PALERMO – All’Assemblea regionale siciliana è stata costituita la commissione per il taglio dei vitalizi. Sarà composta da Alessandro Aricò (Db), Giancarlo Cancelleri (M5s), Marianna Caronia (Misto), Antonio Catalfano (Fi), Antonello Cracolici (Pd), Nicola D’Agostino (Sf), Roberto Di Mauro (PopAut), Baldo Gucciardi (Pd), Eleonora Lo Curto (Udc), Michele Mancuso (Fi), Jose Marano (M5s) Carmelo Pullara (PopAut) e Stefano Pellegrino (Fi).
Entro una settimana dovrebbe essere eletto il presidente, poi dovrebbero iniziare i lavori della Commissione chiamata a elaborare il ddl per la nuova determinazione dell’ammontare dei vitalizi. In questo modo anche la Sicilia dovrebbe arrivare ad adottare la riforma imposta da Roma e senza la quale il governo centrale taglierebbe i trasferimenti alla Regione per circa fino a 70 milioni di euro.
Durante la seduta, nel quale è stato commemorato il deputato Gianni Parisi, sono stati incardinati cinque disegni di legge. La maggior parte sono disegni di legge di iniziativa governativa e costituiscono un banco di prova dato che sono fra quei disegni di legge di riforma organica di alcuni settori. Si tratta del ddl sulla governance dei rifiuti, del ddl sul diritto allo studio, del ddl pesca, del ddl sul turismo nautico e sui resort marini. Torna in aula anche il ddl per la semplificazione amministrativa che era stato rimandato in commissione fra le polemiche dopo che in sala d’Ercole era ripetutamente mancato il numero legale. Il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ha dato come termine per gli emendamenti il prossimo lunedì. Martedì i deputati dovrebbero iniziare a esaminare i progetti di legge. Sembrerebbe così che la stagione delle riforme legislative del governo Musumeci stia per iniziare.
