Aiuti per i colleghi in difficoltà | L'iniziativa di tre universitari - Live Sicilia

Aiuti per i colleghi in difficoltà | L’iniziativa di tre universitari

L'idea di Adelaide Carista, Emanuele Nasello e Giorgio Gennusa, col sostegno dell'Ersu.

LA RACCOLTA FONDI
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Si chiamano Adelaide, Emanuele e Giorgio, sono tre giovani universitari impegnati come rappresentati degli studenti, e provengono da diverse esperienze associative universitarie, ma – davanti al grave momento emergenziale – hanno deciso di portare avanti un’iniziativa comune in favore degli studenti più deboli di tutti: studenti rimasti anche bloccati lontani dalle famiglie di origine, già in difficoltà economiche aggravatesi a causa dell’emergenza coronavirus, e che per la loro particolare condizione hanno bisogno di un aiuto tempestivo.

Un’azione spontanea per aiutare immediatamente i loro colleghi universitari, di accademie e conservatori di musica, in particolare difficoltà. Per l’iniziativa hanno il patrocinio morale dell’Ersu Palermo (l’ente regionale per il diritto allo studio che opera in Sicilia occidentale) e del giornale IoStudionews.it che diffondono l’iniziativa.

Si può donare attraverso l’IBAN IT 74 L 01030 04600 000002568191 (intestato ai tre organizzatori) oppure sulla piattaforma www.gofundme.comcercando la donazione “AIUTA UNO STUDENTE ERSU”.( https://www.gofundme.com/manage/aiuta-uno-studente-universitario) .

L’iniziativa è presente anche su Instagram “aiutaunostudente_ersu” (https://www.instagram.com/aiutaunostudente_ersu/ ) e su Facebook “Aiuta Uno Studente ERSU” ( https://www.facebook.com/Aiuta-Uno-Studente-ERSU-103808971309877/?modal=admin_todo_tour).

“Con questa attività – sottolineano gli ideatori della raccolta fondi Adelaide Carista, Emanuele Nasello e Giorgio Gennusa– vogliamo dare un contributo ai nostri colleghi in difficoltà, volendo porre al centro della nostra azione l’attenzione per i ragazzi e le ragazze che in questo momento vedono seriamente compromesso il proprio diritto allo studio”.

“Come Ente – dichiara, invece, il presidente dell’ERSU, Giuseppe Di Miceli- abbiamo ritenuto di dare il patrocinio a questa lodevole iniziativa, perché – al di là della dovuta azione istituzionale che l’Ente conduce – ci possono essere casi molto particolari che possono sfuggire alle previsioni regolamentari per l’attribuzione di servizi e benefici”.


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