Un giorno di vaccino record: AstraZeneca, ci sarà la replica

Un giorno di vaccino record: AstraZeneca, ci sarà la replica

Giorno record di vaccini a Palermo e in tutta la Sicilia.

PALERMO- Il dato delle otto di sera di una domenica di pioggia è questo: quattordicimila vaccini somministrati in Sicilia, con un risultato finale che dovrebbe almeno eguagliare le dosi dei giorni scorsi. Una quantità che è un pensiero confortante nel calcoli dell’assessorato regionale alla Salute. Vaccinare, vaccinare, vaccinare il più possibile, ecco l’imperativo. Mentre dagli ospedali, oltre i numeri, si racconta di casi gravi in ripresa, anche tra i più giovani.

AstraZeneca, si replicherà

Ha avuto un buon successo l’idea di aprire nel weekend, dalle 18 alle 22, le vaccinazioni con AstraZeneca agli aventi diritto non prenotati o con una prenotazione successiva. Importante da ricordare: da domani non sarà più possibile, fino a una nuova comunicazione. Che ci sarà, perché l’iniziativa verrà sicuramente replicata. Per presentarsi bisognerà comunque appartenere alle categorie vaccinabili.

Meno caos e cifre record a Palermo

Dopo le code, che hanno reso difficile l’attesa ai pazienti vulnerabili, e le sacrosante proteste, oggi la situazione è stata gestita meglio. C’è stato più ordine, sempre tenendo presente che stiamo parlando di una vaccinazione che si avvia a diventare ancora più massiccia, dunque non sarà mai una passeggiata. Un dato rimbalza dalla Fiera del Mediterraneo di Palermo che, mentre scriviamo, si avvia a superare le tremila somministrazioni quotidiane. Un numero che – sempre secondo fonti dell’assessorato – è un record, tra i primi posti in Italia. “I disagi nei giorni scorsi non sono mancati, ma le cose stanno andando meglio. Non è semplice gestire una campagna di vaccinazione di questa portata. Noi cerchiamo di diminuire i problemi e di venire incontro alle persone. Il punto resta quello di sempre: vaccinare tutti il prima possibile. Ripeto: vaccinare, vaccinare, vaccinare, perché salviamo vite umane”, così, stamattina, il commissario per l’emergenza Renato Costa. Anche Catania si è mossa bene con millecinquecento vaccinazioni, come ha raccontato Antonio Condorelli in diretta dall’hub sulla nostra pagina Facebook.

C’è voglia di vaccino

La cronaca della giornata dimostra che, in Sicilia c’è una necessaria voglia di vaccino. Come diceva oggi, in un altro articolo, la dottoressa Tiziana Maniscalchi, facente funzione del primario al pronto soccorso Covid del ‘Cervello’: “Dobbiamo vaccinare tutti e il prima possibile“.


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