Feste segrete, boom di contagi tra giovani: scatta zona rossa - Live Sicilia

Feste segrete, boom di contagi tra giovani: scatta zona rossa

Ecco come si è propagato il virus nel piccolo Comune in provincia di Catania. (foto di repertorio)

SANTA MARIA DI LICODIA (CT) – Feste segrete tra giovani, “soprattutto 14enni”, spiega a LiveSicilia il sindaco Totò Mastroianni, poi il virus è esploso, contagiando le famiglie in modo esponenziale. Adesso è scattata la zona rossa. I retroscena.

I dati

Nei Comuni di Biancavilla, Adrano e Santa Maria di Licodia, ci sono 107 under 21 positivi. A Santa Maria di Licodia, in particolare, in pochi giorni ne sono risultati 37, che si teme possano aver fatto da volano ai contagi nelle famiglie. Il totale, solo in questo Comune con poco più di 7mila abitanti, è di oltre 130 positivi. In pratica si teme che le feste abbiano fatto propagare mini focolai, poi esplosi. E, peggio ancora, si teme che il numero dei positivi possa salire nei prossimi giorni.

Il sospetto

C’è qualcosa di più di un sospetto. “Sono state scoperte delle feste tra 14enni”, confida il sindaco Mastroianni, che aggiunge: “Noi ne siamo venuti a conoscenza dopo, la causa è nella non curanza da parte delle famiglie”. Le feste sono avvenute “in casa”, “di nascosto”. E da lì potrebbero essere partiti i contagi.

L’annuncio

Il 21 marzo è proprio il sindaco Mastroianni a comunicare, agli abitanti di questa splendida cittadina, un nuovo lutto causato dal Coronavirus: “Santa Maria di Licodia piange un’altra vittima del covid, la decima dall’inizio della pandemia”.

Poco dopo arriva l’annuncio: “Nelle prossime ore sarà inoltrata alla regione la richiesta di zona rossa per il nostro territorio. Nel frattempo è necessario comportarsi come se già lo fossimo, riducendo al minimo indispensabile gli spostamenti ed evitando in maniera categorica gli assembramenti”.

La zona rossa

Il presidente della Regione Nello Musumeci vara la zona rossa per Santa Maria di Licodia, sono vietati gli spostamenti, attività commerciali chiuse e massimi controlli. “Più seri e responsabili saranno i nostri comportamenti – conclude il primo cittadino nel messaggio diramato sui social – prima ne verremo fuori”.


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