Corsa a due a Mirabella |Ferro sfida Martines - Live Sicilia

Corsa a due a Mirabella |Ferro sfida Martines

La partita vede in campo lo scontro tra centrodestra e centrosinistra.

AMMINISTRATIVE 2017
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MIRABELLA IMBACCARI – E’ sfida a due: Giovanni Ferro corre contro Filippa Martines. A dispetto delle alchimie che stanno caratterizzando la campagna delle amministrative, a Mirabella la partita vede in campo, su fronti opposti, il Partito Democratico e Forza Italia. Sullo scacchiere mirabellese si sono posizionati Giuseppe Ferro, segretario del circolo dem locale, e l’assessore uscente Filippa Martines. Quest’ultima gode dell’appoggio del deputato regionale forzista Marco Falcone e della lista “Sindaco Donna”. Il candidato democratico, che all’ultima tornata elettorale ha perso per una manciata di voti, invece, punta sulla lista di centrosinistra “Orgoglio Mirabellese”. Ferro, segretario del Pd locale, parlando della sua candidatura spiega di essere sceso in campo “perché non si poteva restare a guardare”. “Lo dimostra la situazione che si protrae da dieci anni a questa parte, l’amministrazione uscente ha messo in ginocchio un intero paese, per questo ho pensato di candidarmi nuovamente e di mettermi a disposizione della realtà mirabellese”, racconta Ferro. Il candidato piddino ha reso nota la squadra degli assessori. “Una scelta di trasparenza”, spiega.

“Gli assessori designati in giunta sono Giuseppe Siciliano, Filippo Granato, Filippo Mirri e Simona Fiscella; ho voluto indicare questi nomi perché ognuno di loro può rappresentare un valore aggiunto alla squadra e può contribuire in maniera sostanziale allo sviluppo del paese”, argomenta il candidato.

Tre le priorità di Ferro. “In primo luogo bisogna riportare la pace sociale perché la giunta precedente ci lascia in eredità un paese diviso, poi bisogna puntare sullo sviluppo economico e infine ristabilire le regole perché in questo paese si sono perse”, dice Ferro. La sua avversaria invece ha deciso di scendere in campo per portare avanti battaglie e progetti nati nel corso della scorsa legislatura. L’ex presidente del consiglio ricorda la lotta contro i tagli agli enti locali che le valse l’apprezzamento dell’Anci Sicilia. “Mi sono dimessa da presidente anche per via delle politiche portate avanti dal governo centrale e regionale”. Per scongiurare l’ulteriore decurtazione dei trasferimenti nei confronti dei comuni, Martines è pronta “a fare lo sciopero della fame”.

La parola d’ordine della candidata è “identità del territorio”. “Il punto centrale del mio programma riguarda un progetto al quale ho lavorato per un anno coinvolgendo sei professionisti mirabellesi e ha riguardato la realizzazione di progetti da fare con i fondi destinati alle aree interne”, spiega. “Abbiamo già in cassa un finanziamento di due milioni e novantamila euro, – continua- soldi che serviranno a migliorare le strade rurali ricadenti sul territorio e il servizio viario secondario, ma anche a ridurre il consumo di energia elettrica, riqualificare gli edifici scolastici, ristrutturare il museo del tombolo e implementare le aree verdi”. Al suo fianco, in caso di elezione, ci saranno la professoressa Maria Granato e Vincenzo Zaccaria.

 


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