Piazza Marina pedonalizzata| Rivoluzione in centro storico - Live Sicilia

Piazza Marina pedonalizzata| Rivoluzione in centro storico

Il sindaco Orlando, il presidente della circoscrizione Miceli e l'assessore Catania

Il sindaco Orlando e l'assessore Catania annunciano tutte le novità sul centro storico: telecamere con multe automatiche, via dalla prossima settimana alla chiusura di alcune porzioni di piazza Marina, posteggi a disco orario e convenzioni con i parcheggi privati. E perfino un sondaggio su via Maqueda.

tutte le novità
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Piazza Marina (in giallo le aree pedonalizzate)

PALERMO – Pedonalizzazione di una parte di piazza Marina, telecamere per fare le multe, navette, parcheggi, panchine, pass, Ztl, posteggi a disco orario, convenzioni con privati e persino un sondaggio su via Maqueda. Il centro storico di Palermo cambia volto e lo fa con il consenso (quasi unanime) dei residenti e dei commercianti intervenuti oggi al Teatro Garibaldi per l’incontro con il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità Giusto Catania. Un vertice dai toni distesi, assai più pacifici di quelli del mese scorso, che mette a frutto i numerosi incontri tra l’amministrazione e le associazioni di categoria, i residenti, i commercianti, il consiglio comunale e quello di circoscrizione.

“Questo non sarà il risultato finale, ci potranno essere aggiustamenti”, mette le mani avanti Catania che però mostra soddisfazione e non a torto: dopo mesi di polemiche, questo è il momento per l’amministrazione di raccogliere consensi. “Le grandi questioni sono tre – spiega l’assessore – il rapporto tra residenti e movida, il commercio diurno e quello notturno e la eventuale conflittualità. Dobbiamo evitare che il centro storico venga usato come attraversamento tra i grandi assi viari della città”. E giù una serie di novità, alcune immediate e altre previste per il 2015, che cambieranno profondamente il modo di vivere il centro storico.

“Abbiamo raggiunto un’armonia cercando un punto di composizione dei diversi interessi – dice Orlando – è importante la collaborazione con l’Amat, perché sono le linee a doversi adeguare alla città. Principio che applicheremo anche ai monumenti cittadini”. Non è mancata qualche polemica sull’operato della Polizia Municipale, alle quali ha risposto il vicecomandante Luigi Galatioto: “Siamo pochi e per legge i fondi a nostra disposizione non possono essere aumentati. Qualche agente non si comporta come dovrebbe? Segnalatecelo e provvederemo”.

PIAZZA MARINA La chiusura al traffico scatterà la prossima settimana, il 4 o 5 dicembre. Sarà completata la pedonalizzazione di via Merlo, così come chiesto all’unanimità dai residenti, anche se non è prevista in Pgtu. Chiuse al traffico anche la zona della sede comunale decentrata, via Principe di Resuttana, il lato su cui dà Palazzo Galletti (sanando i locali), via Riso. Doppio senso di marcia tra Villa Garibaldi e la sede decentrata comunale, mentre le auto potranno effettuare un giro attorno all’avvocatura comunale. Scongiurata la chiusura di Porta Felice.

TELECAMERE “Il consiglio comunale ci ha dato 210mila euro per le telecamere che sorveglieranno l’ingresso nelle aree pedonali – spiega Catania – soldi che non ci aspettavamo e il cui merito è tutto del consiglio. Acquisteremo speciali telecamere, omologate dal ministero dei Trasporti, che potranno emettere automaticamente le multe, rendendo così superflua la presenza dei vigili. Le piazzeremo in 6 o 7 isole pedonali, i soldi non sono moltissimi, ma è solo l’inizio”.

ARREDI Il Comune ha a disposizione 150mila euro per gli arredi urbani, come le panchine, e 30mila per le rastrelliere. Entro l’anno nelle piazze Marina, Bologni e San Domenico saranno posizionate delle fioriere simili a quelle di via Maqueda, inchiodate a terra. A piazza Rivoluzione, invece, la Sovrintendenza ha autorizzato l’installazione di panchine simili a quelle di piazza Ruggero Settimo, ovvero blocchi da un metro.

NAVETTE Partono lunedì la linea gialla e quella verde, mentre la rossa sarà momentaneamente sospesa perché si sovrappone alla linea 101. Biglietto da 52 centesimi valido tutta la giornata (dalle 7 del mattino alle 3 di notte) e che varrà per entrambe le linee. “L’Amat vuole anche chiedere ai negozianti di poter vendere i biglietti, in cambio di una percentuale – aggiunge Catania – la navetta notturna è un’assoluta novità per Palermo”. La linea verde toccherà il parcheggio Basile dalle nove di sera in poi, mentre quella gialla i parcheggi del Foro Italico (di cui sono state ridipinte le strisce a terra): 450 posti per le auto e 150 per i motori. La gialla arriverà sino al parcheggio di Fs vicino la Stazione. Già stasera l’Amat farà una prova per confermare i tempi di percorrenza in piena movida.

