La Pontida del Sud non basta| La Lega si risveglia piccola - Live Sicilia

La Pontida del Sud non basta| La Lega si risveglia piccola

I risultati del Carroccio alle comunali.
AMMINISTRATIVE 2020
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La Pontida del Sud non è bastata alla Lega per espugnare la fortezza siciliana: Alberto da Giussano può riporre la spada nel fodero. Dati alla mano l’exploit salviniano non c’è stato. Anzi. I sindaci che correvano in solitaria non sono stati eletti e le percentuali del partito non “spiccano il volo” sui territori senza il traino di big nazionali come fu alle Europee.

Ma andiamo con ordine. Ad Agrigento il Carroccio si ferma 2,59% e la candidata sostenuta dal tandem sovranista con FdI si attesta al 9%. A Raffadali la Lega è al 2,63% e Marsala al 2,95%, va decisamente meglio a Ribera dove supera il 5%, a Milazzo (6,50%) e Termini (5,09%).

Naufraga l’esperienza federativa potenziale con il movimento di Nello Musumeci ad Augusta: le due compagini insieme non vanno oltre il 3,40% e il candidato sindaco si piazza ultimo con percentuali analoghe.

A San Giovanni La Punta il Carroccio prende il 3,41% dei voti e il candidato sindaco Seminerio, sostenuto insieme ai meloniani, arriva terzo con 11% dei voti. A Enna la corsa solitaria non paga: Savoca ottiene il 5,51% dei consensi e la Lega si attesta al 4%.

Insomma, la compagine leghista siciliana è in parte ridimensionata: i colonnelli siciliani, come spesso dice in questi casi, dovranno ripartire dal lavoro sui territori. E dati alla mano, ciascuno rispondere per il proprio pezzetto di Sicilia.

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