Da Peter Pan all'asinello ragusano | I soldi dell'Ars per sagre e balletti - Live Sicilia

Da Peter Pan all’asinello ragusano | I soldi dell’Ars per sagre e balletti

Nei mesi estivi i fondi riservati del Consiglio di presidenza dell'Assemblea regionale sono stati utilizzati per finanziare di tutto: anche un torneo di calcetto a Salemi organizzato dallo Juventus club, la diretta dei "Misteri" di Trapani e l'acquisto di bici elettriche per il comune di Scordia. Ecco tutti i contributi.

Il parlamento
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PALERMO – Dalla storia di Peter Pan ai rapporti tra l’Europa e la Russia. Dalla sagra della mostarda ai tornei di calcetto organizzati dallo “Juventus club”. Non manca fantasia, all’Assemblea regionale siciliana, nella scelta dei contributi da distribuire a pioggia a Comuni, associazioni, società sparse in tutta l’Isola. L’estate siciliana, poi, è stata l’occasione per sindaci, amministratori e organizzatori vari, di bussare al portone di Palazzo dei Normanni, per ottenere un finanziamento per questa o quella manifestazione. Contributi di poche migliaia di euro, per carità, frutto dei fondi riservati del presidente dell’Ars e dei componenti del Consiglio di presidenza. Piccoli aiuti, dicevamo, ma che, solo tra giugno e agosto sono costati alle casse del parlamento quasi 200 mila euro.

A un’associazione (la Dance Faclory) di Termini Imerese, il presidente Ardizzone ha destinato 1.500 euro per la manifestazione dedicata alla “Storia di Peter Pan”, l’eterno bambino di James Matthew Barrie. Meno “fantasioso”, invece, l’evento organizzato a Messina dal “Centro del Mezzogiorno d’Italia per lo sviluppo delle relazioni con la Russia”. Il convegno nel quale si è discusso dei rapporti tra il vecchio continente e il Paese russo, “dalla contrapposizione alla cooperazione strategica” è costato all’Ars 7.500 euro. A Salemi, invece, l’Ars ha fatto giungere 2.500 euro all’indirizzo dello “Juventus club” per il “Sesto torneo internazionale di calcio giovanile ‘Salemi capitale dell’Italia unita’”. E dalle zebre ai cavalli il passo è breve. Al Comune di Santa Lucia del Mela, in provincia di Messina, ecco 4 mila euro per la “Sesta rassegna del cavallo indigeno siciliano e dell’asino ragusano” che si terrà i prossimi 12 e 13 settembre. Già che ci siamo, ecco 1.500 euro per la tredicesima giornata del cavallo a Bompensiere, in provincia di Caltanissetta.

Le notti, poi, anche grazie ai contributi del parlamento, in Sicilia assumono tonalità diverse. All’associazione “Athenaeum” di Milazzo, ecco duemila euro per la “Notte Rosa” del 24 luglio scorso, mentre al Comune di Partanna eccone cinquemila per la “Notte bianca” organizzata nel mese di agosto. Nel Trapanese, invece, la sera fa rima con “musica”: ecco allora mille euro alla banda musicale di Marausa per la manifestazione “Note al chiaro di luna”.

C’è poi, ovviamente, il capitolo relativo alla gastronomia. E i contributi dell’Ars hanno finito per condire manifestazioni di ogni tipo. Dai “pani e dolci a San Mauro Castelverde” (5 mila euro), alla terza festa della mostarda di San Pietro Clarenza, in provincia di Catania (contributo da mille euro), fino alla manifestazione organizzata a Paceco: “Rosso aglio-Bianco sale” (tremila euro). Duemila euro invece sono stati assegnati al Comune di Roccalumera per la sagra del verdello e per il premio nazionale “La Zagara d’oro”. Un “must” quello dei finanziamenti alle manifestazioni gastronomiche, che nei mesi precedenti erano piovuti anche, ad esempio, sulla sagra del carciofo di Cerda e su quella del finocchietto selvatico di Blufi. Non mancano, poi, ovviamente i contributi per le feste religiose: da quelli in onore di San Salvatore a Cefalù (7.500 euro) a quelli in onore di Santa Rosalia a Capaci (2.500 euro), di Santa Febronia a Palagonia, in provincia di Catania (1.500 euro), di San Nicola a Ganzirri, in provincia di Messina (tremila euro). Mentre, per restare in tema, altri mille euro sono stati destinati alla missione “La parola della grazia” per un convegno sul “Valore della famiglia cristiana” organizzato a Termini Imerese lo scorso 26 luglio.

Contributi, dicevamo, frutto direttamente del capitolo riguardante le “spese riservate” del presidente dell’Ars. Ma che ovviamente rispecchiano anche i desiderata di buona parte dei parlamentari regionali. Qualche spicciolo da spendere, però, lo avevano anche i componenti dell’Ufficio di presidenza. Deputati “graduati” ai quali spetta appunto un plafond personale. Così, il deputato questore del Pd Franco Rinaldi, questa estate ha destinato 1.500 euro all’associazione sportiva dilettantistica “Atletico Messina” per la celebrazione, il 26 giugno scorso, del “premio atletico” e altri duemila euro per l’organizzazione de “La corrida” di Capo d’Orlando. L’altro deputato questore (anche lui del Pd) Paolo Ruggirello, invece, ha trasferito 2.440 euro all’emittente televisiva “Telesud 3” di Trapani per la diretta della processione della festa religiosa dei “Misteri”. Il deputato segretario, democratico anche lui, Anthony Barbagallo ha invece destinato 3.500 euro all’associazione “Catania attiva”. Soldi che serviranno per donare al Comune di Scordia “otto piante per l’arredo di spazi di pubblica fruizione nel centro urbano” e “due biciclette elettriche per la realizzazione di un progetto di potenziamento e miglioramento del servizio di polizia municipale”. Bici elettriche, un simbolo, in qualche modo, della modernità. Niente a che vedere con la nostalgia richiamata dalla manifestazione organizzata a Locogrande, in provincia di Trapani, lo scorso 31 luglio. Il nome dell’evento: “I cosi ruci ri na vota”. Solo chi c’è stato potrà sciogliere il rebus su quali tipo di “dolcezze” siano state finanziate anche dall’Assemblea regionale siciliana.


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