Nubifragio su Palermo, città in tilt | Allagamenti, alberi caduti e muri crollati - Live Sicilia

Nubifragio su Palermo, città in tilt | Allagamenti, alberi caduti e muri crollati

L'auto schiacciata da un albero in piazza Amendola a Palermo (Foto Federica Virga)

Chiusi e poi riaperti i sottopassi sulla circonvallazione. Auto schiacciata da un ramo in piazza Amendola (nella foto Virga). In via Cipressi crollato il muro del cimitero dei Cappuccini. Allagato il pronto soccorso del Civico. Disagi nelle scuole. In tarda mattinata è tornato il sole. Foto - Video

PALERMO – Il maltempo paralizza la città. La perturbazione che stanotte ha investito il capoluogo ha provocato allagamenti, specie nei sottopassi, diversi automobilisti sono rimasti intrappolati nelle loro auto e sono stati liberati dai vigili del fuoco, soprattutto in viale Regione Siciliana e in via Messina Montagne.

Alberi e grossi rami sono caduti sulle strade e sulle auto. In corso Tukory, nei pressi dell’entrata al mercato di Ballarò, un ramo è finito su una persona e sono intervenuti anche i sanitari del 118. Registrati crolli di cornicioni, tettoie pericolanti, frane nella zona compresa tra Pioppo e Monreale. La polizia municipale ha chiuso il sottopassaggio Einstein di viale Regione Siciliana per alcune ore, intorno alle 10,30 è stato riaperto, così come quello di via Messina Montagne. In tilt anche le strade statali dalla 113 alla 643. Quest’ultima è rimasta chiusa al traffico alcune ore per una frana, al momento i mezzi possono transitare in senso unico alternato. Il Comune ha deciso, per alleggerire il traffico, di aprire corso Vittorio Emanuele dal varco di Porta Nuova, tra piazza Indipendenza e piazza Parlamento.

Allagamenti nel sottopasso Pitrè. In via dei Cipressi la furia della pioggia ha causato il crollo del muro perimetrale del cimitero dei Cappuccini. Anche in questo caso sono intervenuti i vigili del fuoco, mentre la polizia municipale ha chiuso la strada: il traffico è deviato verso via Eugenio l’Emiro: decine gli automobilisti rimasti imbottigliati. I rallentamenti più forti del traffico si segnalano in corso Calatafimi, piazza Indipendenza e piazza Amendola. In via Re Ruggero la pioggia ha danneggiato il manto stradale, mentre in via Ruffo di Calabria sono presenti alcuni tombini scoperchiati.

Segnalati anche allagamenti in alcune scuole, come alla Ragusa Moleti, nella zona di corso Calatafimi. Alla Raffaello Sanzio di via Ernesto Basile, invece, il vento ha distrutto i vetri delle finestre: stamattina è rimasta chiusa. Il Comune di Palermo, a differenza di altre città siciliane, non aveva decretato la chiusura in via precauzionale degli istituti scolastici, ma soltanto quella dei giardini. E’ stato nuovamente invaso dall’acqua, inoltre, il pronto soccorso dell’ospedale Civico, mentre ha ceduto l’intonaco del controsoffitto del reparto di Oncologia del Policlinico: le infiltrazioni hanno provocato la caduta di calcinacci, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito. Disagi per via del maltempo anche in provincia, a Monreale, Partinico, Bolognetta, San Giuseppe Jato, Ficarazzi, Polizzi Generosa.

A causa delle raffiche di vento di stanotte, molti gli alberi spezzati caduti sull’asfalto, anche in centro. Intorno alle cinque del mattino, un ramo, abbastanza grande, è caduto su un’automobile parcheggiata in Piazza Amendola. La Nissan Micra grigia si è accartocciata su se stessa rimanendo distrutta. Nessun ferito, ma a causa dei disagi provocati dal maltempo, la viabilità è andata in tilt. Due squadre del settore Verde sono all’opera da questa mattina per rimuovere gli alberi caduti, anche a Piazza Amendola.

A Partinico, in via Salerno, è precipitato il tetto di un’abitazione. La famiglia, al suo interno, è stata travolta dai calcinacci, non riportando alcuna ferita e venendo tratta in salvo dagli uomini della Protezione Civile, miracolosamente illesa. Una città sottosopra. Anche molti scantinati si sono allagati, causando danni ad alcune automobili. Sempre in zona, la struttura tensostatica comunale di viale della Regione è stata danneggiata: il vento ha stralciato via il telone laterale del “pallone”. E a pochi passi, è crollato anche il muro di contenimento della via Benevento. Nessun danno a persone viene registrato al momento. Tuttavia, da stanotte, anche lì tutte le unità di soccorso dei vigili del fuoco, protezione civile e polizia municipale sono a lavoro per far fronte all’emergenza.

