CATANIA – Nervi tesi all’aeroporto di Catania. Il parere del collegio sindacale, oltre a portare un po’ di scompiglio per la ricomposizione dei vertici della Sac spa, diventa un nuovo elemento nel fascicolo dell’inchiesta della magistratura sulla vicenda. Gli investigatori della sezione Reati contro la Pubblica Amministrazione della Squadra Mobile hanno in mano tutti gli atti relativi alla nomina di Ornella Laneri per verificarne la legittimità. Due le visite dei poliziotti agli uffici di Fontanarossa: la prima a metà agosto e la seconda il primo settembre.
Gli investigatori stanno studiando e analizzando i contenuti del verbale relativo alla seduta dell’assemblea dei soci di fine luglio che ha portato alla nomina del nuovo Cda e della presidente e dell’amministratore delegato. In quella seduta a votare Ornella Laneri come Ad sono stati Maria Grazia Brandara (commissario dell’Irsap, quota 12,5%); Antonino Lutri (commissario del Libero Consorzio di Siracusa, quota proprietaria 12.5%); Roberto Rizzo (commissario della Camera di Commercio di Catania, quota proprietaria 37.5%); Dario Tornabene (commissario della Camera di Commercio di Siracusa, quota proprietaria 12.5%) e Enzo Bianco nel ruolo di sindaco della Città Metropolitana. Giuseppe Giannone (presidente della Camera di Commercio di Ragusa, quota proprietaria 12.5% aveva invece fatto il nome dell’imprenditore Nico Torrisi. Per la cronaca, pare che l’esponente di Federalberghi – dopo il parere negativo espresso dai sindaci – avrebbe intenzione di ricorerre alle vie legali.
La seconda acquisizione della Squadra Mobile riguardava invece il verbale del Cda di fine agosto. La seduta è terminata con la scelta del Consiglio di Amministrazione di rimettere la decisione relativa alla verifica della conformità dei requisiti per i componenti del Cda (presidente e ad compreso) al collegio dei sindaci. Opzione prevista dall’articolo 23 dello Statuto Sac. Alla scadenza dei venti giorni il collegio sindacale si è riunito e ha dato parere negativo sulla nomina di Ornella Laneri per la mancanza oggettiva dei requisiti.
A questo punto la magistratura ha in mano un elemento in più (il parere negativo dei sindaci della Sac) che potrebbe avvalorare la tesi di illegittimità ipotizzata dagli investigatori. Il passo successivo degli inquirenti sarà quello di vagliare le posizioni dei pubblici ufficiali che l’hanno nominata e precisamente dei commissari regionali. Le indagini dovranno accertare se i componenti del Cda erano consapevoli della mancanza dei requisiti ma hanno proceduto ugualmente alla nomina. Nel verbale della seduta di fine luglio sono inserite le parole di Giuseppe Giannone, presidente della Camera di Commercio di Ragusa che evidenziava come Ornella Laneri non fosse in possesso dei requisiti stabiliti dallo statuto di Sac. Inoltre già 24 ore prima dell’assemblea dei soci Pietro Agen, presidente di Confcommercio Sicilia, parlava di “illegittimità”.
