Covid, migliora l'avvocato Lupo: "Grazie per le preghiere"

Covid, migliora l’avvocato Lupo: “Grazie per le preghiere”

Le condizioni del legale ricoverato al 'Cervello' vengono definite in miglioramento.

PALERMO- La notizia, per quanto da maneggiare con cautela, è di quelle che provocano uno slargo luminoso nel cuore. Giovanni (Gianni) Lupo, l’avvocato ricoverato per Covid a Palermo in gravi condizioni, sta meglio. La notizia viene confermata dalla famiglia. Si tratta, certamente, di piccoli passi in avanti che, tuttavia, raccontano di un’avanzata del virus che ha subito un rallentamento. Le notizie sono “confortanti, secondo quanto raccogliamo. E oggi è una bella giornata anche perché ‘Gianni’ fa il compleanno.

“Voglio ringraziare tutti – dice la moglie, la signora Sara Leone – ieri sera mi hanno chiamato dall’ospedale, per dirmi che ci sono piccoli miglioramenti. Erano le dieci e mi sono spaventata. Ringrazio il personale dell’ospedale ‘Cervello’ e il primario, il dottore Arcoleo. Ringrazio tutti per le preghiere e l’affetto. Stiamo lottando. Ma ci sentiamo accompagnati dalla solidarietà ed è una grande cosa”.

Il responsabile del reparto è appunto il dottore Giuseppe Arcoleo, per la cronaca. Un medico che, con i suoi valenti collaboratori, ha smesso di distinguere il giorno dalla notte. La sua vicenda è un esempio di dedizione. Ma questa è un’altra storia e sarà raccontata un’altra volta.


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