Srr, approvato piano d'ambito |Rosso: "Addio al compostaggio" - Live Sicilia

Srr, approvato piano d’ambito |Rosso: “Addio al compostaggio”

Ieri sera a Motta San'Anastasia l'incontro per illustrare le novità inerenti il tema sempre caldo dello smaltimento dei rifiuti.

assemblea pubblica
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MOTTA SANT’ANASTASIA – Approvato il piano d’ambito, lo strumento di programmazione indispensabile per la gestione dello smaltimento dei rifiuti in un dato territorio. A darne notizia è stato ieri sera Massimo Rosso, presidente della S.R.R. (ex Ato) della Città metropolitana di Catania nel corso dell’assemblea pubblica Patto Fiume Simeto dal titolo “Impiantistica per lo smaltimento dei rifiuti, pianificazione territoriale” svoltasi a Motta Sant’Anastasia. Ma le soluzioni non sono di certo già a portata di mano tra finanziamenti, bandi, centri di raccolta da realizzare e, non ultimo, la necessità di migliorare le performance di raccolta differenziata nei Comuni. Insomma, la strada è ancora lunga.

“Il nuovo piano d’ambito – ha spiegato Rosso – è stato approvato sulla base delle direttrici previste dal piano regionale. E prende il nome di Rifiuti risorsa”. Trasformare la spazzatura in risorsa allo scopo di ridurre le quantità abnormi quotidianamente depositate in discarica tramite l’esborso di migliaia di euro.

“Il concetto del rifiuto è ormai obsoleto – ha proseguito – questi devono trasformarsi in risorsa. La discarica deve diventare l’ultima spiaggia o alternativa. Non possiamo pagare quello che paghiamo per portare i rifiuti in discarica senza trarne alcun beneficio”. È questo il presupposto dal quale parte il nuovo piano d’ambito, spiegato nei dettagli da Rosso: “Rendere autosufficienti i 28 Comuni nella raccolta , riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti”. Un progetto la cui fattibilità è però strettamente legata alle percentuali di raccolta differenziata che al momento si attestano su livelli ancora troppo bassi. “Ci sono – ha detto – Comuni più virtuosi e altri meno. Ma ci stiamo lavorando e organizzando perché la raccolta differenziata raggiunga percentuali più alte”.

Ma le novità riguardano la gestione dei nuovi impianti di smaltimento rifiuti. Inizialmente, il ciclo di incontri era infatti nato a margine dell’ipotesi, poi tramontata con il ritiro della delibera da parte del sindaco Anastasio Carrà, della realizzazione di un inceneritore a Motta. “Non è compito dei Comuni svolgere attività sugli impianti – ha precisato – Ci siamo trovati obbligati a scrivere una nota ai Comuni ricordando loro che la legge ‘9 ha attribuito alla Srr la competenza nella programmazione e realizzazione dell’impiantistica. Non è quindi responsabilità dei Comuni e non potrebbe esserlo specie nell’ottica di un’economia di scala perché andrebbe a procurare ingiusti vantaggi e svantaggi a quei singoli enti locali”. E aggiunge: “Il piano d’ambito prevede innanzitutto la creazione di centri di raccolta in tutti gli enti locali, per fare ciò siamo stati coinvolti da un’iniziativa dall’assessorato regionale a fronte di un budget di finanziamento destinato alle Srr. Da poco è uscito un bando che ci consente di portare avanti l’ipotesi di realizzazione di tali progetti”.

Il futuro è la digestione anaerobica, un processo di degradazione della sostanza organica totalmente differente dalla procedura di compostaggio. “ Il nuovo piano d’ambito – ha aggiunto Rosso – prevede impianti che non sono inceneritori. Si tratta di impianti di digestione anaerobica che sorgeranno nella zona industriale di Catania e nella zona industriale di Paternò e Belpasso. Insediamenti in cui verrà trattata la frazione organica, da cui si ricaverà gas metano che servirà poi per la produzione di diesel ecologico. Prodotto che potrebbe poi essere rivenduto. In linea di massima sono queste le linee guida del nostro piano d’ambito. L’obiettivo è lavorare affinché aumentino le percentuali di differenziata e spingere al riuso, portando sempre meno rifiuti in discarica con un considerevole risparmio da parte dei cittadini”, ha concluso. A moderare l’incontro l’ex sindaco della città di Paternò, Graziella Ligresti.

 

 


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