Mini discariche e ritiro in ritardo |Flop della differenziata in centro - Live Sicilia

Mini discariche e ritiro in ritardo |Flop della differenziata in centro

Cumuli di rifiuti per le strade del centro a Palermo nonostante l'avvio della differenziata dal 10 aprile

Ancora ferma al 20 per cento la raccolta differenziata nel centro cittadino.

PALERMO – A tre settimane dalla sua introduzione, in centro città la raccolta differenziata è ancora lontanissima dalla piena efficienza. Il ritiro dei tradizionali cassonetti ha decisamente peggiorato dal punto di vista estetico le strade del salotto di Palermo, disseminate di mini discariche con sacchetti contenenti qualsiasi tipo di immondizia. Ma se da un lato c’è da attribuire una parte di responsabilità al poco senso civico di alcuni residenti che si ostinano a non separare gli scarti, c’è anche da registrare l’irregolarità con cui Rap ritira i rifiuti differenziati. Un problema denunciato da parecchi residenti e commercianti del centro. Mentre l’impianto di Bellolampo per il trattamento dell’indifferenziata è in via di riparazione, il Comune corre ai ripari schierando i vigili urbani e avviando una campagna informativa per sensibilizzare la cittadinanza.

Le discariche in miniatura sono ormai la compagnia costante di chi passeggia in centro. Basta fare due passi nella zona tra via Mariano Stabile e piazza Verdi, ad esempio, per potere constatare nei pressi dei cestini per la raccolta di cartacce, degli ammassi di sacchetti che invadono metri e metri di marciapiede. I ventimila abitanti e commercianti del centro spesso non conferiscono i propri rifiuti in modo separato, preferendo fare tutto alla vecchia maniera con una raccolta indiscriminata e l’abbandono nei pressi di un cestino. Così, la percentuale di raccolta differenziata nel centro di Palermo è ferma al 20 per cento, ben lontana dalla soglia che si raggiunge in altre zone della città, dove si arriva al 65 per cento.

Un problema a cui si somma la partenza a singhiozzo da parte di Rap, l’azienda partecipata che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo. In via Rosolino Pilo e nelle altre traverse di via Ruggero Settimo, in più, lo spazzamento della strada non viene effettuato dal 10 aprile, giorno dell’avvento della differenziata in centro città. Come testimoniano molti negozianti e condomini della zona, gli orari di raccolta indicati nei depliant spesso non sono rispettati dall’azienda: si verificano turni di ritiro che saltano o più spesso in ritardo rispetto all’orario stabilito. Una generale imprevedibilità nello svolgimento del servizio. Se l’indifferenziato viene raccolto tutti i giorni, molto spesso capita che carta o vetro vengano lasciati sul marciapiede anche se in teoria sarebbe il giorno di raccolta. “Anche qualche ora di ritardo nella raccolta dell’umido è cruciale – dice il gestore di un bar in via Mariano Stabile – se metto l’organico al sole a metà della giornata inizia a puzzare, e i clienti non possono sedersi al tavolo vicino all’immondizia”. Il problema riguarda anche la raccolta del vetro, della plastica e della carta: “Più di una volta è capitato che prendessero l’umido ma ci lasciassero il vetro – dice il portinaio di un condominio in via Wagner – e cosa dovremmo farci, una volta che i secchi iniziano a riempirsi?”.

Succede anche che la mancata puntualità nella raccolta causi problemi seri a chi lavora nella zona. È capitato a un negozio di abbigliamento in via Ruggero Settimo che martedì pomeriggio aveva sistemato nella zona assegnata la propria raccolta della carta e della plastica. “Avevamo fatto le cose in modo ordinato ma gli addetti della Rap non sono passati – dice uno dei commessi del negozio –; quella stessa notte qualcuno ha incendiato i rifiuti e le fiamme hanno incenerito il portone accanto alla nostra vetrina”. Quello che è peggio, il rogo ha fatto saltare le connessioni telefoniche e internet lasciando il negozio senza comunicazioni e senza sistemi di pagamento elettronico. “Siamo stati costretti a mandare via i clienti che volevano pagare con il bancomat – dice il commesso – e tutto perché i rifiuti non sono stati tirati via al momento giusto”.

Il Comune cercherà di rimediare alla situazione con una campagna di sensibilizzazione, che prevede la distribuzione di opuscoli e l’affissione di manifesti. Al tempo stesso, la polizia municipale è stata schierata in centro per impedire la formazione delle mini-discariche e per controllare che chi sta gettando i rifiuti lo stia facendo in modo corretto. E nel frattempo sta rientrando il guasto al Tmb di Bellolampo, che ha rallentato il trattamento dei rifiuti indifferenziati: secondo quanto comunicato da Rap, giovedì mattina sono stati consegnati gli strumenti necessari per ultimare la riparazione del rotore dentato e dell’apri-sacco della seconda linea dell’impianto, rendendo plausibile la riapertura dell’impianto per i primi giorni di maggio.


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