Gioeni, chiusura alternata |Traffico a rischio dalle 14 alle 18 - Live Sicilia

Gioeni, chiusura alternata |Traffico a rischio dalle 14 alle 18

La chiusura servirà per i lavori di posa sull'asfalto. Il Comune: "Per rendere il traffico più scorrevole l’area sarà pattugliata dai Vigili Urbani". Intanto resta il rebus sui soldi, la Tosa Appalti è ottimista: "Sindaco e Giunta risolveranno la questione al più presto".

Oggi sulla circonvallazione
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La Circonvallazione

CATANIA – Il Nodo Gioeni è ancora da sciogliere. I soldi di cui tanto si è parlato, infatti, quelli che servono proprio a completare l’opera che tante polemiche ha suscitato tra gli automobilisti che, ogni giorno, devono transitare dalla Circonvallazione, non sarebbero arrivati. Quanto affermato a LivesiciliaCatania dal direttore dei lavori, Rosario Mirone, aveva costretto il Comune a inviare una nota nella quale si diceva che “l’amministrazione è riuscita a sbloccare, il 17 dicembre scorso, i finanziamenti della Protezione civile”. Eppure, in una dichiarazione pubblicata il 18 dicembre 2013, l’assessore Bosco aveva affermato altro. “La notizia vera- aveva detto – è che i soldi che mancavano per finanziare l’opera, 4 milioni e 600mila euro, sono stati sbloccati e anche accreditati. Proprio oggi (17.12.2013, nda) abbiamo avuto la certezza dell’accredito dalla banca”.

La differenza non è banale. La Regione questi soldi li ha solo sbloccati o sono già stati accreditati al Comune? “Una buona parte dei fondi sono stati accreditati al Comune nel mese di dicembre – ci dice Bosco – il resto è stato appena sbloccato dalla Regione e adesso deve passare dalla Cassa Regionale che, al momento, è chiusa e che dovrebbe riaprire a fine febbraio. Anche se noi speriamo che apra al più presto per completare l’erogazione dei 4 milioni 600 mila euro più altri 120 mila euro. In più – prosegue – sono certo che la Tosa manterrà gli impegni che ha preso lo corso 10 febbraio con me e con il sindaco in merito all’imminente conclusione dei lavori”.

La Tosa Appalti conferma che “il sindaco e la sua giunta, stanno facendo di tutto e siamo certi che si risolverà tutto nel più breve tempo possibile. All’impresa manca la parte grossa di questi pagamenti – aggiungono. Da qui il ritardo nella consegna dei lavori. In più, il mancato pagamento all’azienda impedisce di saldare anche il compenso del direttore Mirone”. Certo, fa pensare che la segnaletica sia stata ordinata solo adesso quando il progetto (a dispetto delle tante varianti) è in dirittura d’arrivo (tutti parlano di un giorno di lavoro per completare il tutto). E fa pensare che il “tappetino”, cioè l’ultimo strato di asfalto, verrà deposto solo dopo aver aperto il Nodo “ma nel frattempo – aggiunge Bosco – provvederemo alla segnaletica orizzontale indispensabile. Aspettare per procedere al “tappetino” non è una pratica così inusuale. Anzi, in molti casi è preferibile”.

Intanto, spulciando qua e là, ci è capitata tra le mani una copia della rivista “Tecnica e Ricostruzione”, edita dall’Ordine degli Ingegneri di Catania, del 1957. Nell’articolo di apertura di Paolo Buscemi si “sconsigliava la soluzione del Tondo Gioeni su un unico livello mediante circolazione rotatoria perché non eliminava i punti di conflitto fra il traffico tangenziale e quello di penetrazione”. Insomma, in una città come Catania con 350mila abitanti (non è cambiato molto in fondo, nda) bisognava trovare una soluzione all’avanguardia che garantisse lo scorrimento del traffico senza rallentamenti e senza minacciare il volume del traffico nei due rami (per Canalicchio e per Barriera) che raggiungono le punte massime nella stessa ora.

La scelta presa a quel tempo fu davvero all’avanguardia con un cavalcavia arditissimo per quei tempi e per oggi. Un articolo illuminante che confermerebbe le posizioni di chi afferma la necessità di costruzione del sottopasso tra via Caronda e via Grassi. Peccato che la realizzazione del sottopasso potrebbe richiedere molto più tempo di quanto si immagini.

In una nota arrivata ieri pomeriggio dal Comune si comunica che “l’Ufficio traffico urbano ha disposto la chiusura alternata delle corsie sulla circonvallazione all’altezza del nodo Gioeni dalle 14 alle 18 di lunedì 17 febbraio, cioè domani pomeriggio. La misura riguarderà sia la direzione Ognina-Nesima sia quella opposta ed è stata adottata per consentire i lavori di posa dell’asfalto. Per rendere il traffico più scorrevole l’area sarà pattugliata dai Vigili Urbani”. Una misura che verrà eseguita in un orario di pieno traffico e che forse sarebbe stato opportuno predisporre di domenica.

Asfalto a parte, il traffico non sembra diminuire e qualcuno, sui social network, ha ribattezzato la rotonda in un “Girone Gioeni” di dantesca memoria e mai come adesso avremmo bisogno di un Caronte per attraversarlo.


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