Massaggi a luci rosse | Scarcerata un'indagata - Live Sicilia

Massaggi a luci rosse | Scarcerata un’indagata

L'esterno del palazzo di via Telesino

Cristina Pirrotta avrà solo l'obbligo di firmare il registro al commissariato di Polizia. Era accusata di favoreggiamento della prostituzione nell'ambito del blitz che il 6 maggio scorso portò alla luce l'ennesimo centro massaggi hard a Palermo.

PALERMO – Lascia gli arresti domiciliari. Cristina Pirrotta avrà solo l’obbligo di firmare il registro al commissariato di Polizia. Era accusata di favoreggiamento della prostituzione nell’ambito del blitz che il 6 maggio scorso portò alla luce l’ennesimo centro massaggi hard a Palermo.

I poliziotti del commissariato Zisa fecero irruzione in via Telesino. Sonia Castiglione, 34 anni, e Gioacchino Adimino, di 54, finirono in carcere per induzione e sfruttamento della prostituzione. Mentre gli arresti in casa furono concessi alla Pirrotta, 27 anni, e a Tommaso Gambino, di 40.

L’istanza di scarcerazione, presentata dall’avvocato Michele Giovinco, perché si sono affievolite le esigenze cautelari. C’era un viavai di clienti in via Telesino. Gente a caccia di prestazioni sessuali a pagamento. Solo con prostitute siciliane. Dalla studentessa ventiduenne alla casalinga quarantanovenne. Per tutti i gusti e le tasche.


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