Alpha Tauri, l'ex Minardi che ha fatto la storia - Live Sicilia

Alpha Tauri, l’ex Minardi che ha fatto la storia

La storia della squadra faentina che ieri ha trionfato a sorpresa a Monza.
FORMULA UNO
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Nei giorni più neri dell’Italia che in Formula uno vede solo Rosso, ci ha pensato una macchina bianca a far suonare l’inno di Mameli a Monza. E non è stata la prima volta. Perché con la sua clamorosa e imprevedibile vittoria, Pierre Gasly su Alpha Tauri ha bissato l’unico altro successo della scuderia di Faenza, che proprio a Monza era arrivato dodici anni fa con l’allora ragazzo prodigio Sebastian Vettel. La scuderia si chiamava allora Toro Rosso, ha cambiato quest’anno nome. Era la cara vecchia Minardi, la mitica squadra faentina che per vent’anni aveva lottato nelle retrovie senza mai vincere una gara o fare un podio, ma togliendosi tante soddisfazioni: piazzamenti di peso, una prima fila in qualifica, un giro al comando e soprattutto tanti giovanissimi talenti fatti debuttare in Formula Uno, da Giancarlo Fisichella a Fernando Alonso.

Quando la Red Bull acquistò la Minardi dall’australiano Paul Stoddart che a sua volta l’aveva rilevata da Giancarlo Minardi, le cambiò nome, chiamandola Toro Rosso, cioè Red Bull in italiano. La lasciò a Faenza, con bandiera italiana. E italianissima ancora oggi è la squadra, i suoi fantastici meccanici, che ieri a Monza hanno cantato a squarciagola l’inno nazionale festeggiando la prima vittoria in carriera del francesino che vive a Milano, quel Gasly che la Red Bull rispedì nella sua seconda squadra con troppa fretta.

Proprio come ai tempi di Giancarlo Minardi, la squadra di Faenza che adesso si chiama Alpha Tauri (marchio di abbigliamento sportivo della Red Bull) è ancora oggi palestra di giovani talenti. Vi hanno tra gli altri corso Sebastian Vettel e il futuro ferrarista Carlos Sainz, ieri splendido secondo sulla McLaren rinata.

Ora, la ex Minardi nella classifica costruttori si è addirittura avvicinata alla Ferrari, che è sesta. Le separano 14 punti. E chissà che in questo difficile anno per Maranello il derby dell’Emilia Romagna dei motori non possa avere a sorpresa un Davide che sconfigge Golia.

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