Le Vespe pungono e poi crollano | Siracusa, rimonta al miele - Live Sicilia

Le Vespe pungono e poi crollano | Siracusa, rimonta al miele

Gli aretusei gettano il cuore oltre l’ostacolo e conquistano in rimonta la prima vittoria del 2017.

lega pro - girone c
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SIRACUSA – Il Siracusa esce vittorioso in rimonta da una sfida memorabile con la Juve Stabia. Un match combattuto senza esclusioni di colpi con una cornice di pubblico festante per la “Giornata azzurra” indetta dalla società aretusea ed in virtù dello splendido gemellaggio che lega le due tifoserie da quasi 40 anni. L’emergenza a centrocampo che ha costretto Sottil a fare leva “solo” su Spinelli e Toscano non ha indotto gli azzurri a cercare alibi difronte ad una squadra che lotta apertamente per la serie B, ma al contrario li ha spinti a gettare il cuore oltre l’ostacolo.

Inizio arrembante del Siracusa che in avvio conquista anche un paio di calci d’angolo grazie alla grande pressione del reparto avanzato, ma che al tempo stesso si espone ad alcuni contropiedi di marca gialloblu. All’11’ arriva già il primo episodio contestato di una partita accesissima a causa di un rigore decretato dall’arbitro per un atterramento ai danni di Paponi da parte di Turati, reo di aver appoggiato le braccia sul corpo dell’avversario mentre cercava di controllare il pallone in area: dal dischetto lo stesso attaccante ex Latina spiazza Santurro e realizza così il gol del vantaggio per le vespe. La risposta non si fa attendere e due minuti dopo il brasiliano Azzi mantiene in gioco il pallone sulla linea di fondo, rientra scartando abilmente un paio di avversari e poi scarica il sinistro sul quale è reattivo il portiere Russo, ma Catania sulla ribattuta non riesce per una questione di centimetri a controbattere in rete. L’arbitraggio viene fortemente contestato nuovamente al 19’ per un rigore non concesso al Siracusa per l’entrata in ritardo del portiere Russo che in uscita bassa travolge l’accorrente Turati, ma il direttore di gara sceglie di premiare la difesa con un calcio di punizione in favore dei campani. Proprio nel momento migliore del Siracusa, che sembrava ormai in controllo, viene ancora una volta colpito: Mastalli serve l’imbucata per Paponi che non si fa pregare e scaraventa la sfera all’angolino basso. Il Siracusa, però, non ci sta e con Scardina, bravo a schiacciare di testa in rete il bel traversone di Sciannammè, riapre subito l’incontro. Ulteriori proteste del Siracusa per un altro rigore negato ancora su un’uscita avventata del portiere Russo, al quale Scardina mette poi i brividi al 42’ con una gran torsione di testa che lambisce il palo e termina sul fondo.

Nel secondo tempo è ancora il Siracusa ad avere la meglio sul piano del gioco e pochi secondi dopo il fischio della ripresa del gioco Catania ribadisce in rete di testa un pallone scodellato sul secondo palo dalla trequarti ristabilendo la parità. Il Siracusa attacca a testa bassa e la Juve Stabia trema, così come la traversa centrata a porta ormai sguarnita al 55’ ancora da Lele Catania, che pochi istanti prima aveva messo in rete il gol del possibile 3-2, ma in posizione giudicata di fuorigioco. Col passare dei minuti gli aretusei continuano a guadagnare porzioni di campo, fin quando al 77’ con una autentica prodezza di Spinelli passano per la prima volta in vantaggio: volée dal limite dell’area del capitano azzurro che si insacca sotto l’incrocio sul quale non può assolutamente far nulla l’estremo difensore campano e che sancisce una vittoria di grandissima importanza per il Siracusa, che avvicina i siciliani alla salvezza e li proietta in zona playoff mentre inguaia la Juve Stabia al terzo passo falso consecutivo.

Tabellino: Siracusa-Juve Stabia 3-2
Marcatori:
Paponi 11’ e 28’, Scardina 29’, Catania 47’, Spinelli 77’.
SIRACUSA (4-2-3-1): Santurro; Dentice, Pirrello, Turati, Sciannamè; Toscano, Spinelli; Azzi (De Silvestro 67′), Catania, Valente (G. Russo 90′); Scardina (De Respinis 82′). A disposizione: Gagliardini, Malerba, Diakite, Longoni, Persano, Cossentino. Allenatore: Andrea Sottil.
JUVE STABIA (4-3-3): D. Russo; Rosafio, Morero, Santacroce, Giron; Salvi (Ripa 81′), Capodaglio, Mastalli (Matute 53′); Cutolo (Allievi 60′), Paponi, Lisi. A disposizone: Bacci, Tabaglio, Marotta, Manari, Camigliano, Izzillo, Esposito. Allenatore: Gaetano Fontana.
Arbitro: Sig. Luca Casadeo (Este); assistenti: Sig. Valerio Vecchi (Lamezia Terme) e Sig. Agostino Maiorano (Rossano).
Note – Ammonizioni: Turati 12’, Santacroce 17’, Lisi 42’ e De Silvestro 81’; calci d’angolo: 7/2; tempo di recupero: 3’pt/4’st.


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