TRAPANI – Va in trasferta ma gioca in casa Serse Cosmi. Il suo Trapani affronta il Perugia e lui torna nella sua terra. Torna però per giocarsela alla pari, anche se il Perugia ha un obiettivo importante quello dei play off. Ma anche i granata, pur se rinfrancati dalla vittoria casalinga contro il Lanciano, non hanno raggiunto la quota salvezza. I punti servono sia l’una che all’altra squadra. Cosmi, ormai, come di consuetudine, passa in rassegna l’infermeria granata. Curiale non sta benissimo ma ci sarà. Aramu ha qualche piccolo problema ma sarà tra i convocati. Anche Abate ha recuperato dopo il primo tempo con il Lanciano. “La sua sostituzione – ha ribadito Cosmi – non è stata tecnica. Ha avuto un calo di zuccheri, non riusciva a stare in piedi perché gli girava la testa. E’ rimasto sul lettino negli spogliatoi per quasi tutto il secondo tempo, ma ha già recuperato e si è allenato”. Il tecnico granata avrà a disposizione Lo Bue e Zampa che hanno scontato la giornata di squalifica. Perde invece Nadarevic, fermato per un turno dal giudice sportivo. “Non sapevo – ha sottolineato Cosmi – che fosse diffidato. Ho visto a fine partita che discuteva con l’arbitro. Poi l’indomani ho saputo che era diffidato. E’ stato meglio per lui perché gliene avrei detto quattro. Aveva ragione nei confronti dell’arbitro e può capitare che ti ammoniscono quando sei diffidato ma farti ammonire per proteste non esiste. Non è una critica al giocatore ma una constatazione”.
A Perugia, sabato prossimo, ci sarà ancora la sindrome da trasferta da sfatare. Cosmi parla di “due squadre diverse”. E comincia anche a darsi una spiegazione: “Quando sono arrivato a Trapani ho chiesto ai giocatori una spiegazione sulle prestazioni in trasferta, mi hanno detto le loro idee ma non sono stati convincenti. Certo trovare una soluzione a due sole partite in trasferta prima della fine del campionato sarebbe ridicolo. Dico però che la consapevolezza che questa squadra mette un campo quando gioca a casa per andare a fare gol non riesce a proporla anche in trasferta, non si avverte fuori”. Cosmi torna sui tifosi: “Sono stati fantastici. Erano con noi in aereo quando siamo tornati dopo la sconfitta di Lanciano, certo erano delusi qualcuno anche arrabbiato ma pensavano alla partita con il Lanciano ed era l’approccio giusto che volevo che fosse anche quello della squadra. Prima della partita con il Lanciano sono venuti ad incitarci. Durante la gara sono sempre stati al nostro fianco fino al fischio finale. Non si vedono cose del genere in giro. Ecco perché era un dovere ringraziarli dopo la partita ed è un dovere farlo anche ora perché sappiamo che con loro al nostro fianco non possiamo che essere parti di uno stesso progetto”.
Il tecnico del Trapani fa i complimenti al Carpi per la promozione in serie A ed al suo amico e collega Castori: “Se lo merita. Quella di Carpi è una lezione che dobbiamo imparare tutti. Con Castori ci siamo incontrati tante volte e la promozione del Carpi è il risultato di un lavoro lungo e faticoso”. A chi dice Carpi e pensa Trapani per la prossima stagione Cosmi dice: “Si deve sognare ma anche confrontarsi con la realtà e certo non pensare di vincere il campionato quattro giornate prima della sua conclusione. C’è intanto un obiettivo da raggiungere prima possibile”. La capacità di soffrire e soprattutto quella di avere difeso il vantaggio arrivato dopo appena 3’ di gara: “Di fronte alla nostra fragilità difensiva che avevamo accusato in altre occasioni questo dovrebbe darci la forza per andare avanti così come abbiamo fatto con il Lanciano”.
La formazione granata è tutta da scoprire perché Cosmi deve fare i conti con il bollettino medico. Potrebbe comunque essere: Gomis, Lo Bue, Pagliarulo, Martinelli, Rizzato, Ciaramitaro, Scozzarella, Barillà, Falco, Abate (Citro), Curiale (Malele). L’arbitro di Perugia-Trapani sarà Filippo Merchiori di Ferrara. I suoi due assistenti, Pasquale De Meo di Foggia e Romina Santuari di Trento. Calcio d’inizio sabato alle 15 al “Renato Curi”.
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