L'ex ospedale Santa Marta, Musumeci: "Abbatterlo per riqualificare il Centro" - Live Sicilia

L’ex ospedale Santa Marta, Musumeci: “Abbatterlo per riqualificare il Centro”

"Eliminando l'area moderna sarà dato nuovo impulso all'Antico Corso".

CATANIA – “Con il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, abbiamo definito di riconvertire l’edilizia sanitaria per evitare contenitori vuoti, che possono anche essere oggetto di degrado o di atti vandalici, trasformandoli in luoghi culturali o socio-culturali. Ma anche di eliminare un obbrobrio che non si può riconvertire: una parte dell’ex ospedale Santa Marta”. Lo ha detto presidente Nello Musumeci presentando a Catania il progetto per la demolizione della porzione ‘nuova’ della struttura e la sua riqualificazione.

Polemiche

Una parte, ha aggiunto il governatore, che è “stata realizzata in un momento in cui la Sovrintendenza si voltava dell’altra parte, la magistratura aveva altro ben altro a cui pensare e la cattiva e brutta edilizia trovava legittimazione anche nelle istituzioni”. Quello in cui è presente l’ex ospedale Santa Marta, ha ricordato il presidente della Regione, è un quartiere Settecentesco, con presenze Ottocentesche, realizzato sulla sommità del monte Vergine, che secondo gli archeologi sarebbe stato uno dei primi della città di Catania.

Quindi, la parte ‘nuova’, ha sottolineato Musumeci, “è in una situazione assolutamente incompatibile con il contesto”. “Il Santa Marta ha funzionato come ospedale, poi è stato dismesso – ha aggiunto – e abbiamo aperto il nuovo ospedale San Marco, grazie alla testardaggine dell’assessore Ruggero Razza”.

L’Antico Corso

“La demolizione della parte dell’ex ospedale Santa Marta che si affaccia su via Gusualdo Clementi – ha sottolineato Musumeci – consentirà di consegnare al quartiere dell’Antico Corso, o dei Miracoli come era chiamato all’inizio del Novecento, una piazza che fin’ora è stata preclusa alla fruizione perché era un cortile interno del nosocomio. Sul cortile su affaccia anche la facciata di un edificio del Settecento di scuola Vaccariniana, che è bella e dobbiamo valorizzarla. Cosa che faremo con questo progetto. L’edificio riqualificato – ha annunciato il governatore – potrebbe ospeotare uffici pubblici. Il progetto, ovviamente, è pronto a raccogliere proposte, suggerimenti e ritocchi”.

Il progetto  

Una grande piazza verde, con spazi per il relax, aree giochi per bambini e per il fitness, energeticamente autonoma. E’ quello che prevede il progetto di valorizzazione dell’area dell’ex presidio ospedaliero Santa Marta-Villermosa di Catania presentato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, dall’assessore regionale della Salute, Ruggero Razza, dal sindaco di Catania Salvo Pogliese, e dall’assessore comunale all’Urbanistica, Enrico Trantino.

L’intervento, finanziato con due milioni e 330 mila euro dalla Regione Siciliana, punta alla valorizzazione e alla riqualificazione del quadrilatero di quasi 4 mila metri quadrati che sorge tra via Gesualdo Clementi e via Bambino Al posto del fabbricato dismesso, risalente agli anni 50-60, sara’ realizzata una piazza e tornera’ visibile il prospetto del settecentesco palazzo con giardino e del giardino interno. I lavori sono coordinati dal Genio civile di Catania, guidato dall’ingegnere Natale Zuccarello. Il progetto, redatto dall’architetto Giuseppe Scannella, punta a restituire decoro e fruibilita’ a questa parte del rione Antico Corso, avviando un’opera di riqualificazione del quartiere del centro storico etneo in cui sono stati dismessi vari plessi ospedalieri. 

“E’ il ritrovamento di un luogo finora nascosto e che verra’ restituito alla citta’ – ha sottolineato l’architetto Scannella – Possiamo definirlo piazza perche’ luogo di incontro, di socialita’. Abbiamo implementato le aree verdi, eliminato le scale in modo che l’area sia accessibile a tutti”. (ANSA).

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