Le vacanze dei deputati regionali nella Sicilia delle emergenze - Live Sicilia

Le vacanze dei deputati regionali nella Sicilia delle emergenze

Emergenza incendi, aziende in ginocchio. Sicilia verso la zona gialla: Ars in vacanza

PALERMO – La lancetta delle sedute dell’Ars è ferma allo scorso 29 luglio. Nel resoconto stenografico sono scolpite le parole del presidente Gianfranco Miccichè: “Avremo qualche giorno di vacanza. Vi faremo sapere, perché dipende anche dalle esigenze che ci saranno…Vi comunico che durante questa nostra assenza da quest’Aula inizieranno subito, già credo in questi giorni, i lavori per i microfoni dal posto così come avevamo già previsto da tempo, per cui buone vacanze, non saranno lunghissime ma comunque buone vacanze a tutti”.

E ancora: “Dopo questo anno faticoso, sicuramente faticoso, mi auguro che tutti voi possiate passare serenamente qualche giorno di riposo e ci rivedremo immagino i primissimi di settembre ma comunque se ci dovesse essere qualche novità ve lo faremo sapere via mail. Grazie e un abbraccio a tutti”.

La prima emergenza

Il 31 luglio scatta l’emergenza incendi, nel catanese vengono evacuate 70 abitazioni, un lido raso al suolo. Poi scatta l’allerta rossa lanciata dalla protezione civile.

Roghi ovunque, aziende distrutte, centinaia di animali morti, boschi devastati e un agricoltore schiacciato dalla vasca piena d’acqua che trainava, per difendere la propria terra.

Emergenza covid

La Sicilia scivola verso la zona gialla. L’assessore alla Salute Ruggero Razza incrementa i posti letto per allontanare lo spettro delle restrizioni. Quasi ogni giorno, la Sicilia ha il primato nazionale dei contagi, con il doppio dei positivi della Lombardia, regione che ha, a sua volta, il doppio degli abitanti della nostra regione.

E ancora, due giorni fa un terzo dei decessi nazionali correlati al covid era avvenuto in Sicilia.

La richiesta delle opposizioni

Le opposizioni chiedono una seduta straordinaria dell’Ars, si appellano al presidente Micciché: “Confidiamo – dicono i quattro partiti – che la richiesta venga accolta. La situazione è tragica, checché ne dicano alcuni esponenti dei gruppi di maggioranza che provano a buttarla in caciara, addossando le colpe al governo nazionale. Non capiamo, e dobbiamo capirlo, come sia stata possibile questa progressione degli eventi e come il governo si sia fatto sorprendere da uno degli avvenimenti estivi più puntuali della Sicilia: gli incendi”.

La seduta dovrebbe avvenire entro il 20 agosto, con la speranza di non stressare troppo i deputati regionali.


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