Uccisa a Caccamo, la nonna: "Se non è stato lui, chi? Ora giustizia" - Live Sicilia

Uccisa a Caccamo, la nonna: “Se non è stato lui, chi? Ora giustizia”

"Pietro deve dire cosa è successo". La disperazione dei familiari di Roberta, trovata senza vita in un burrone
IL GIALLO
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CACCAMO (PALERMO) – “Vogliamo giustizia. Pietro deve dire cosa è successo. Se non è stato lui chi?” Antonina Brancato, nonna di Roberta Siragusa, la ragazza 17enne uccisa a Caccamo, non riesce a darsi pace. “Roberta non meritava questa fine – aggiunge la nonna – Meritava di avere un matrimonio, una vita felice e normale come tante altre ragazze. Purtroppo tutto questo le è stato tolto. Roberta e Pietro stavano insieme da un paio d’anni. Roberta era contenta si amavano. Questo amore malato è spuntato dopo. Noi non sapevamo nulla. Mia nuora non mi ha detto nulla di gesti violenti”. In paese i familiari attendono ancora la verità, attendono di sapere cosa è successo. “Chiediamo giustizia – aggiunge nonna Antonina – quella che ci spetta. Dovrebbe passare quello che ha fatto passare a noi. Lui ora si dichiara innocente. Lui era lì con lei. Tu porti i carabinieri da qualche parte, allora tu sai. Se non è stato lui chi? Lui deve dire quello che è successo. Abbiamo letto che le manca. Dice che le manca, perché non ci ha pensato prima. Io l’ho allevata per dieci anni. Ho cresciuto sia lei che il fratello. Roberta mi manca. Era l’unica nipote femminuccia, Era bella allegra, solare e sorridente con suo padre e sua madre molto affettuosa e in famiglia si amavano”. (ANSA).


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