Proroga dei commissari |Maira diffida Crocetta - Live Sicilia

Proroga dei commissari |Maira diffida Crocetta

Rudy Maira

L'ex deputato e capogruppo dei popolari intima il governatore a convocare subito i comizi elettorali per il rinnovo dei vertici dell'Ente intermedio. I commissariamenti, infatti, sarebbero "del tutto illegittimi".

PALERMO – La paura di non arrivare in tempo all’approvazione della legge di riforma delle province ha fatto correre ai ripari il governo, che avrebbe dato disposizioni agli uffici della Regione di diramare i decreti di nomina dei nuovi commissari fino al 30 giugno.

Un atto che, però, sarebbe “incostituzionale”. Lo è almeno secondo Rudy Maira, ex deputato dell’Ars, ex capogruppo del Pid-Cantiere popolare e avvocato di Caltanissetta. Dopo la notizia di una nuova proroga del commissariamento, Maira ha deciso di diffidare il presidente della Regione Rosario Crocetta. “Un atto – si legge nel documento – che con il mio trascorso politico non ha nulla a che vedere, ma che mira esclusivamente al rispetto della legalità, per lo meno nella provincia nissena”. Tradotto: Maira punta alla riconvocazione dei comizi elettorali.

Ricorrere al commissariamento – spiega l’ex deputato che di recente è stato anche coinvolto nell’indagine sulle spese pazze di Palazzo dei Normanni – appare “di dubbia costituzionalità” perché, in sostanza, il testo unico sugli enti locali lo prevede “solo nel caso di gravi e persistenti violazioni di legge da parte di organi dell’ente, ovvero in situazioni nelle quali questi organi non sono in grado di funzionare regolarmente”. L’eventuale proroga ideata dal governo “per fare in modo che l’Assemblea regionale abbia maggior tempo per delineare il nuovo assetto degli enti territoriali disciolti – scrive Maira – , potrebbe apparire un’ennesima forzatura in palese violazione dei principi costituzionali che regolamentano lo status degli enti locali e la loro indispensabile funzione”.

Inoltre, non essendo stata approvata la legge entro i termini previsti (e cioè entro il 31 dicembre), l’ex deputato si chiede sulla base di quale norma il governo abbia proceduto alle nuove nomine. “Per le ragioni esposte, il disegno di legge è del tutto illegittimo – scrive Maira – e poiché la provincia di Caltanissetta è al terzo inammissibile commissariamento si intima, diffida e mette in mora il presidente della Regione e l’assessorato alle Autonomie locali a sospendere e revocare ogni atto di nomina per la provincia di Caltanissetta e a convocare immediatamente i comizi elettorali”.


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