PALERMO – Ricco bottino per gli atleti della squadra di Atletica Leggera CUS Palermo e FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) che nella stagione 2014 si sono distinti affermandosi in tutte le categorie. La cerimonia di premiazione delle atlete e degli atleti si è tenuta alle ore 19:00 di lunedì 23 febbraio presso la Sala Schembri del Pensionato universitario Santi Romano dove erano presenti per consegnare le coppe, le medaglie e le targhe, il Rettore Roberto Lagalla, Il Presidente Nazionale della Federazione Italiana di Atletica Leggera Prof. Alfio Giomi, il Sottosegretario di Stato all’Istruzione On. Davide Faraone e il Presidente dell’ERSU Dottor Firenze. Oltre 40 i trofei consegnati agli appartenenti delle categorie dei cadetti, degli allievi, dei juniores e promesse, dei seniores e dei master, tra questi anche alcuni campioni italiani. L’orgoglio del CUS, composto dal gruppo di atleti: Federico Ragunì, Andrea Spezzi, Erasmo Caruso, Giuseppe Biondo, Ala Zoghlami, Osama Zoghlami, Giorgio D’Alberto, Alice Mangione, Valentina Cuccia, Stefania Ferrante, Simona La Mantia (Olimpiadi Mondiali Camp. europeo), Maria Tranchina, Federica Sugamiele, Salvatore Antibo, è stato premiato alla fine della cerimonia tra gli applausi di pareti amici e appassionati di sport che riempivano la sala. Gli azzurri Ragunì, Spezzi, i gemelli Zoghlami, Biondo, Caruso e D’Alberto hanno ricevuto il loro premio dal Rettore Lagalla. La cerimonia è stata un’occasione non solo per premiare gli atleti ma anche per fare alcune puntualizzazioni, quasi una tavola rotonda sui problemi dello sport.
“Solo fino a un certo punto vale la massima – l’importante è partecipare – perché l’importante è vincere”, con queste parole il Prof. Roberto Lagalla ha iniziato il suo intervento, spiegando che senza vittorie precipita il morale e con poco morale si riesce a vincere ancora meno. “Poi, se la vittoria non arriva bisogna sapersi accontentare”. In periodi difficili dal punto di vista economico e della conseguente scarsa disponibilità di risorse si è lavorato per assicurare il completamento degli impianti sportivi e del complesso del CUS che costituisce un fiore all’occhiello non solo dell’università ma anche di questa città e dell’intera regione Sicilia. Lo sport fornisce gli strumenti per vivere al meglio all’interno della società civile. Lagalla riconosce che ancora vi è qualche opera incompiuta all’interno dell’impianto del CUS rispetto alla quale è disponibile solo una limitata parte della somma necessaria per il completamento, e che volutamente non sono stati iniziati i lavori per evitare opere non terminate ed anche esposte ad usura. L’università, continua, da sola non ha le forze per poter sostenere un’opera che necessita di finanziamenti utili e sufficienti per potere portare a termine un progetto così importante e completo che prevede anche momenti e luoghi di aggregazione. Sono stati tentati interventi anche presso la Regione per sbloccare finanziamenti previsti a sostegno dello sport ma senza risultato alcuno in quanto le università non sono enti territoriali, “il discorso non farebbe una grinza – dichiara il Rettore – se questo nostro centro sportivo non servisse ampiamente per l’intero territorio”. Tale lavoro deve essere compiuto utilizzando il Parco D’Orleans, che si sviluppa sulla linea di perimetro dell’Università, e per questo è stato da poco conclusa un’intesa importante che riguarda la cessione dell’area tra i dipartimenti universitari e i campi sportivi per la realizzazione del nuovo complesso del consiglio nazionale delle ricerche (CNR). Una volta che i centri del CNR saranno concentrati nell’area dell’Università, dal punto di vista logistico e urbanistico si crea continuità, in modo tale da poter accedere agli impianti sportivi più facilmente. Tra lo sport e l’università si palesa un’unità di intenti, cioè la volontà di essere un unico sistema di educazione, di formazione e di avanzamento della conoscenza in favore dei giovani, protagonisti sia dell’università che dello sport.
“Questo governo sta cercando di fare molte cose sulla scuola, anche se alcune difficilmente attuabili, però in questo momento siamo in emergenza assoluta, sta sparendo lo sport all’interno della scuola, non bisogna aspettare anni perché questo possa avere un effetto”, Alfio Giomi, presidente FIDAL, espone il suo pensiero chiaramente, la scuola è essenziale per lo sport italiano, desidera che l’atletica ritorni ad avere un ruolo fondamentale negli istituti scolastici. “L’atletica leggera è strategica per tutto lo sport italiano”. Infine rivolge i suoi apprezzamenti sul CUS Palermo, affermando che rappresenta una delle società più importanti d’Italia, la più importante da Roma in giù.
Le premiazioni:
CADETTI/E:
Guarino Fortunato
Di Fiore Giuseppe
Sala Manfredi
Siracusa Antonella
Profeta – Cusumano – Coda – Colajanni
Mortillaro – Tumminello – Toia
ALLIEVI/E:
Lentini Alessia
Ingrassia Silvia
Gandolfo Federica
Daidone Rossella
Mazzara Nicola
Barcellona Sergio
D’Alberto Giorgio
D’Alia Davide
Todaro Simone
Iovino – Di Leberto
Barbara
Asaro – Hawkson – Todaro
Arizzi – Traina
JUNIORES E PROMESSE:
Iezzi Giorgia
Sugamiele Federica
Tranchina Martina
Grimaldi Vincenzo
Costa Gabriele
Biondo Giuseppe
Traina Francesco
Pipatone Giovanni
SENIORES:
Torrisi Chiara
Manna Maria Concetta
Tranchina Maria
Borgognone Federica
Raguni Federico
Oppong Roberto
Spezzi Andrea
Terrasi Alessio
Truchelec
Di Micheli Emanuele
Caruso
Coppola Zoghlami Zoghlami
MASTER:
Azzarello
Ferruccio Di Giuseppe
Giuseppe Di Natale
Virgilio Lizio
Sergio Mangano
Bruno Nicolosi
Domenico Puglisi
Giovanni Agosta
Pierluigi Salibra
ELENCO PREMIATI NAZIONALI E CARRIERA:
Raguni Federico
Spezzi Andrea
Biondo Giuseppe
Caruso Erasmo
Zoghlami Ala
Zoghlami Osama
D’Alberto Giorgio
Mangione Alice
Cuccia Valentina
Ferrante Stefania
Sugamiele Federica
La Mantia Simona
Tranchina Maria
Antibo Salvatore
