Sfondano vetrina di un negozio |e fuggono con il bottino - Live Sicilia

Sfondano vetrina di un negozio |e fuggono con il bottino

Un'autovettura è stata usata come ariete. Indaga la polizia. INTERVIENE CONFESERCENTI.

CATANIA – Assalto al negozio Ultimoda di Corso Italia, intorno alle 5 del mattino. I banditi hanno usato un’auto come ariete per sfondare la vetrina e arraffare tutto quello che hanno trovato all’interno. Ancora da quantificare l’ammontare del bottino. Sul posto sono arrivati gli agenti delle Volanti: i malviventi, però, erano già fuggiti.

Sulla scena del crimine sono stati trovati pezzi della vettura, probabilmente rubata, che è servita alla gang per mettere a segno il colpo. La polizia sta verificando gli impianti di videosorveglianza della zona di Corso Italia e del viale Ionio: le immagini potrebbero fornire indicazioni utili per acciuffare la banda.

SUL CASO INTERVIENE CONFESERCENTI. Un altro episodio preoccupante che denota una volta di più quanto gli esercizi commerciali siano facili bersaglio dei malviventi ed esposti al rischio di furti e rapine. La situazione impone senza più alcun rimando un presidio del territorio 24 ore su 24, oltre all’adeguamento dell’organico delle forze dell’ordine”. E’ questa la reazione di Confesercenti Catania a seguito del furto con spaccata, messo a segno ai danni di un esercente nella zona di Corso Italia.

“Da troppo tempo ormai la categoria degli esercenti sostiene il Direttore di Confesercenti Catania Salvo Politino – risulta essere tra quelle più esposte al rischio di “spaccate“,rapine, furti e nella peggiore delle ipotesi a dover fare i conti con aggressioni e pestaggi violenti. Situazione che costringe gli operatori ad esercitare la loro attività in una condizione di sicurezza piuttosto precaria, nonostante l’impegno profuso dalle Forze dell’Ordine”, osserva Politino.I

Impegno che però secondo Confesercenti è vanificato in buona parte dalla mancanza di un organico di agenti adeguato alle reali esigenze del territorio catanese: “Per il modo in cui è evoluta purtroppo la situazione, siamo a ribadire che occorrerebbe un presidio del territorio 24 ore su 24 da parte delle Forze dell’Ordine. Esigenza di tutti, commercianti e cittadini che implica quindi un incremento dell’organico di Polizia e Carabinieri finalizzato ad azioni preventive e concrete contro la criminalità, a partire da un monitoraggio del territorio costante e continuo”.

Dopo l’installazione di sistemi di allarme e videosorveglianza, ancora furti. “Cosa deve fare in più un esercente per tutelare e proteggere la propria attività lavorativa? – chiede il Direttore di Confesercenti Catania Salvo Politino -, dopo quello che è successo nei giorni scorsi.

Ci sorprendono le segnalazioni pervenute da diverse aziende, sulle sanzioni che sono state levate alle stesse, in presenza di impianti di videosorveglianza per violazione della privacy dei dipendenti.

 

 


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