Mafia, pizzo e omicidi a Camporeale | Gli imprenditori parlano, 4 arresti - Live Sicilia

Mafia, pizzo e omicidi a Camporeale | Gli imprenditori parlano, 4 arresti

Le indagini, coordinate dalla Dda di Palermo, riguardano gli assetti di Cosa Nostra all'interno della famiglia mafiosa di Camporeale già colpita da un blitz nel 2013. Nuovi retroscena sulla lupara bianca di Giuseppe Billitteri. Il video dell'operazione. Gli inquirenti: "Importante la collaborazione degli imprenditori taglieggiati" Guarda il video

PALERMO – Un quinto uomo avrebbe partecipato alle fasi dell’omicidio di Giuseppe Billitteri. Oggi Raimondo Liotta è stato arrestato con l’accusa di avere occultato il cadavere del venditore ambulante ucciso durante le guerra per il potere a Camporeale. Nella stessa operazione i carabinieri del Gruppo di Monreale hanno arrestato altre tre persone accusate di estorsione: Antonino Cusumano, Giuseppe Tarantino e Vincenzo Carlo Lombardo. Avrebbero chiesto il pizzo a due imprenditori impegnati nel paese in provincia di Palermo in un appalto pubblico (la costruzione di una strada) e in un cantiere privato (la realizzazione di alcune villette) a Montelepre. Quindici e diecimila euro le somme rispettivamente pagate dai due titolari delle imprese edili che alla fine, messi alle strette, hanno ammesso di essersi piegati al racket. La loro collaborazione, grazie all’appoggio di Addiopizzo, viene definita “decisiva” dal comandare provinciale dei carabinieri Giuseppe De Riggi.

Gli arresti di oggi sono una costola delle indagini che tra aprile e ottobre del 2013 portarono in carcere 61 persone. Il mandamento di Camporeale aveva inglobato quelli di Partinico e San Giuseppe Jato. I clan mafiosi avevano creato un organismo gerarchicamente superiore con l’obiettivo di coordinare le attività dei due mandamenti. L’inchiesta del Procura è già sfociata in una raffica di condanne. Il collaboratore di giustizia Giuseppe Micalizzi raccontò ai pubblici ministeri Vittorio Teresi, Francesco Del Bene, Sergio Demontis, Daniele Paci e Amelia Luise i retroscena dell’omicidio Billitteri.

Il pentito aveva pure condotto i carabinieri del Gruppo di Monreale, guidati dai colonnelli Pierluigi Solazzo e Mauro Carrozzo, nel punto dove sarebbe stato seppellito il cadavere Neppure gli escavatori, però, servirono a riportare alla luce i resti. L’ipotesi è che qualcuno abbia spostato il corpo. Per il delitto è stato condannato a vent’anni Francesco Lo Cascio. Altri tre imputati sono sotto processo in Corte d’assise: Giuseppe Lucido Libranti, Giuseppe Lombardo e Giuseppe Antonio Vassallo.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI