"Salviamo la stagione": zona gialla, il grido degli esercenti - Live Sicilia

“Salviamo la stagione”: zona gialla, il grido degli esercenti

Intervista a Salvatore Politino, presidente Assoesercenti Sicilia - Unimpresa: "Temiamo un calo del 30%"

CATANIA – Una stagione turistica da portare alla fine senza troppi danni e la necessità di non andare oltre le misure di sicurezza che saranno in vigore da lunedì: questa la posizione di Salvatore Politino, presidente di Assoesercenti Sicilia – Unimpresa, sull’imminente entrata in vigore della zona gialla in Sicilia. Il rischio, racconta Politino, è quello di vedere diminuire di un terzo le presenze turistiche, con un grave danno per tutto il comparto dell’ospitalità e della ristorazione.

La stagione in corso

“Dobbiamo salvare la stagione turistica”: è l’appello di Salvatore Politino al governo regionale e nazionale, che sottolinea come il ritorno della zona gialla desti molte preoccupazioni negli esercenti siciliani. “Quello che preoccupa sono i danni che potrebbero avere i ristoratori – dice Politino – il rischio potrebbe essere una riduzione di presenze turistiche che stimiamo intorno al 20 – 30 per cento. Dunque insieme alle nuove restrizioni quello che rischia di più la Sicilia sono i danni economici del comparto turistico, ripreso da poco con la stagione estiva”.

“Si calcolava – prosegue Politino – che fino alla fine della stagione in Sicilia avremmo avuto 2 milioni di presenze in più rispetto allo scorso anno. Con la zona gialla qualcosa cambierà: si torna alla mascherina all’aperto e a un limite di quattro persone ai ristoranti, ma speriamo che non ci sia coprifuoco, perché sarebbe un ulteriore colpo alla stagione”.

Zona gialla e altre misure

Il presidente di Assoesercenti Sicilia – Unimpresa sottolinea che il problema del Covid è comunque presente e va affrontato. Ma proprio per conciliare le esigenze di sicurezza sanitaria con quelle economiche, Politino chiede una valutazione serena della situazione: “Il punto è che qualche segnale di ripresa per bar e ristoratori c’è stato, se andiamo a comprometterli ora è un danno, visto che potrebbero anche esserci disdette da parte di chi ha già prenotato. E stiamo parlando di un comparto che ha fatto investimenti, a cui non è possibile spezzare all’improvviso la stagione. Prevedere i futuri andamenti Covid è impossibile – continua Politino – ma fermo restando che il problema esiste si devono prendere delle misure per non andare oltre le restrizioni previste dalla zona gialla”.

“L’unica soluzione – conclude Politino – sarebbe raggiungere l’immunità, accelerare la campagna di vaccinazione con un’opera di sensibilizzazione e intensificare i controlli in porti, aeroporti e altre zone in cui ci sono assembramenti. Per non parlare degli episodi di vita notturna fuori regola. Ma non possiamo generalizzare la zona gialla a tutti: se ci sono trasgressioni si interviene, ma non si può fare chiudere tutti. Dovremmo capire e comprendere i dati: se lavoriamo sui dati regionali è un conto, ma dobbiamo vedere se il dato a livello provinciale e comunale hanno gli stessi tassi d’emergenza”.


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