Rifiuti, aperte buste per gara ponte |'Senesi - Ecocar' unica a partecipare - Live Sicilia

Rifiuti, aperte buste per gara ponte |’Senesi – Ecocar’ unica a partecipare

L'appalto vale 11 milioni e durerà 106 giorni, prorogabili per due volte.

CATANIA – È l’Ati composta da Senesi spa ed Eco.car srl l’unica ditta ad aver presentato istanza di partecipazione al bando indetto per l’aggiudicazione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati e altri servizi di igiene pubblica del Comune di Catania. La commissione della gara, presieduta da Lara Riguccio, dirigente del servizio Verde, Ecologia e ambiente del Comune, il 23 febbraio scorso ha proceduto con l’apertura del plico contenente l’offerta presentata dalla ditta, appunto. La documentazione della Senesi-Eco.car verrà adesso valutata dalla commissione. L’appuntamento è per il prossimo 6 marzo quando ad essere valutata sarà la progettazione tecnica e sarà verificata la conformità alle indicazioni del capitolato d’appalto.

L’amministrazione comunale, come anticipato, sta dunque procedendo con l’iter di affidamento dei servizi di raccolta dei rifiuti, la cosiddetta “gara ponte”, provvisoria, indetta dopo gli accordi raggiunti in sede giudiziaria con la Oikos, la società che, insieme a Ipi, svolge tuttora i servizi di nettezza urbana per la città. La ditta Oikos giusti pochi giorni fa in sede di camera di Consiglio al Tar etneo aveva formalizzato la rinuncia dell’istanza di sospensione della terza proroga del contratto scaduto, costato milioni di euro, per il servizio di igiene urbana e ambientale. Il Comune si era infatti impegnato a sbloccare quanto prima il nuovo iter di affidamento dei servizi di igiene ambientale, come ci conferma l’assessore comunale all’Ambiente, Rosario D’Agata: “Personalmente ho appreso dalla stampa della rinuncia da parte della Oikos. E come previsto stiamo infatti procedendo con la gara”. Circa i tempi, invece, l’assessore assicura che nel giro di qualche settimana si potrebbe concludere l’affidamento.  

Il nuovo appalto, del valore di circa 11 milioni di euro, prevede una durata di 106 giorni prorogabili due volte, dettaglio non da poco. La possibilità di prolungare i tempi dell’appalto provvisorio potrebbe, infatti, far slittare ulteriormente l’indizione della gara settennale. L’ultima, quella di dicembre, è andata deserta e a riguardo non sono mancate le polemiche, specie per alcuni requisiti previsti nel bando. Ma su questo ultimo punto, l’assessore D’Agata fa sapere: “Stiamo lavorando alle modifiche del bando e stiamo inoltre interloquendo con l’Anac, collegio di Difesa e l’Urega per portare avanti le procedure e arrivare alla pubblicazione”.

Intanto, però, nulla potrebbe cambiare nella raccolta dei rifiuti – e in particolare di quelli differenziati, nella città di Catania: pare infatti che la gara ponte abbia le stesse caratteristiche, o quanto meno molto simili, all’appalto precedente affidato ad Ipi – Oikos. Che non prevedeva il porta a porta. Uno dei motivi, secondo il commissario dell’ufficio regionale speciale, delle bassissime performance registrate in città.

 


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