura, ma lo fa con un contributo abbastanza esiguo. Si parla nello specifico di biblioteche aperte al pubblico, quelle, per intenderci, maggiormente frequentate da giovani e meno giovani che sempre più spesso disertano tali luoghi preferendo la più rapida navigazione sul web. Come si legge nell’odierna Gazzetta ufficiale infatti il dirigente generale del dipartimento regionale dei beni culturali e dell’identià siciliana, Sergio Gelardi, in merito ai “contributi per la conservazione dei beni librari e per l’acquisto di pubblicazioni da assegnare alle biblioteche aperte al pubblico” destina la cifra di 60mila euro alle varie Soprintendenze che hanno presentato richieste d’intervento nelle proprie strutture.

La cifra si pone l’obiettivo “d’incrementare, aggiornare e tutelare il patrimonio bibliografico delle rispettive circoscrizioni, mediante l’acquisto di pubblicazioni, attrezzature, nochè per le provvidenze necessarie per una migliore funzionalità delle biblioteche medesime” ovviamente prevista sull’esercizio finanziario del 2013. L’erogazione delle somme, che coinvolge circa 85 comuni sparsi per la Regione, avverrà in due soluzioni: la prima, in misura pari all’80% del contributo, assegnato successivamente all’annotazione del decreto, ed il saldo del 20% a seguito di presentazione della regolare documentazione di spesa e nulla osta dell’unità operativa dei beni bibliografici ed archivistici della rispettive soprintendenze.

Le province che beneficiano maggiormente del contributo sono quelle di Messina (con 24 biblioteche finanziate) e Catania (20), a seguire Agrigento (8), Caltanissetta (7) Enna, Ragusa e Palermo (5), Trapani (4) e Siracusa , quest’ltima riceve 4.700 per l’intera provincia in quanto polo di coordinamento e promozione delle attività catalografiche assumendo la responsabilità di ‘autority file tutor” su tutte le biblioteche in rete. Dal dato delle singole biblioteche comunali saltano invece all’occhio quelle nel Palermitano con Bagheria, Corleone e Cinisi che ricevono 3mila euro a testa.

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