CATANIA – A distanza di un mese dall’ultimo sopralluogo non è cambiato ancora nulla, e i ragazzi del quartiere hanno nuovamente deciso di prender in mano la situazione. Ieri sera, insieme ai volontari dell’associazione “Mani Tese” hanno dotato, seppur provvisoriamente, il campetto di elettricità. E’ stato sufficiente allacciare due gruppi elettrogeni per illuminare l’area, giusto il tempo per un torneo di calcetto e il risultato è stato entusiasmante per tutti “E’ stata – ha spiegato Lorenzo Valastro, dell’associazione “Mani Tese” – una grande sorpresa vedere questo campetto finalmente illuminato. Lo abbiamo fatto sia per trascorrere qualche ora di svago e sia per sensibilizzare l’amministrazione che a distanza di quasi un mese non ha ancora fatto nulla di quanto detto. Ci teniamo a far capire che non stiamo fermi ad aspettare con le braccia conserte”.
L’iniziativa ha impegnato e coinvolto molti ragazzi “un generatore – continua Valastro – appartiene alla nostra associazione, mentre l’altro ci è stato gentilmente concesso da un ragazzo del quartiere. Li abbiamo semplicemente collegati ad alcuni dei fari così da illuminare il campetto”. Insomma, tutto opera della volontà dei ragazzi e delle famiglie. ” Hanno organizzato – sottolinea Valastro – tutto loro, noi dell’associazione ci siamo limitati a coordinare l’iniziativa. Anche l’arbitraggio durante la partita era gestito dai tanti papà presenti”.
Ma la mancanza di illuminazione non sarebbe l’unico problema. In occasione del sopralluogo, infatti, si era anche valutata l’ipotesi di concedere alcuni locali, attualmente inutilizzati, all’associazione perché si potessero svolgere attività di volontariato, quali doposcuola. ” Abbiamo ripreso – dice ancora – a fare il doposcuola nei locali della biblioteca comunale. Ci risulta che l’amministrazione stia valutando una giusta formula per permetterci di utilizzare gratuitamente quei locali. Ma l’anno trascorre – conclude – e noi siamo ancora in attesa”. Alla fine della serata è stato poi smontato l’impianto dagli stesso ragazzi e accesso un falò.
Eppure nel corso dell’ultimo sopralluogo sembrava scappare dalle parole dell’assessore Saro D’Agata una mezza promessa. ” Naturalmente dobbiamo fare i conti con le risorse economiche che non sono molte, ma insisterò – disse D’Agata – con l’assessore al Bilancio perché si risolva almeno il problema dell’illuminazione”. E contattato da LiveSiciliaCatania l’assessore all’Ambiente ci tiene a puntualizzare: “Io non ho mai promesso – spiega D’Agata – che a distanza di un mese avremmo ripristinato l’illuminazione al Campetto. La promessa principalmente era stata fatta dal dirigente ai lavori Pubblici, Palmeri”.
La cifra per l’allacciamento ammonterebbe a circa 5mila euro. “Tutto – continua l’assesore – si blocca di fronte alla questione economica. Questo è il problema. La cifra non è difficile da trovare, ma dovrò confrontarmi con gli assessori competenti. Ma mi rendo conto – evidenzia – che i ragazzi abbiano comunque avuto delle promesse e che adesso siano amareggiati”. L’assessore non vuole sbilanciarsi. “Non mi sento – precisa – di fissare nessuna data al momento, ma non demordo e continuerò ad insistere”.
