Il Palermo vince con due costanti | Sorrentino super e un gol a partita - Live Sicilia

Il Palermo vince con due costanti | Sorrentino super e un gol a partita

Quattro successi ottenuti finora dai rosanero in campionato: tutti con una sola rete messa a segno, contro Genoa, Udinese, Bologna e Chievo. Alla base di queste affermazioni degli uomini di Iachni., ci sono le manone e i piedi dell'estremo difensore.

calcio - serie a
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PALERMO – Tornare alla vittoria era fondamentale, farlo con quelle che sono le vere armi di quest’anno lo era ancor di più. Perché vincere esprimendo un gioco brillante, probabilmente, non rientra tra le priorità di questo Palermo, chiamato ad uscire dal periodo nero a suon di risultati, prima che con le prestazioni. Ed ecco che le quattro vittorie in campionato hanno due comuni denominatori: la porta di Sorrentino inviolata e un solo gol messo a segno. Massimo risultato apparentemente ottenuto col minimo sforzo, almeno sul piano della produzione offensiva, ma con grande compattezza in fase difensiva, oltre che con una sicurezza tra i pali.

Stefano Sorrentino, dopo la vittoria col Chievo, s’è dichiarato felice di poter vivere finalmente una settimana tranquilla. Peccato che il periodo di pausa dovuto agli impegni delle nazionali, per i meriti ottenuti sul campo, non sarebbe dovuto essere l’equivalente di una vacanza per il portierone rosanero. A scorrere i nomi dei quattro presunti migliori portieri italiani non si scorge il suo e viene onestamente da chiedersi il perché, dato che ci sono anche portieri di riserva nei propri club e altri reduci da un inizio di stagione a dir poco mediocre. Buon per il Palermo, che tiene a riposo il vero MVP di questa stagione: un rendimento non certo da trentaseienne navigato, decisivo in tutte e quattro le vittorie dei rosa in campionato.

Contro il Genoa ha chiuso in almeno due occasioni la porta in faccia a Pandev, col risultato bloccato ancora sullo 0-0. A Udine ha resistito agli assalti di Duvan Zapata, permettendo al Palermo di legittimare la seconda vittoria consecutiva in un match dove i bianconeri sembravano averne di più. Tra i pochi a salvarsi anche nel periodo di crisi, Sorrentino torna ad essere decisivo nella terza vittoria in campionato, ottenuta in quel di Bologna, dove Rizzo e Mounier ancora cercano di capire come sia riuscito a negargli la gioia della rete del pareggio. Strepitoso anche nel pareggio interno con l’Inter, Sorrentino è stato infine protagonista assoluto nell’ultimo successo col Chievo: ordinaria amministrazione nel primo tempo e, dopo il gol di Gilardino, miracoli in sequenza su Pellissier e Pepe.

A questo punto viene da chiedersi se non sia anche un limite del Palermo, quello di andare a segno e di riporre tutte le proprie speranze in Santo Stefano da Cava de’ Tirreni. Certo è che la tendenza della squadra di Iachini ad arretrare il proprio baricentro si va rendendo sempre più evidente e la media di un solo gol a partita non può bastare per cambiare marcia in campionato. Aver trovato finalmente il Gilardino rapinatore d’area che tutta Italia conosce è un passo in avanti, riuscire a servirlo nel migliore dei modi negli ultimi sedici metri è la chiave giusta per la svolta. Nella speranza che, come un mese fa, la pausa per le nazionali possa servire a sbloccare l’attacco del Palermo.


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