Fava, lista al completo| Parte la raccolta firme - Live Sicilia

Fava, lista al completo| Parte la raccolta firme

Tutti i nomi.

cento passi per la sicilia
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CATANIA – Completata la composizione della lista a sostegno di Claudio Fava. Sono state settimane travagliate quelle che hanno preceduto la compilazione definitiva della lista “Cento Passi per la Sicilia” in provincia di Catania, ma la quadra è stata trovata e ci si appresta a raccogliere le firme utili per correre alle regionali. A tenere banco fino agli sgoccioli è stato il caso Marletta. L’ex sindaco di Palagonia, fuoriuscito da Rifondazione tempo fa e senza un partito alle spalle, sembrava essere stato tagliato fuori dalla lista. Alla fine il buon senso ha prevalso sulla divisione millimetrica da manuale Cencelli e lo stato maggiore della compagine ha deciso di dare voce alle istanze dei territori e non alle brame dei micropartiti della coalizione. La conferma di Marletta sembra avere creato non poche frizioni vista la presenza di un altro palagonese in lista: l’ex presidente del consiglio comunale e segretario provinciale di Sinistra Italiana, Salvo Grasso.

Alla fine dei giochi entrambi correranno nella lista a sostegno di Fava, forti del fatto di “pescare” storicamente all’interno di bacini diversi. Il capolista sarà il candidato alla presidenza Claudio Fava. In lista, in quota Possibile, c’è uno dei portavoce del movimento contro la discarica di Motta Sant’Anastasia: il consigliere comunale Danilo Festa. Mpd-Articolo 1 schiera invece l’ex consigliere di Paternò, Giancarlo Ciatto, l’ex Sel Vittorio Bertone e la commercialista Matilde Riccioli. Trovano un posto in lista l’ingegnere della StM Maurizio Bonincontro (Verdi) e Franco Catania pensionato della ex Cesame. Sullo scacchiere in quota “Sinistra Italiana” ci sono anche Silvana Nicosia e la studentessa Elga Platania. Rifondazione mette in campo Alessio Grancagnolo. Lo studente di Giurisprudenza che duellò con la Ministra Boschi ai tempi del referendum. L’ultima casella “rosa” è occupata da Rosaria Marletta (vicina a Sinistra Italiana), operatrice del Tribunale. In quest’ultimo caso, vista la palese omonimia con l’ex sindaco di Palagonia si è corsi ai ripari inserendo la dicitura “detto Marletta” ed evitare qualche tiro mancino. Anche se, assicura qualcuno, Rosaria Marletta era certa di stare in lista prima che l’ex sindaco di Palagonia sciogliesse la riserva. Archiviate le polemiche, adesso è il momento di raccogliere le firme e giocare fino in fondo la partita delle regionali.


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