Formazione, da Fi la richiesta | di una commissione d'indagine - Live Sicilia

Formazione, da Fi la richiesta | di una commissione d’indagine

"A distanza di un anno e mezzo dall'insediamento del governo Crocetta - dice Marco Falcone - ci sono ancora troppe ombre nel sistema della formazione professionale: alcuni enti avrebbero fatto assunzioni e per altri le coperture non sono certe".

lo chiede il gruppo all'ars
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PALERMO – Sarà presentata lunedì all’Assemblea regionale la mozione a firma Forza Italia con cui il gruppo di centrodestra chiederà l’istituzione di una commissione d’inchiesta  sulla Formazione professionale.

Un organo che avrà il compito di fare luce su di un sistema che “a distanza di un anno e mezzo dall’insediamento del nuovo governo – dice il capogruppo Marco Falcone – è ancora pieno di problemi e sul quale ci sono ancora troppe ombre”. “Vogliamo valutare – aggiunge il deputato forzista Vincenzo Figuccia –  il comportamento degli enti rispetto ai dipendenti, rispetto ai servizi formativi essenziali, rispetto alle somme che sono state spese in tre anni, per comprendere cosa si sta facendo (a parte colpire gli enti che non funzionano) per tutelare i dipendenti”.

Se la mozione verrà approvata, la commissione avrà una durata di tre mesi. E dovrà assumere “tutti gli elementi utili a verificare l’efficacia, l’efficienza e il buon andamento dell’azione amministrativa con particolare riferimento alla continuità nell’erogazione del servizio pubblico, all’entità e alla legittimità delle risorse impegnate per i programmi comunitari (anche nell’ambito degli Avvisi 19 e 20) e ai fondi trasferiti dallo Stato, a valutare eventuali inefficienze e sprechi a partire dalla ricognizione sulle modalità di finanziamento degli enti”.

Ma non è tutto. “Alcuni enti fanno i furbi – afferma Falcone – : a fronte di licenziamenti in massa generalizzati alcuni enti di formazione hanno fatto anche assunzioni a tempo indeterminato. Questa mozione è nata anche in seguito alle rassicurazioni dell’assessore Nelli Scilabra, che davanti alle nostre perplessità ha risposto che se fosse venuta a conoscenza di situazioni simili, avrebbe subito revocato l’accreditamento agli enti: ora vogliamo vedere se l’ha fatto. In più – aggiunge il capogruppo di FI – pare che non siano concrete neppure le coperture che dovevano avere gli sportelli multifunzionali per il progetto realizzato dal Ciapi”.

 


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