E’ stata riaperta al transito la strada statale 643 di Polizzi Generosa. Dopo una lunga mattinata di interventi gli operai dell’Anas hanno rimosso i detriti che sono caduti. Anche questa mattina per gli automobilisti che dovevano raggiungere Palermo o Catania lunghe attese e code. Entro l’8 novembre dovrebbe aprire la bretella che si sta realizzando nella zona del viadotto Himera che è stato danneggiato dalla frana il 10 aprile.

*Aggiornamento ore 11
Il Comune comunica che sono stati rimossi gli alberi caduti in piazza Amendola e in piazza Indipendenza, dagli operai del settore Verde. L’operazione di rimozione ha causato il rallentamento del flusso veicolare che sta lentamente tornando alla normalità. Per alleggerire il carico, è stata decisa l’apertura di corso Vittorio Emanuele, (varco Porta Nuova), tra piazza Indipendenza e piazza Parlamento. Sono stati aperti tutti gli svincoli e i sottopassi, compreso quello di piazzale Einstein della Circonvallazione. La Rap, che già ieri era intervenuta per la pulizia dell’asse Regione Siciliana, continua l’intervento di rimozione degli aghi di pino caduti per il forte vento di questa notte, con l’ausilio delle spazzatrici. Resta, invece, ancora chiusa al traffico, via Cipressi per il crollo di un muro all’altezza del cimitero dei Cappuccini.

“Ovviamente noi ci muoviamo su indicazioni della protezione civile. In passato è accaduto di allarmi poi infondati. La nostra protezione civile si è allertata e sulla base delle sue indicazioni, confortate da una nota ricevuta dal CNR, e sono state escluse ragioni che escludevano la necessità di chiudere le scuole. Poi se c’è vento e un albero cade o un muro fatiscente cade, questo può succedere”, dice a Livesicilia il sindaco Leoluca Orlando commentando la decisione di non chiudere le scuole come invece deciso in altre città siciliane.

“In questi mesi abbiamo tutti criticato la Rap e le altre aziende partecipate del comune di Palermo per i disservizi e i rifiuti presenti in tutta la città. Oggi credo sia giusto e doveroso fare un plauso alle aziende partecipate Rap, Reset e Amap per il lavoro che stanno svolgendo sin dalle prime ore del mattino per ripulire le vie e le piazze del capoluogo da quanto ha portato il maltempo di oggi. Naturalmente continuiamo a essere critici sulla mancata raccolta dei rifiuti, che i cittadini lamentano essere non adeguata, e sulla mancata potatura degli alberi che hanno ancora una volta provocato danni alle persone e alle cose. Un ringraziamento va anche alla Polizia municipale e ai vigili del fuoco per il loro impegno a favore dei cittadini”. Lo dichiara il consigliere comunale Idv di Palermo Paolo Caracausi.

Intanto dalla tarda mattinata su Palermo le condizioni meteo sono migliorate notevolmente e il cielo si presenta sereno su tutta l’area cittadina. Le temperature si attestano intorno ai 25 gradi e le previsioni per le prossime ore sembrano scongiurare nuovi temporali. Per domani, venerdì 16 ottobre, a Palermo è previsto un miglioramento. Per quanto riguarda le temperature, si abbasseranno sabato per poi risalire, ma non sui valori anomali di questi giorni, tra domenica e lunedì.

“Gli alberi a Palermo non si spezzano solo a causa del maltempo: ci sono responsabilità precise da parte di chi dovrebbe disporre manutenzione e potatura, che in alcuni casi non viene effettuata da anni nonostante numerose segnalazioni”. Lo dice Fabio Teresi, presidente della V Circoscrizione di Palermo. “Penso che ognuno, ad iniziare dal dirigente del settore ‘Ville e giardini’ Domenico Musacchia, dovrebbe assumersi le proprie responsabilità. A meno che non si voglia aspettare una nuova tragedia, per poi accorgersi che c’è chi all’interno della macchina comunale non svolge bene e fino in fondo il proprio compito”. “La classe politica è soggetta ad una verifica periodica da parte dei cittadini – conclude Teresi – credo che anche i funzionari e i dirigenti delle amministrazioni locali debbano essere soggetti a verifiche periodiche sulla qualità del loro operato”.

“Questa mattina Palermo si è risvegliata in uno scenario apocalittico a causa del forte maltempo. Numerosi alberi sono caduti provocando notevoli danni e mettendo in serio pericolo i cittadini. Numerose sono state le richieste di potature – dice il consigliere Giuseppe Federico – inviate all Assessorato Ambiente che assicurava un pronto intervento ed una programmazione di potature in tutta la città che evidentemente non è stata abbastanza celere. Pertanto – conclude il consigliere Federico- chiedo al Sindaco di sensibilizzare maggiormente i suoi assessori sui problemi quotidiani della città di Palermo”.


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