Covid, la Regione chiede gli elenchi degli ottantenni no vax - Live Sicilia

Covid, la Regione chiede gli elenchi degli ottantenni no vax

Ecco la missiva, il dirigente La Rocca chiede nomi e cognomi ai primi cittadini. Tutti i particolari.

CATANIA – La lettera è stata già recapitata a tutti i primi cittadini. I vertici della Regione hanno richiesto le “liste aggiornate degli ultraottantenni non ancora vaccinati”. Nomi e cognomi, i vertici della Regione vogliono vederci chiaro sui ritardi nella vaccinazione. C’è solo un problema, come stanno obiettando alcuni amministratori, “i dati dei vaccinati rientrano nell’anagrafe degli assistiti in possesso della Regione”.

La missiva

Risale a due giorni fa, ma la lettera firmata da Maurizio La Rocca, dirigente generale del Dasoe, è stata protocollata ieri mattina negli uffici dei principali comuni etnei.

La Rocca ricorda che “l’obiettivo del piano nazionale di vaccinazione prevede di favorire l’inoculazione di vaccini agli ultra ottantenni”.

A causa dei ritardi e del rifiuto di molti ottantenni, la Sicilia è fanalino di coda a livello nazionale.

“Per ottimizzare l’operato delle unità impiegate per la somministrazione – sottolinea il dirigente – abbiamo urgente necessità di acquisire le liste aggiornate degli ultraottantenni non ancora vaccinati, residenti nel suo Comune”.

Nomi e cognomi

La Regione chiede nomi e cognomi dei non vaccinati, allegando un file excel “nel quale vengono riportate le risultanze di un censimento effettuato su base regionale”.

La Rocca invita i sindaci a verificare il risultato del censimento regionale “reinviandolo con le eventuali modifiche che si rendessero necessarie”.

“Assoluta urgenza”

Il termine di consegna dei dati è risicatissimo: il 21 maggio. “Nella considerazione che l’attività di cui sopra riveste carattere di assoluta urgenza”.

Montano i malumori tra gli amministratori, sia per il fatto che alcuni sindaci lamentano di non essere in possesso dei dati richiesti, sia per motivi di tutela della privacy.

Il tempo stringe ma una cosa è certa: per scontare i ritardi sulla vaccinazione degli ultraottantenni, la Regione sta tentando un cambio di passo. A Catania è partita da tempo la vaccinazione con i medici di famiglia, coordinati dal dipartimento territoriale dell’Asp. Costano poco e rendono molto.

Gli elenchi, però, sono altra cosa.


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