PARCHEGGI A DISCO ORARIO Alcune zone avranno il parcheggio a disco orario: dalle 8 alle 20 saranno a disposizione di tutti (massimo un’ora, così da scoraggiare gli impiegati e favorire i clienti dei negozi), mentre la sera saranno appannaggio solo dei residenti muniti di pass. Si tratta di parte di piazza Marina (tra la villa Garibaldi e la circoscrizione), di piazza Spasimo (36 posti auto al centro in circolo), di via Garibaldi, di piazza Kalsa, di piazzetta della Dogana e di piazza Sant’Euno. In piazza Magione, invece, il disco orario sarà 24 ore su 24. “Invitiamo gli operatori economici notturni a invogliare i propri clienti all’uso delle navette, perché i parcheggi saranno per i residenti”, specifica l’assessore.

PARCHEGGI PRIVATI Saltato l’accordo per il parcheggio del Tribunale, per il rifiuto dell’Apcoa, l’amministrazione comunale ha invece raggiunto un compromesso con Metropark per il parcheggio di piazzetta Cairoli alla stazione che partirà dall’Immacolata: sabato, domenica e festivi il costo sarà di 30 centesimi l’ora, mentre negli altri giorni sarà a partire dalle 20 fino alle 8 della mattina successiva sempre allo stesso prezzo. “Per quanto riguarda il parcheggio comunale dell’ufficio Anagrafe alla Stazione – dice Catania – siamo disponibili a farlo gestire, gratuitamente, a privati che si facciano carico della guardiania per consentire il parcheggio il sabato e la domenica. Aspettiamo proposte, si tratta di 130 posti auto”.

SENSI DI MARCIA Cambia il senso di marcia in via Divisi, da piazza Rivoluzione verso via Roma (ex Standa), così che chi vorrà andare alla piazza venendo da via Roma dovrà imboccare via Cagliari. Inversione di marcia anche in via Pappagallo, mentre viene messo il senso unico in via Quattro Aprile; cambio di senso di marcia in via Castrofilippo (da via Riso a via Alloro).

VIA MAQUEDA Via anche a un sondaggio su via Maqueda. Fino a fine anno i cittadini potranno votare mediante il sito del comune di Palermo, scegliendo fra tre opzioni: mantenere la Ztl così com’è, protrarla fino a mezzanotte o la completa pedonalizzazione. “Questo significa che non torniamo indietro”, aggiunge Catania.

CORSO VITTORIO EMANUELE “I commercianti di corso Vittorio Emanuele oggi chiedono la pedonalizzazione, dopo averla rifiutata – dice il sindaco – prima mi insultavano. Si poteva creare un percorso turistico dal Teatro Massimo a cattedrale e Palazzo Reale, non hanno saputo fare i propri interessi”.

ZTL “Il consiglio – dice Catania – ha stanziato 150mila euro per il ripristino dei varchi, faremo la gara e per l’inizio del prossimo anno saremo pronti. Daremo il via a un percorso di partecipazione per decidere, insieme, le regole e stabilire, per esempio, se fare entrare o meno le auto da Euro0 a Euro2, che sono il 35% delle circolanti, e cosa fare nel caso in cui siano dei residenti”.

PIAZZA MAGIONE “In cinque mesi nessuno di coloro che vendevano a piazza Magione ha chiesto al Suap alcuna autorizzazione – dice il sindaco – noi avevamo contro anche i figli della ‘Palermo bene’, ma in questa città è solo il Comune che rilascia le autorizzazioni”.

 

LE REAZIONI
“Bisogna riconoscere che l’assessore Catania ha fatto un ottimo lavoro, utilizzando una strategia vincente, che è quella del coinvolgimento delle istituzioni, dei cittadini e delle associazioni di categoria. Questo é il metodo che doveva essere utilizzato anche per via Maqueda, ma oggi non c’è più spazio per le polemiche, perché occorre andare avanti, portando la città a misura dei turisti. Ottimo anche l’avvio delle navette, più volte richieste dalla Circoscrizione, così le pedonalizzazioni iniziano ad avere quei servizi necessari ed indispensabili per funzionare bene, e la presenza del Sindaco per noi significa che l’amministrazione comunale ha veramente la volontà di investire per il rilancio del centro storico. Ho ritenuto necessario evidenziare la necessità di aprire piazza Sant’Anna, in caso di sciopero ai Quattro Canti e a piazza Indipendenza, che si apra l’area pedonale di piazza Sant’Anna, come ulteriore via di fuga e valida alternativa a via Calascibetta – dice il vicepresidente della Prima circoscrizione Ottavio Zacco – mi é stato risposto che in caso di sciopero la polizia municipale giá lo fa. Ma i vasi in cemento sono impossibili da spostare”.

 


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