PALERMO – La procura generale ha chiesto la condanna all’ergastolo del boss Nino Madonia per il duplice omicidio del poliziotto Nino Agostino e della moglie Ida Castelluccio, assassinati il 5 agosto 1989.
Il processo viene celebrato nell’aula bunker del carcere Ucciardone, davanti alla Corte di assise presieduta da Alfredo Montalto.
Secondo i sostituti procuratori generali Umberto De Giglio e Domenico Gozzo, Madonia sarebbe stato “ideatore ed esecutore materiale del delitto”.
Il 25 gennaio e il 5 febbraio è previsto l’intervento dell’avvocato Fabio Repici che rappresenta i familiari di Nino Agostino, il papà Vincenzo e le sorelle.
L’udienza preliminare che riguarda gli altri due indagati (Gaetano Scotto, accusato di duplice omicidio aggravato in concorso, e Francesco Paolo Rizzuto, accusato di favoreggiamento aggravato) riprenderà il 25 gennaio.